Ucraina Russia, le ultime notizie della guerra di oggi 20 febbraio. DIRETTA

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Tre anni fa iniziava l’invasione russa dell’Ucraina. Allerta aerea a Kiev durante la visita di alcuni leader occidentali, tra i quali i vertici delle istituzioni europee, nella capitale per ribadire il loro sostegno nel terzo anniversario dell’invasione russa.\n

Macron sarà da Trump col piano di pace europeo. Previste inoltre riunioni straordinarie del G7, del Consiglio di sicurezza Onu e del Consiglio d’Europa. L’Ue \”deve accelerare l’invio di munizioni e armi\” all’Ucraina e \”questo sarà il cuore del nostro lavoro nelle prossime settimane\”, afferma Von der Leyen. Zelensky si dice pronto a dimettersi immediatamente in cambio dell’adesione di Kiev alla Nato, chiede garanzie di sicurezza a Trump e afferma di volerlo incontrare prima che il presidente Usa veda Putin. Tajani: \”L’Italia sta lavorando con i suoi amici e partner per la pace. La pace è il nostro obiettivo! Non ci saranno negoziati senza l’Ucraina e l’Europa, è impossibile raggiungere un accordo per la pace senza l’Ucraina e l’Europa, questo è molto importante per noi\”.

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Nella notte del terso anniversario dall’inizio della guerra, i russi hanno attaccato l’Ucraina con 185 droni d’attacco tipo Shahed in varie regioni del paese. Nella regione di Odessa, secondo l’amministrazione militare regionale, i droni russi hanno attaccato le infrastrutture portuali. 

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\”Oggi abbiamo adottato decisioni importanti. Abbiamo adottato il 16esimo pacchetto di sanzioni che include diversi elementi e continuiamo a lavorare sul 17esimo pacchetto\”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri.

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\”Se vuoi una Nato forte, più forte di com’è ora, allora serve avere l’Ucraina dentro la Nato\”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante, Kaja Kallas in una conferenza stampa a margine del Consiglio Affari Esteri. 

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\”Oggi ho riscontrato un ampio sostegno al nostro piano, non abbiamo ancora numeri concreti per un definire i dettagli dell’iniziatva, i leader se ne occuperanno ma c’è ampio sostegno sul fatto che dobbiamo andare avanti. Ho spinto per avere la data del 6 di marzo, il vertice straordinario, per prendere decisioni entro quella data, per dare un segnale che siamo in grado di prendere decisioni\”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue, Kaja Kallas, parlando in conferenza stampa a Bruxelles a seguito del Consiglio Affari Esteri. 

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Il governo britannico ha annunciato più di cento nuove sanzioni contro persone ed entità in Russia e in altri paesi, tra cui Cina e Corea del Nord, accusate di \”continuare a sostenere l’invasione russa\” dell’Ucraina.

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“La decisione di oggi, la più importante in quasi tre anni, sottolinea l’impegno del Regno Unito nei confronti dell’Ucraina”, ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy attraverso un comunicato stampa, in cui si dettagliano le sanzioni contro “la macchina militare russa e gli enti di paesi terzi che la sostengono”.

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L’adesione dell’Ucraina alla Nato \”non è sul tavolo\”. Lo afferma Michael Waltz, il consigliere alla sicurezza nazionale di Donald Trump, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. Le parole di Waltz seguono l’apertura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a lasciare subito in caso di ingresso di Kiev nell’alleanza. 

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I ministri degli Esteri dei 27 hanno avuto una discussione preliminare su un pacchetto di aiuti militari. Lo ha detto l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas in conferenza stampa al termine del Consiglio Affar Esteri. \”I dettagli e soprattutto l’ammontare saranno discussi in occasione del vertice europeo straordinario, il 6 marzo\” ha spiegato sottolinenando la necessità di \”mettere l’Ucraina in una posizione di forza\”. 

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\”Tre anni di guerra su vasta scala e 11 anni di invasione hanno avuto un profondo impatto sulla salute\” della popolazione ucraina. \”Secondo l’ultima valutazione di Oms Ucraina sui bisogni sanitari (ottobre 2024), il 68% degli ucraini segnala un declino della propria salute rispetto al periodo prebellico. I problemi più diffusi sono quelli di salute mentale, con il 46% delle persone colpite, seguiti da disturbi mentali\” veri e propri, per il \”41%, e da disturbi neurologici (39%)\”. E’ il quadro tracciato dall’Organizzazione mondiale della sanità, in occasione del terzo anniversario dall’inizio del conflitto con la Russia. 

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Relativamente ai decessi, \”le malattie non trasmissibili rappresentano l’84% di tutte le morti in Ucraina\”, precisa l’Oms. Per i pazienti con queste patologie, \”i principali ostacoli all’assistenza dei pazienti sono la mancanza di servizi e l’alto costo dei farmaci, che espongono chi soffre di malattie croniche all’interruzione delle cure e al deterioramento irreversibile della salute\”.

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\”La guerra ha intensificato i bisogni sanitari, in particolare in settori come la cura dei traumi e la riabilitazione\”, prosegue l’agenzia Onu per la salute. \”Il ministero della Sanità\” ucraino \”stima che entro la metà del 2024 siano state eseguite 100mila amputazioni a causa della guerra. La grave carenza di specialisti in traumi, di protesi e servizi di riabilitazione ha ulteriormente esacerbato la crisi\”, rimarca l’Oms, evidenziando che \”i servizi di riabilitazione a lungo termine per i feriti di guerra saranno essenziali per il recupero sia fisico che psicologico\”. 

