Pubblicato il 26 febbraio 2025
La Transizione 5.0 rappresenta un’evoluzione del paradigma Industria 4.0, estendendone il significato e integrandolo con nuovi obiettivi di sostenibilità, efficienza energetica e centralità umana.
Questo nuovo approccio mira a supportare e incentivare le imprese che investono in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali, funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale dei processi produttivi.
DalI’Industria 4.0 alla Transizione 5.0
Mentre Industria 4.0 si concentrava principalmente sulla digitalizzazione dei processi, l’integrazione dei sistemi di fabbrica e l’aumento della produttività, Transizione 5.0 pone maggiore enfasi su interazione uomo-macchina e personalizzazione, tecnologie ispirate alla natura e materiali intelligenti, efficienza energetica e fonti rinnovabili, sostenibilità e riduzione dell’impatto ambientale e centralità umana con particolare attenzione alla formazione e al benessere dei lavoratori. Transizione 5.0 integra e sostituisce il precedente decreto Transizione 4.0 (Industria 4.0).
Il Piano Transizione 5.0: incentivi e agevolazioni
Il piano Transizione 5.0 prevede incentivi per gli investimenti in tre aree principali: efficienza energetica con l’acquisto di beni strumentali materiali o immateriali 4.0 inseriti in programmi di efficientamento energetico, autoconsumo e autoproduzione attraverso l’acquisto di beni necessari per l’autoproduzione e l’autoconsumo da fonti rinnovabili, ad esclusione delle biomasse, e formazione con spese per la formazione del personale in competenze per la transizione verde.
Le aliquote dei nuovi incentivi dipendono dai miglioramenti dimostrati sul fronte dei consumi energetici. Per beneficiare dell’incentivo, è necessario generare una riduzione dei consumi energetici pari almeno al 3% dei consumi energetici della struttura produttiva o, in alternativa, al 5% dei consumi energetici dei processi interessati dall’investimento.
Beni agevolabili e specifiche tecniche
Per essere agevolabili, i beni devono rientrare nelle categorie previste dagli allegati A e B della Legge 232 del 2016. L’allegato B, dedicato ai software, è stato ampliato per includere software, sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata (Energy Dashboarding), nonché software relativi alla gestione d’impresa se acquistati unitamente ai software di cui al punto precedente.
Massimizzare i benefici operativi ed energetici con soluzioni integrate
Per affrontare al meglio la Transizione 5.0, è fondamentale adottare un approccio integrato che combini misura dell’energia attraverso l’uso di dispositivi certificati per l’acquisizione dei dati energetici, gestione dei dati con piattaforme per la supervisione e il monitoraggio dei vettori energetici e servizi di consulenza con esperti per definire percorsi personalizzati di miglioramento nella gestione dei consumi energetici.
Il ruolo della partnership Seneca-Amaeco
Seneca e Amaeco hanno stretto una partnership strategica per supportare le aziende nei progetti di innovazione e sostenibilità finanziati dal piano Transizione 5.0. SENECA fornisce hardware abilitante, come analizzatori di rete, contatori di energia e gateway IIoT, mentre AMAECO offre soluzioni e consulenza per l’efficienza e il risparmio energetico, attraverso la piattaforma IoF EMS (Energy Management System).
IoF EMS: una piattaforma per la gestione integrata dell’energia
IoF EMS è una suite di soluzioni che accompagna le aziende nel percorso di efficienza energetica attraverso la digitalizzazione dei loro processi. Permette di migliorare l’efficienza energetica, fornire il supporto alla redazione della contabilità energetica di prodotto, supportare la redazione degli adempimenti normativi come audit energetici, ISO50001 e Ambientale ISO 14000 e gestire in modo integrato i vettori energetici in un’unica piattaforma.
Le tappe fondamentali della Transizione 5.0
Per realizzare con successo un progetto di Transizione 5.0, è necessario seguire una roadmap ben definita che comprende individuare il progetto di riferimento, ottenere la certificazione energetica ex ante rilasciata da un valutatore indipendente, prenotare le risorse tramite il portale GSE, realizzare l’investimento, inviare comunicazioni periodiche al GSE, ottenere la certificazione energetica ex post rilasciata da un valutatore indipendente, comunicare al GSE la certificazione ex post e la perizia 4.0, interconnettere il bene in logica 4.0 e compensare in F24 il credito d’imposta.
Workshop gratuito: Transizione 5.0 e risparmio energetico
“TRANSIZIONE 5.0 E RISPARMIO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E VANTAGGIO COMPETITIVO”
- Data: Giovedì 6 marzo
- Ora: 14:00
- Luogo: Fiera di Rimini, Sala Rovere – Padiglione C6, 1° piano
- Accesso: Gratuito previa registrazione e possesso di un biglietto d’ingresso alla fiera KEY
- Link per iscrizione: https://www.seneca.it/forms/workshop/
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“TRANSIZIONE 5.0 E RISPARMIO ENERGETICO: OPPORTUNITÀ DI CRESCITA E VANTAGGIO COMPETITIVO”
- Data: Giovedì 6 marzo
- Ora: 14:00
- Luogo: Fiera di Rimini, Sala Rovere – Padiglione C6, 1° piano
- Accesso: Gratuito previa registrazione e possesso di un biglietto d’ingresso alla fiera KEY
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