Nuova tegola su Gualtieri, l’Antitrust avvia un’istruttoria su Atac: trasporti non all’altezza


Nuova tegola per il sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Atac, la municipalizzata che gestisce il trasporto pubblico locale di Roma, è finita nel mirino dell’Antitrust. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un’istruttoria nei confronti di Atac per possibile pratica commerciale scorretta.

L’istruttoria riguarda la qualità e la quantità dei servizi erogati nel triennio 2021-2023 rispetto a quanto previsto dal contratto di servizio con il Comune di Roma e prospettato ai consumatori anche attraverso la Carta della Qualità dei Servizi del Trasporto Pubblico. In particolare, si legge in una nota “Atac avrebbe sistematicamente disatteso gli obiettivi relativi alla regolarità del servizio di trasporto di superficie e del trasporto metropolitana, ai presidi di sicurezza delle stazioni metropolitane, al funzionamento di ascensori, montascale e scale/tappeti mobili, nonché all’illuminazione delle stazioni della metropolitana”.

Atac nel mirino dell’Antitrust

A fronte del presunto mancato raggiungimento di questi obiettivi, Atac “non sembrerebbe aver assunto misure correttive adeguate a colmare le ripetute carenze, nè misure di adeguamento e/o di rimborso parziale delle tariffe applicate, in considerazione dei potenziali disagi arrecati ai consumatori” conclude la nota dell’Antitrust. Ieri i funzionari dell’Autorità hanno svolto un’ispezione presso la sede della societa’ Atac S.p.A. con l’ausilio del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

L’azienda assicura “completa disponibilità e apertura” rispetto alla richiesta di informazioni. L’intero corpo manageriale, fa sapere Atac, “si è reso immediatamente disponibile nel fornire tutte le informazioni richieste e nel precisare le modalità di funzionamento dei processi tipici dell’erogazione del servizio e della relativa consuntivazione”. La municipalizzata riferisce poi di essere impegnata in “un’importante opera di rinnovamento degli asset e delle procedure aziendali”, che ha prodotto, sostiene, “miglioramenti visibili in tutta la gestione”, nonostante i numerosi cantieri per il Giubileo, consentendo gradualmente di “recuperare le trascorse carenze determinate da un prolungato deficit di investimenti delle amministrazioni precedenti”.

La soddisfazione del Codacons

La decisione dell’Antitrust “è importantissima per i consumatori”, sottolinea il Codacons, ricordando la “raffica di denunce” sui disservizi, dalle scale mobili della metro fuori uso alle stazioni che si allagano in caso di pioggia, dagli autobus che vanno a fuoco alle frequenti interruzioni del servizio metropolitano. Situazioni che, ribadisce l’associazione, “arrecano un evidente danno agli utenti”. Se saranno accertate irregolarità e il mancato rispetto del contratto di servizio e degli obblighi assunti attraverso la Carta della Qualità dei Servizi del Trasporto Pubblico, sarà possibile studiare azioni di rivalsa per conto degli utenti che hanno pagato biglietti e abbonamenti Atac. Il Codacons “interverrà nel procedimento dell’Antitrust come soggetto danneggiato, e aprirà sul proprio sito una pagina dove i cittadini potranno segnalare problemi e disservizi legati al trasporto pubblico gestito da Atac”, rende noto l’associazione.

Santori: rivedere l’affidamento del trasporto locale

”Appare sempre più urgente una revisione approfondita delle modalità di affidamento e gestione del servizio di trasporto pubblico a Roma”, sottolinea il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori, commentando il sopralluogo in Atac di Agcm. ”L’ispezione rappresenta un ulteriore passo nell’approfondimento delle criticità già evidenziate, come il mancato raggiungimento degli obiettivi previsti nel contratto di Roma Capitale e l’affidamento diretto del servizio, senza adeguate giustificazioni basate sui risultati delle gestioni precedenti”, prosegue. ”Questa iniziativa dell’Antitrust si aggiunge alle recenti osservazioni dell’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale (Acos), che nel suo parere sul contratto di servizio 2025-2027 ha sottolineato diverse criticità nella gestione di Atac”, conclude il rappresentante della Lega.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link