Come accedere alle agevolazioni fiscali

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Dichiarazione IVA agevolata articolo
Dichiarazione IVA agevolata articolo

Dichiarazione IVA agevolata: come funziona e quando richiederla

Tra le tasse esistenti nel nostro Paese c’è la cosiddetta IVA, ovvero l’Imposta sul Valore Aggiunto. Un’imposta che di base è al 22% ma che in alcuni casi può essere ridotta significativamente (anche al 4%).

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

In questi casi si parla di IVA agevolata, un’opportunità vantaggiosa sia per chi vende il bene o il servizio oggetto di questa agevolazione (pagando meno di tasse) sia per l’acquirente che ha un prezzo finale ridotto. Vediamo più nel dettaglio come funziona, quando è possibile applicarla e come fare.

 

Cos’è l’IVA e come funziona

dichiarazione IVA agevolata

L’IVA, spiega l’Agenzia delle Entrate, è una tassa che si applica alla cessione di beni e alle prestazioni di servizi effettuate in Italia (quindi anche alle importazioni) e viene addebitata al cliente finale e poi l’impresa la versa all’Erario.

L’imposta sul valore aggiunto è dovuta solamente sulle operazioni considerate imponibili e si applica con delle aliquote proporzionali a seconda della tipologia di operazioni svolte.

Sono quattro le aliquote IVA presenti nel nostro Paese: una standard e tre agevolate. L’aliquota ordinaria è al 22%, mentre quelle agevolate sono:

Aliquote IVA agevolate in Italia

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 


Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 



Prestito personale

Delibera veloce

 




Aliquota Descrizione Esempi di Applicazione
4% Aliquota super ridotta applicata a beni essenziali e servizi primari per garantire l’accessibilità a fasce deboli della popolazione. Prima casa, beni di prima necessità (pane, latte, frutta), ausili per disabili, testi scolastici e libri.
5% Aliquota ridotta speciale riservata a particolari servizi di rilevante interesse sociale, per sostenere il welfare e la coesione sociale. Prestazioni sanitarie, assistenziali ed educative erogate da cooperative sociali (introdotta con la legge di stabilità del 2016)
10% Aliquota ridotta per incentivare interventi edilizi, il turismo e il consumo energetico a costi più accessibili. Interventi di recupero edilizio, fornitura di energia elettrica e gas, alberghi e strutture ricettive, prodotti alimentari non di base.

L’IVA agevolata è quindi una misura volta a ridurre il carico fiscale su alcuni beni e servizi che sono considerati essenziali o di particolare interesse pubblico.  

Cos’è la dichiarazione IVA agevolata

Chi usufruisce dell’IVA agevolata ha l’obbligo di rispettare l’adempimento fiscale della relativa dichiarazione.

La dichiarazione IVA agevolata consente ai soggetti passivi IVA (coloro che vendono un bene o un servizio) di usufruire dell’aliquota ridotta per le specifiche operazioni.

Per accedere all’IVA agevolata è necessario acquistare i prodotti e servizi che rientrano nell’aliquota ridotta, compilare l’autocertificazione nella quale si dichiara di essere in possesso dei requisiti previsti per usufruirne, effettuare il pagamento mediante un metodo di pagamento tracciabile e inviare o consegnare il modulo compilato (allegandovi i documenti d’identità personali e gli altri richiesti) all’azienda che ha eseguito i lavori o venduto il bene/servizio.

Contabilità

Buste paga

 

Per quanto riguarda il mondo edile e delle ristrutturazioni ci sono due fasce di IVA agevolata: 4% e 10%.

 

IVA agevolata al 10% per lavori di manutenzione su immobili residenziali

L’IVA ridotta al 10%, nota anche come agevolazione per la ristrutturazione della prima casa, si applica principalmente agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria su unità immobiliari ad uso abitativo.

La manutenzione ordinaria comprende opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, oltre agli interventi necessari per mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti.

La manutenzione straordinaria riguarda lavori più rilevanti che, pur senza modificare la volumetria o la destinazione d’uso dell’edificio, permettono di rinnovare o sostituire parti strutturali e di migliorare i servizi igienico-sanitari e tecnologici.

Questa agevolazione fiscale aiuta a rendere più accessibili interventi essenziali per la conservazione e l’adeguamento degli edifici, incentivando i proprietari a mantenere le loro abitazioni in buone condizioni.

 

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

 

Come si applica l’aliquota ridotta ai beni significativi

L’IVA al 10% si applica anche a determinati beni significativi, tra cui ascensori, montacarichi, infissi interni ed esterni, caldaie, videocitofoni, sistemi di condizionamento e riciclo dell’aria, sanitari, rubinetterie da bagno e sistemi di sicurezza.

Tuttavia, questa aliquota agevolata riguarda solo la differenza tra il costo totale dell’intervento e il valore dei beni significativi, qualora questi ultimi superino il 50% dell’importo complessivo.

Questa regola è stata introdotta per garantire un utilizzo corretto del beneficio fiscale ed evitare abusi.

Non si può applicare l’Iva agevolata al 10%:

  • ai materiali o ai beni forniti da un soggetto diverso da quello che esegue i lavori
  • ai materiali o ai beni acquistati direttamente dal committente
  • alle prestazioni professionali, anche se effettuate nell’ambito degli interventi finalizzati al recupero edilizio
  • alle prestazioni di servizi resi in esecuzione di subappalti alla ditta esecutrice dei lavori. In tal caso, la ditta subappaltatrice deve fatturare con l’aliquota Iva ordinaria del 22% alla ditta principale che, successivamente, fatturerà la prestazione al committente con l’Iva al 10%, se ricorrono i presupposti per farlo.

