OSS pronti alla lotta ad oltranza in Sardegna. – Il Quotidiano della Sanità

Cagliari, OSS in protesta: «Lotta a oltranza, pronti con le tende sotto il Consiglio regionale».

Esasperazione, rabbia e una richiesta chiara: la stabilizzazione immediata. Sono 26 gli Operatori Socio Sanitari (OSS) che ieri mattina si sono riuniti davanti alla Direzione Generale della ASL di Cagliari, nell’ex ospedale Marino, per protestare contro una situazione che definiscono «ingiusta e inaccettabile».

«Siamo pronti ad alzare il livello della protesta, anche con azioni più eclatanti», hanno dichiarato i manifestanti. «La settimana prossima metteremo le tende sotto il Consiglio regionale. Non possiamo più aspettare».

Una battaglia per il riconoscimento.

Gli OSS in protesta sono professionisti che, durante la pandemia, hanno prestato servizio in prima linea, rischiando la propria salute per garantire assistenza ai più vulnerabili. Nonostante il loro inserimento in una graduatoria per la stabilizzazione con priorità di assunzione, a distanza di anni la graduatoria non è stata completamente esaurita e per loro non è ancora arrivata una soluzione definitiva.

«La Direzione Generale della ASL chiarisca quali interessi ci sono dietro questa negazione del diritto all’assunzione», ha dichiarato Gianfranco Angioni, referente regionale USB Sanità. «È vergognoso che lavoratori essenziali per il nostro sistema sanitario siano costretti a scendere in piazza per rivendicare qualcosa che gli spetta».

L’impegno durante la pandemia.

I manifestanti denunciano non solo l’incertezza lavorativa, ma anche il mancato riconoscimento del loro impegno durante l’emergenza sanitaria. «Ci hanno chiamati eroi quando servivamo, ora ci trattano come fantasmi», hanno affermato alcuni OSS presenti alla manifestazione. «Non ci fermeremo finché non otterremo risposte concrete».

Negli ultimi mesi, il sindacato ha partecipato a diversi incontri con le autorità regionali e le commissioni competenti, senza però ottenere risultati concreti. La responsabilità, secondo il sindacato, ricade esclusivamente sulla Direzione Generale della ASL di Cagliari, a cui si chiede un intervento immediato per garantire la stabilizzazione dei 26 operatori.

La protesta si intensifica.

La protesta degli OSS non accenna a placarsi. Dopo l’assemblea di questa mattina, i manifestanti hanno annunciato di voler alzare ulteriormente il livello della mobilitazione. «La settimana prossima porteremo le tende sotto il Consiglio regionale», hanno dichiarato. «Siamo pronti a una lotta a oltranza».

Le richieste dei manifestanti.

Le richieste degli OSS in protesta sono chiare:

1. Stabilizzazione immediata dei 26 operatori inseriti nella graduatoria.
2. Riconoscimento del lavoro svolto durante la pandemia, con adeguate tutele contrattuali.
3. Trasparenza da parte della Direzione Generale della ASL sulle motivazioni del ritardo nelle assunzioni.

Un grido di allarme.

La protesta degli OSS di Cagliari è un grido di allarme per un sistema sanitario che rischia di perdere professionisti essenziali. Dopo aver affrontato l’emergenza pandemica in prima linea, questi operatori chiedono giustizia e riconoscimento. La loro battaglia non è solo per un contratto stabile, ma per il rispetto e la dignità di chi ogni giorno si prende cura degli altri.

Seguici anche su:

• Gruppo Telegram: Concorsi in Sanità – LINK
• Gruppo Telegram: AssoCareNews.it – LINK
• Gruppo Telegram: Infermieri – LINK
• Gruppo Telegram: Operatori Socio Sanitari (OSS) – LINK
• Gruppo Facebook: Concorsi in Sanittà – LINK
• Pagina Facebook: AssoCareNews.it – LINK
• Gruppo Facebook: AssoCareNews.it – LINK
• Gruppo Facebook: Operatori Socio Sanitari – LINK
• Gruppo Telegram: ECM Sanità – LINK
• Gruppo Facebook: ECM Sanità – LINK

Per contatti:

Partner di AssoCareNews.it:

• Avvisi e Concorsi OSS: LINK
• Canale telegram: LINK
• Ricerca lavoro OSS: LINK
• Coordinamento nazionale Oss: LINK
• OSS News: LINK
• Mobilità e cambi compensativi OSS: LINK