Una startup lanciata da italiani a Londra raccoglie 60 milioni. Cosa fa Shop Circle

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Shop Circle raccoglie nuovi capitali per crescere. L’azienda specializzata nello sviluppo di soluzioni software B2B potenziate dall’intelligenza artificiale, ha appena chiuso un nuovo round di finanziamento di Serie B, da 60 milioni di dollari.

Fondata a Londra nel 2021 dagli imprenditori italiani, Luca Cartechini e Gian Maria Gramondi, oggi è tra le scaleup più dinamiche del panorama globale B2B, con 300 dipendenti in organico. Il round è stato guidato da Nextalia, fondo italiano con oltre 1,6 miliardi di dollari in asset under management. Ma a credere nel progetto di crescita e sviluppo della tech company ci sono anche Endeavor Catalyst, fondo americano noto per i suoi investimenti in oltre 50 unicorni, e gli attuali investitori NFX, CDP Venture Capital, QED Investors, 645 Ventures, 3VC, The Techshop e Primo Capital.

“Mantenere una crescita profittevole per due anni consecutivi dimostra il valore che continuiamo a offrire ai nostri clienti”, spiega a Italian Tech Luca Cartechini, amministratore delegato e co-fondatore di Shop Circle. “Questo finanziamento ci permette di accelerare ulteriormente il nostro percorso di crescita, con l’obiettivo di raddoppiare nuovamente i ricavi nei prossimi 12 mesi e consolidare la nostra posizione di leader nel settore del software B2B. Inoltre, l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più accessibile e integrata nel mondo del software aziendale.

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Secondo i dati forniti dalla società, con un aumento dei ricavi del 110% su base annua e una profittabilità crescente per il secondo anno consecutivo, l’azienda è ben posizionata per ampliare la propria offerta e accelerare l’espansione in nuovi verticali attraverso acquisizioni mirate.

“L’abbassamento dei costi di calcolo e lo sviluppo di modelli open-source stanno trasformando il settore: ciò che prima richiedeva costose API ora può essere eseguito direttamente sulle infrastrutture aziendali, garantendo maggiore privacy, riduzione della latenza e un abbattimento dei costi operativi. Per le aziende che sviluppano soluzioni costruite su LLM esistenti, questo rappresenta un punto di svolta. Il nostro obiettivo è sfruttare questo cambiamento di paradigma per rafforzare ulteriormente la nostra leadership nel software B2B”.

Shop Circle, dalla nascita all’espansione “Risolviamo problemi”

Shop Circle nasce nel 2021 a Londra dall’intuizione di Luca Cartechini e Gian Maria Gramondi, amici sin dai tempi dell’università e oggi due volti noti al tessuto imprenditoriale italiano.

Unendo competenze complementari, Cartechini, con un background finanziario in banca d’affari e investimenti in startup, e Gramondi, con un’esperienza operativa maturata nella consulenza e in Amazon, individuano un grande gap nell’innovazione digitale delle aziende, ancora legate a soluzioni obsolete.

Da questa visione prende vita Shop Circle: una piattaforma che acquisisce e potenzia soluzioni software per risolvere problemi concreti delle aziende e dei clienti con cui avevano lavorato in passato.

Partendo dal settore e-commerce, Shop Circle si espande rapidamente in altri verticali del B2B, con l’obiettivo di fornire strumenti intelligenti basati sull’automazione per ottimizzare i flussi di lavoro, migliorare i processi decisionali e favorire una crescita sostenibile. A distanza di quattro anni dalla sua nascita, l’azienda è tra i leader mondiali nel settore software e supporta oltre 120.000 clienti con le sue soluzioni innovative.

L’Intelligenza Artificiale è al centro della nostra visione. Abbiamo adottato un approccio pragmatico, partendo dall’ottimizzazione dei processi interni fino all’integrazione degli LLM nei nostri software. Non seguiamo semplicemente una tendenza: utilizziamo l’AI per generare valore concreto per centinaia di migliaia di clienti”, ci racconta Gian Maria Gramondi, co-fondatore e COO di Shop Circle.

La crescita della tech company si basa su una strategia fortemente orientata all’intelligenza artificiale. L’azienda sviluppa soluzioni basate su AI che ottimizzano le operazioni aziendali, migliorano l’efficienza e creano valore per le imprese e i loro clienti. Grazie a una base utenti globale, l’impresa raccoglie analisi dettagliate sulle prestazioni aziendali e riesce ad anticipare le esigenze dei suoi clienti in modo proattivo. “Dall’ottimizzazione delle esperienze clienti agli strumenti di decision-making intelligenti, l’AI è il motore di ogni innovazione che portiamo sul mercato. Non è più un lusso, ma una componente essenziale dell’infrastruttura tecnologica, destinata a trasformare profondamente tutti i settori nei prossimi anni. Per questo, continueremo a investire nelle tecnologie più avanzate per offrire ai nostri clienti strumenti sempre più performanti e scalabili”.

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Shop Circle, la strategia di acquisizioni “AI- driven”

Shop Circle ha anche costruito un modello di acquisizione scalabile che ricorda quello di Bending Spoons (azienda tecnologica Italiana dal valore di oltre tre miliardi di dollari) – che ha operato prevalentemente un modello acquisitivo nel settore B2C (acquisendo inizialmente apps iOS) – ma applicato al software B2B nel caso di Shop Circle. Se la tech company milanese ha rivoluzionato il mondo delle app consumer attraverso acquisizioni strategiche e ottimizzazione operativa, Shop Circle sta replicando un approccio simile nel B2B, comprando e migliorando software aziendali con un forte potenziale di crescita e profittabilità.

Con questo finanziamento, Shop Circle ha completato, anche, l’acquisizione di Aiden, un software di vendita guidata basato su AI. Aiden è già utilizzato da clienti multinazionali come LG, Prenatal, Intersport e MediaWorld, e rappresenta una mossa strategica per Shop Circle, che ora può servire una gamma ancora più ampia di aziende, dalle PMI fino ai grandi gruppi. “La nostra evoluzione da piattaforma per commerce a fornitore completo di software B2B dimostra il nostro impegno nell’offrire soluzioni sempre più avanzate e integrate. Siamo entusiasti di portare ancora più valore ai nostri oltre 120 mila clienti in tutto il mondo e di continuare a innovare attraverso l’intelligenza artificiale e le acquisizioni strategiche”, conclude Cartechini.

Shop Circle, nel capitale entrano Nextalia e Endeavor Catalyst

Per Francesco Canzonieri, CEO di Nextalia: “Siamo rimasti colpiti dalla capacità del team di innovare e adattarsi alle esigenze in continua evoluzione del software enterprise e dell’AI. Per questo, siamo orgogliosi di supportarli mentre consolidano la loro posizione di leader globale, crescendo sia organicamente che attraverso acquisizioni mirate.” Anche Endeavor Catalyst, nella persona di Allen Taylor, Partner di Endeavor Catalyst, ha espresso grande fiducia nel potenziale di Shop Circle: “Abbiamo investito in decine di unicorni e vediamo un’enorme opportunità affinché Shop Circle si unisca a questo club esclusivo. La loro strategia AI-driven e la crescita impressionante li rendono un player distintivo nel mercato. Siamo entusiasti di supportare la loro espansione globale”.



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