aiuta i commercianti colpiti dalle spaccate

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Spaccate, furti e atti vandalici agli esercizi commerciali. Un fenomeno che pesa ancora sul centro città motivo per cui torna il bando Negozi Sicuri, una serie di contributi a sostegno delle attività.

Calano però i fondi. Se nella prima edizione i fondi stanziati da Camera di Commercio e Comune di Firenze ammontavano a 800mila euro, il bando relativo al 2025 prevede uno stanziamento di 264mila complessivi a fronte dei quali potranno essere richiesti contributi a fondo perduto per due diverse linee di intervento: il ripristino dei danni subiti a seguito degli atti vandalici (vetrine, saracinesche, porte di accesso, impianti di allarme e videosorveglianza e sistemi antintrusione, registratori di cassa) e sicurezza della sede aziendale (installazione, potenziamento e adeguamento di vetrine, saracinesche, porte di accesso, impianti di allarme e videosorveglianza e sistemi antintrusione, registratori di cassa).

È previsto un contributo pari al 50% delle spese ammissibili fino a un massimo di 5mila euro. La quota di stazionamento di Palazzo Vecchio è di 132mila euro e sarà destinata, in via prioritaria, alle imprese del Comune di Firenze. 

224 domande nel 2024

Le domande ricevute nel 2024 ammontano a 224 di cui ne sono state accettate 196 (109 solo nel capoluogo toscano). I contributi totali liquidati sono stati circa 532mila euro mentre quelli per i danni ammontano a 23mila per un totale di venti domande di cui 16 su Firenze, per quasi 17mila euro, e quattro nella città metropolitana per 6.500 euro. I contributi per prevenzione, quindi acquisto di telecamere e strumenti volti alla messa in sicurezza dei negozi, ammontano a 509mila euro. 

Come presentare la domanda di contributo del bando 2025

Le domande di contributo dovranno essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso la piattaforma gratuita ReStart a partire dalle ore 12:00 del 10 marzo 2025 fino alle ore 16:00 del 31 dicembre 2025 (salvo chiusura anticipata del disciplinare per esaurimento fondi disponibili). Le domande di contributo potranno essere inviate dal legale rappresentante del soggetto richiedente o da un intermediario delegato dallo stesso all’invio delle pratiche telematiche, indicandone il nome all’interno del modulo di domanda. Martedì 4 marzo alle 14.30 è programmato un webinar informativo sul bando e sul funzionamento della piattaforma ReStart. Nell’occasione verrà presentata anche l’edizione 2025 del bando per l’internazionalizzazione di prossima pubblicazione sul sito web della Camera.

Vicini: “Al fianco degli imprenditori”

Il nuovo bando è stato presentato nel corso della mattinata di oggi presso la Camera di Commercio a cui erano presenti il presidente Massimo Manetti, l’assessore alla sicurezza Andrea Giorgio e l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini. “È bene che i titolari dei negozi e delle attività economiche cittadine sappiano che siamo al loro fianco anche con iniziative come questa – spiega Vicini – i negozi e le attività imprenditoriali hanno un valore sociale, forse ancora prima che economico, e per questo devono essere tutelati in ogni modo”.  

“Questo bando è la dimostrazione che la città fa sistema per rispondere alle criticità, con strategie condivise e soluzioni concrete – afferma Giorgio – Andiamo quindi oltre l’impegno per il presidio del territorio e la repressione dei reati, su cui le forze dell’ordine sono impegnate costantemente, malgrado risorse e personale insufficienti. Il bando è davvero importante perché mette a disposizione risorse per potenziare i sistemi di sicurezza passiva delle imprese e dei negozi, lavorando sulla prevenzione dei danni delle spaccate che è sicuramente la strategia migliore”.

Il presidente Manetti confida che “gli imprenditori colgano questa occasione per migliorare la sicurezza dei loro esercizi investendo in sistemi tecnologici di videosorveglianza, allarme e antintrusione, potenziamento dei bandoni e vetrine – spiega – la sicurezza è una delle condizioni indispensabili per poter svolgere un’attività economica e la prevenzione diventa fondamentale”.