 

 

IVA al 4% per interventi sulla prima casa

L’aliquota IVA ridotta al 4% è prevista per specifici interventi sulla prima abitazione, facilitando l’acquisto o la costruzione della casa principale.

Questa agevolazione si applica principalmente ai lavori di costruzione, ampliamento e agli interventi riguardanti le nuove abitazioni principali non di lusso, secondo i criteri stabiliti dal Decreto Ministeriale del 2 agosto 1969.

Il bonus IVA al 4% rappresenta un’importante opportunità per favorire l’acquisto e il miglioramento delle abitazioni, soprattutto per giovani coppie e famiglie, contribuendo al sostegno del mercato immobiliare e al miglioramento della qualità abitativa.

 

Requisiti per ottenere l’IVA agevolata

Per usufruire dell’aliquota IVA al 4%, l’immobile deve essere destinato a diventare la residenza principale del proprietario. Inoltre, l’acquirente non deve possedere altre abitazioni nello stesso comune e non deve aver già beneficiato delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa.

L’agevolazione non si applica agli immobili classificati come di lusso, ovvero quelli appartenenti alle categorie catastali A1 (abitazioni signorili), A8 (ville) e A9 (castelli).

Sintesi IVA agevolata al 4% per interventi edilizi









Tipologia Intervento Descrizione Note
Acquisto prima casa IVA ridotta per l’acquisto di immobili non di lusso destinati a prima abitazione. Valido solo per chi possiede i requisiti di legge per la prima casa.
Costruzione prima casa Applicabile ai lavori di costruzione della prima casa su un terreno edificabile. Vale anche per l’acquisto del terreno se venduto dall’impresa costruttrice.
Abbattimento barriere architettoniche Installazione di ascensori, montascale e altre soluzioni per l’accessibilità. Destinato a migliorare la mobilità delle persone con disabilità.
Alloggi sociali Realizzazione o acquisto di alloggi destinati a categorie sociali svantaggiate. Riconosciuti come alloggi sociali secondo normativa vigente.
Interventi su immobili post-sisma Lavori di ricostruzione o ripristino di immobili danneggiati da eventi sismici. Solo per immobili in aree colpite da calamità naturali riconosciute.

 

 

 

 

Come presentare la dichiarazione IVA agevolata

La procedura per beneficiare dell’IVA agevolata al 4% o al 10% è illustrata nel dettaglio dall’azienda che vende il bene/servizio oggetto dell’agevolazione.

Sostanzialmente si tratta di compilare l’apposito modulo che è un’autocertificazione nella quale si inseriscono i propri dati personali e le informazioni sul lavoro effettuato o sui beni acquistati allegando a tale modulo le ricevute, le fatture e i documenti che giustificano l’accesso all’agevolazione (come il certificato di invalidità o i documenti edilizi).

La presentazione della dichiarazione IVA, nella quale inserire anche i beni/servizi acquistati con IVA agevolata, è l’obbligo fiscale che tutti i soggetti passivi IVA devono rispettare per il relativo anno d’imposta.

La dichiarazione IVA va presentata tra il 1 febbraio e il 30 aprile di ogni anno (con riferimento al periodo d’imposta precedente) con la possibilità di presentarle entro 90 giorni dalla scadenza prevista.

Superato questo termine la presentazione risulta tardiva ed è prevista una sanzione (tra 250€ e 2000€). In caso di imposta non versata vi è una sanzione pari al 30% dell’imposta non versata.

Per l’invio della dichiarazione IVA è possibile avvalersi di diversi software che consentono di compilare e controllare la dichiarazione e trasmetterla telematicamente all’Agenzia delle Entrate.

I versamenti dell’IVA vanno effettuati entro il 16 febbraio, il 16 maggio, il 20 agosto e il 16 novembre.

 

Opzioni di pagamento e rateizzazione per l’IVA agevolata

Per usufruire dell’IVA agevolata è necessario prevedere un metodo di pagamento parlante (bonifico bancario o postale) inserendo l’apposita dicitura relativa all’agevolazione di cui si usufruisce.

Il contribuente ha la facoltà di decidere di versare quanto dovuto per l’IVA entro il 16 marzo in un’unica soluzione o rateizzandola (come una maggiore tra lo 0.33% e lo 0.40% mensile).

 

I vantaggi di una consulenza professionale

Come si può facilmente notare le materie fiscali sono molto delicate e non è raro che il contribuente possa incappare in errori o problemi di varia natura.

È quindi necessario richiedere una consulenza professionale di tributaristi ed esperti del settore che possano guidare il contribuente non solo alla corretta redazione della dichiarazione IVA e al rispetto degli obblighi tributari, ma anche a ottimizzare i benefici dell’IVA agevolata.

Scopo della consulenza professionale è quello di ottimizzare costi, spese e imposte al fine di ridurre il carico fiscale sfruttando tutte le opportunità previste dalla legge.

Hai bisogno di una consulenza professionale? Hai un’esigenza particolare? Usufruisci dei nostri servizi per entrare in contatto con un professionista esperto in IVA agevolata e questioni fiscali e tributarie.







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