TRENTO. La Giunta provinciale ha approvato l’indizione della prova attitudinale per l’ammissione ai corsi di formazione e agli esami di abilitazione per l’esercizio della professione di accompagnatore di media montagna. La selezione, che si svolgerà nei mesi di aprile e maggio 2025, consentirà a un massimo di 40 candidati idonei di accedere alla formazione necessaria per ottenere il titolo professionale.
L’assessore al turismo, Roberto Failoni, ha sottolineato l’importanza di questa figura professionale per il sistema turistico del Trentino: “Gli accompagnatori di media montagna sono veri e propri ambasciatori del nostro territorio, promotori di un turismo sostenibile e di qualità . La loro preparazione e professionalità sono essenziali per valorizzare l’esperienza degli escursionisti e trasmettere il patrimonio naturale e culturale delle nostre montagne. Con questo bando puntiamo a formare nuove leve che possano arricchire l’offerta turistica del Trentino”.
La prova attitudinale prevede una serie di esami tecnico-pratici e un test scritto, volti a valutare la capacità di orientamento, la preparazione escursionistica e la conoscenza del territorio.
Le candidature potranno essere presentate esclusivamente in formato digitale, attraverso il portale della Provincia autonoma di Trento, entro il 26 marzo 2025.
Il percorso formativo che seguirà la prova attitudinale prevede circa 500 ore di lezioni teoriche e pratiche, con una frequenza obbligatoria.
Maggiori informazioni e il bando completo sono disponibili sul sito della Provincia autonoma di Trento.
(foto Archivio Pat)
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Cos’è
È accompagnatore di media montagna chi svolge per professione, anche in modo non esclusivo e non continuativo, le seguenti attività :
a) accompagnamento di persone in escursioni in ambiente montano, attraverso sentieri e zone di particolare pregio naturalistico, con l’esclusione dei terreni innevati e di quelli che comportano difficoltà richiedenti l’uso dei quattro arti e delle tecniche e dei materiali alpinistici connessi, quali ad esempio corda, piccozza e ramponi, fornendo elementi conoscitivi e informazioni riguardanti i luoghi attraversati;
b) accompagnamento di persone in visita ad ambienti o strutture espositivi di carattere naturalistico ed etnologico.
La professione di accompagnatore di media montagna si articola in due gradi:
accompagnatore di media montagna, può svolgere, limitatamente al territorio provinciale, le attività di accompagnamento di persone in escursioni in ambiente montano, attraverso sentieri e zone di particolare pregio naturalistico, con l’esclusione dei terreni innevati e di quelli che comportano difficoltà richiedenti l’uso dei quattro arti e delle tecniche e dei materiali alpinistici connessi, quali ad esempio corda, piccozza e ramponi, fornendo elementi conoscitivi e informazioni riguardanti i luoghi attraversati e le attività di accompagnamento di persone in visita ad ambienti o strutture espositivi di carattere naturalistico ed etnologico senza limiti di quota;
accompagnatore di territorio può svolgere, limitatamente al territorio provinciale, le attività di accompagnamento di persone in escursioni in ambiente montano, attraverso sentieri e zone di particolare pregio naturalistico, con l’esclusione dei terreni innevati e di quelli che comportano difficoltà richiedenti l’uso dei quattro arti e delle tecniche e dei materiali alpinistici connessi, quali ad esempio corda, piccozza e ramponi, fornendo elementi conoscitivi e informazioni riguardanti i luoghi attraversati fino ai 1800 metri di quota e le attività di accompagnamento di persone in visita ad ambienti o strutture espositivi di carattere naturalistico ed etnologico senza limiti di quota.
L’abilitazione all’esercizio della professione di accompagnatore di media montagna si consegue mediante il superamento di una prova di selezione, la frequenza di un ciclo formativo, il superamento dei relativi esami.
L’esercizio della professione di accompagnatore di territorio è subordinato inoltre all’iscrizione nell’apposito elenco speciale tenuto dal Collegio delle guide alpine della provincia di Trento, sotto la vigilanza del Servizio Turismo della Provincia Autonoma di Trento, suddiviso in due sezioni:
Elenco speciale degli accompagnatori di territorio
Elenco speciale degli accompagnatori di media montagna.
A chi si rivolge
Chi può fare domanda
I cittadini italiani o di altro Stato appartenente all’Unione Europea in possesso dei requisiti stabiliti dal bando approvato con deliberazione della Giunta provinciale con il quale è indetta la selezione per accompagnatori di media montagna o accompagnatori di territorio. Possono chiedere di essere ammessi alla prova anche i cittadini di Stati non appartenenti all’Unione Europea, che hanno regolarizzato la loro posizione ai sensi della normativa vigente in materia di immigrazione.
Accedere al servizio
Il percorso per conseguire l’abilitazione si articola nelle seguenti fasi:
1) PROVE ATTITUDINALI: le prove attitudinali sono indette con bando approvato con deliberazione dalla Giunta provinciale e consistono in: esami tecnico-pratici volti ad accertare la capacità tecnica e l’attitudine del candidato a svolgere l’attività specifica della professione di accompagnatore di media montagna/territorio; un esame scritto articolato per domande a risposta sintetica o multipla, vertente sulle seguenti materie: 1) turismo, con particolare riferimento alla legislazione turistica provinciale; 2) geografia ed ambiente della provincia di Trento; 3) storia locale; 4) flora e fauna presenti nel territorio della provincia di Trento; 5) meteorologia e topografia; 6) primo soccorso.
Occorre presentare la domanda di iscrizione alla prova attitudinale allegata al Bando, approvato con deliberazione della Giunta provinciale, con il quale è indetta la selezione per gli accompagnatori di media montagna.
La domanda va inoltrata esclusivamente online utilizzando l’apposita piattaforma digitale tramite autenticazione del candidato richiedente con SPED, CIE, CPS/CNS.
2) CORSI ABILITANTI: i corsi di formazione per il conseguimento dell’abilitazione, cui si ha accesso mediante il superamento della prova attitudinale, sono organizzati e gestiti dal Collegio delle guide alpine della provincia di Trento e si articolano in: attività tecnico-pratiche, volte a sviluppare le capacità tecniche di procedere su terreno montano, e attività didattiche comprendenti lezioni ed esercitazioni sulle metodologie dell’accompagnamento e della gestione del gruppo nell’attività di escursionismo; attività teoriche su materie connesse alla professione di accompagnatore di media montagna/territorio, volte ad acquisire sia la specifica conoscenza dell’ambiente montano, sia le conoscenze per interventi di primo soccorso sanitario. I corsi comprendono sia lezioni in aula sia esercitazioni in ambiente montano e hanno durata complessiva non inferiore a 200 ore.
3) ESAME DI VALUTAZIONE: al termine dei corsi il candidato sostiene il relativo esame sulle materie oggetto di insegnamento. Gli esami a fine corso sono espletati da una apposita commissione nominata dalla Giunta provinciale
4) ISCRIZIONE NELL’ELENCO SPECIALE DEGLI ACCOMPAGNATORI DI MEDIA MONTAGNA/TERRITORIO tenuto dal collegio delle Guide Alpine.
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