Ferrara, idee per un weekend a tutta lentezza. Anche con una “bike night”

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Per tutti è la città delle biciclette, tanto che da qui ogni estate prende avvio la Bike Night, suggestiva pedalata notturna fino al mare, e che qui si organizza il Festival del Ciclista Lento, che celebra il ciclismo slow come stile di vita. La nomea di città ecosostenibile ammanta da sempre Ferrara di un fascino tutto suo, richiamando alla mente un tempo lento che oggi si insegue a fatica e un contesto urbano amico dell’ambiente, sempre più difficile da incontrare altrove. A dispetto della frenesia generale, la città dell’Emilia Romagna resta invece saldamente ancorata ai propri ritmi e accoglie il visitatore con un’atmosfera elegante e silenziosa, in un centro storico unico nel suo genere perché diviso in due – una parte medievale e una rinascimentale – e ricco di arte, storia e cultura.

Consapevoli del fatto che per visitare una qualunque città d’arte un fine settimana non basta e che è sempre bene tornarvi due o tre volte, ecco la nostra proposta di itinerario di un weekend alla scoperta delle meraviglie di un centro storico che ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio UNESCO nel 1995, esattamente trent’anni fa.

Castello Estense, Ferrara 

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Castello Estense, dove il tempo si è fermato

Il giro comincia la visita al Castello Estense, fortezza simbolo circondata dall’acqua, una delle poche in Europa ad avere questa caratteristica. Circondato da un fossato e ponti levatoi, il castello si staglia maestoso nel centro cittadino e permette ai turisti di immergersi a pieno nell’atmosfera di quando fu costruito. La prima pietra venne posata nel 1385 quando, preoccupato per le crescenti proteste del popolo oppresso dalle tasse, il marchese Niccolò d’Este decise di far costruire una fortezza collegata alla sua residenza, l’attuale Palazzo Comunale.

Intitolato a San Michele e costruito da Bartolino da Novara, diventò col tempo la residenza di corte. Le imponenti quattro torri – impossibile non fotografare quella dei Leoni – i balconi in marmo, il cortile d’onore dalle linee cinquecentesche e i sontuosi appartamenti affrescati fanno di questo edificio il simbolo indelebile della grandezza e della magnificenza degli Estensi.

Via delle Volte, Ferrara

Via delle Volte, Ferrara 

Immergersi nel Rinascimento ferrarese a Palazzo Schifanoia

Altro luogo-simbolo dello splendore di Ferrara è Palazzo Schifanoia, con un percorso espositivo suddiviso in tre tappe dopo l’imponente lavoro di restauro e valorizzazione effettuato a seguito del terremoto del 2012. Il nuovo allestimento offre ai visitatori un museo moderno e coinvolgente che – come indica il nome dell’edificio – evita qualsiasi forma di noia (da qui il nome: “Schivare la noia”). Il palazzo suburbano concepito da Alberto d’Este nel XIV secolo è anche strettamente legato alla figura del duca Borso d’Este, signore della città tra il 1450 e il 1471, a cui si deve l’ampliamento e la decorazione del palazzo secondo il gusto rinascimentale.

Con l’app Museum-MIX, la visita al Museo diventa un’esperienza immersiva che trascina il visitatore, col supporto della realtà aumentata, nell’atmosfera del grande Rinascimento ferrarese.

Le mura di Ferrara @ PierLuigi Benini

Le mura di Ferrara @ PierLuigi Benini 

Le mura cittadine, tra storia e attività all’aria aperta

Anche le mura cittadine, lunghe 9 chilometri e che cingono Ferrara quasi interamente, restituiscono un itinerario storico affascinante.

È questo infatti uno dei circuiti murari più completi e variegati del nostro Paese, un anello rappresentativo dei periodi più significativi dell’architettura militare italiana, oggi immerso nel verde dei terrapieni e del vallo. Oltre a testimoniare l’importante passato della città, le mura sono oggi il luogo d’incontro perfetto per fare rilassanti passeggiate o dedicarsi allo sport all’aria aperta.

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Palazzo Diamanti @ PierLuigi Benini

Palazzo Diamanti @ PierLuigi Benini 

Dalla Certosa Monumentale a Palazzo dei Diamanti

Altra tappa imperdibile è la Certosa Monumentale, vero e proprio museo a cielo aperto, nonché ottimo punto di partenza per conoscere la storia della città nelle sue varie epoche, dal Rinascimento alla modernità, alla scoperta dei suoi principali personaggi locali.

Per capire però il valore di Ferrara in termini di Patrimonio UNESCO è necessario visitare il Quadrivio degli Angeli uno dei punti più significativi dell’Addizione Erculea. L’ambizioso progetto urbanistico è infatti valso alla città dell’Emilia Romagna il riconoscimento UNESCO in quanto città del Rinascimento e permette di ammirare uno dei luoghi più caratteristici della città, il Palazzo Diamanti, senza dimenticare la Pinacoteca Nazionale e due fantastiche aree verdi: il parco Massari e l’Orto Botanico dell’Università

A spasso nel Medioevo lungo Via delle Volte

Ma è forse solo camminando lungo Via delle Volte, protagonista del commercio cittadino fin dal periodo medievale, che è possibile comprendere lo sviluppo e l’anima di Ferrara. Passeggiare lungo questa via, solcata in più punti da archi e voltoni, significa letteralmente sentirsi trasportare in un’altra epoca: lunga più di 2 km e collocata al centro del quartiere medievale cittadino, la strada nasceva dal luogo in cui sorgeva il misterioso Castel Tedaldo dove, nel novecento, venne edificato l’Acquedotto Monumentale. Percorrendo l’acciottolato in pietre di fiume, si arriva al cuore del primo sviluppo urbanistico della città, sulle rive del fiume Po, che passava poco vicino.

Piazza del Municipio, Ferrara

Piazza del Municipio, Ferrara 

La coppia ferrarese, regina della tavola ferrarese

Gli spunti storici e culturali, insomma, non mancano. Ma Ferrara non è soltanto biciclette, musei e vicoli perfetti per un salto nel tempo. Le strade del centro storico pullulano di negozi eleganti e ottimi ristoranti dove gustare gli eccellenti piatti della tradizione, dai cappellacci di zucca al pasticcio ferrarese, fino alla regina della tavola, la coppia, ovvero un pane dalla classica forma a croce, ottenuto da due rotoli di impasto, i “grustin”, che si uniscono al centro, formando un cuore morbido, “il mulinott”. Leggenda vuole che nasca come omaggio a uno dei personaggi storici più noti della città: Lucrezia Borgia.

Coppia ferrarese @ PierLuigi Benini

Coppia ferrarese @ PierLuigi Benini 

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Da non perdere nel 2025

Dopo 25 anni, quest’anno, il 25 marzo tornerà a Ferrara la Settimana Internazionale Coppi Bartali, storico evento sportivo del ciclismo professionista a tappe. Sempre quest’anno la città ospiterà, il 17 giugno, il passaggio della Mille Miglia, “la corsa più bella del mondo”, mentre maggio sarà il mese dell’antico Palio, con la storica competizione tra le otto contrade di Ferrara; a Palazzo dei Diamanti si può ammirare Giovanni Boldini e Alphonse Mucha (22 marzo 2025 – 20 luglio 2025), mentre il Castello Estense sarà sede della mostra fotografica Art Kane. Oltre il reale (2 febbraio 2025 – 8 giugno 2025).



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