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\”Abbiamo discusso approfonditamente della prossima votazione presso le Nazioni Unite a New York. Per il governo federale è fondamentale che l’Europa parli il più possibile con una sola voce. Sosteniamo il testo della risoluzione presentato dall’Ucraina, di cui siamo anche co-sponsor. E’ essenziale che in tutte le decisioni delle Nazioni Unite le cose vengano chiamate con il loro nome e che l’aggressione russa sia chiaramente definita come tale, senza essere in alcun modo equiparata al diritto di autodifesa dell’Ucraina\”. Lo ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri tedesco, Tobias Lindner, a margine del Consiglio Esteri Ue.

“,”postId”:”2b04fe3f-9fd0-402d-9213-ac1212a316e2″},{“timestamp”:”2025-02-24T12:31:12.740Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-24T13:31:12+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Tajani: \”Nessun negoziato senza l’Ue e l’Ucraina\””,”content”:”

\”Sono già trascorsi tre anni dall’inizio della guerra lanciata dalla Russia per invadere l’Ucraina\” e \”in tutto questo tempo, il governo italiano è stato al vostro fianco nello sforzo per una pace giusta. Questa non può essere la resa dell’Ucraina. L’Italia sta lavorando con i suoi amici e partner per la pace. La pace è il nostro obiettivo! Non ci saranno negoziati senza l’Ucraina e l’Europa, è impossibile raggiungere un accordo per la pace senza l’Ucraina e l’Europa, questo è molto importante per noi\”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento all’International Summit on the Support of Ukraine in occasione del terzo anniversario dell’invasione. \”La pace deve arrivare con forti garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Deve essere reale, forte e duratura, per impedire all’Europa di affrontare di nuovo la guerra\”, ha aggiunto il vicepremier. \”L’Italia è in prima linea nella ricostruzione, con un’attenzione particolare al settore energetico, cruciale per le famiglie, soprattutto in inverno. Stiamo lavorando duramente, insieme a voi e ai nostri amici e partner, per fare della Conferenza Internazionale sulla Ricostruzione che ospiteremo a Roma il 10 e 11 luglio un grande successo\”, ha poi spiegato il ministro. \”Per tre anni difficili, l’Italia è stata al fianco dell’Ucraina, e continuerà a farlo, per un futuro di pace, crescita, prosperità e, soprattutto, libertà. Slava Ukraini!\” ha concluso. 

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“I team ucraino e americano sono nelle fasi finali dei negoziati per l’accordo sulle terre rare”. Lo ha dichiarato la vicepremier Olga Stefanichyna, in un post su X. “I negoziati sono stati molto costruttivi, con quasi tutti i dettagli chiave finalizzati”, ha aggiunto. 

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Nonostante i recenti scontri a distanza tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e l’omologo americano, Donald Trump, si dovrebbe quindi chiudere l’accordo che darebbe a Washington l’accesso alle terre rare ucraine in cambio della protezione americana.

“,”postId”:”c7b24cdc-502f-4fa7-8d62-5d6b57615782″},{“timestamp”:”2025-02-24T12:25:19.475Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-24T13:25:19+0100″,”video”:{“videoId”:”990435″,”videoPageUrl”:”https://video.sky.it/news/politica/video/tajani-su-ucraina-gli-usa-stanno-recuperando-rapporto-con-russia-990435″},”altBackground”:true,”postId”:”9c9cfccb-d5d4-47c1-ab8e-292ad2907ba5″},{“timestamp”:”2025-02-24T11:56:02.041Z”,”timestampUtcIt”:”2025-02-24T12:56:02+0100″,”altBackground”:false,”title”:”Gb: Trump ha creato opportunità ma servono garanzie a Kiev”,”content”:”

Il presidente americano Donald Trump ha \”cambiato il dibattito globale\” nelle ultime settimane e ha \”creato un’opportunità\” per la pace in Ucraina ma servono garanzie di sicurezza a Kiev. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer in videocollegamento coi leader europei e internazionali riuniti a Kiev per il terzo anniversario dall’inizio del conflitto con la Russia. \”Se vogliamo che la pace duri, l’Ucraina deve avere un posto al tavolo delle trattative – ha sottolineato Starmer – e un accordo deve basarsi su un’Ucraina sovrana, sostenuta da forti garanzie di sicurezza\”.

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\”Non ci saranno negoziati credibili e di successo, né una pace duratura, senza l’Ucraina e l’Ue. Solo l’Ucraina può decidere quando ci saranno le condizioni per iniziare i colloqui di pace. La pace non può consistere in un semplice cessate il fuoco, dev’essere un accordo duraturo. La pace non deve premiare l’aggressore\”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, a Kiev.\”Putin vuole dividerci e oggi dimostriamo che il nostro sostegno è forte, unito e immutato\”,ha sottolineato, ribadendo la necessità di \”garanzie di sicurezza concrete e forti garantiranno una pace giusta e duratura in Ucraina e in tutta Europa\”.

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Nella conversazione telefonica odierna, i presidenti russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping hanno confermato che le relazioni tra i due Paesi \”rappresentano il fattore di stabilizzazione più importante negli affari mondiali\”. Lo riferisce il Cremlino, rendendo noto che Putin ha informato Xi del risultato dei colloqui con gli Usa. La cooperazione tra Mosca e Pechino, aggiunge l’ufficio di presidenza russo, è \”strategica, non è soggetta a influenze esterne e non è rivolta contro nessuno\”.

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I team di Ucraina e Stati Uniti d’America sono nelle fasi finali dei negoziati sulle terre rare e le trattative \”sono molto costruttive\”. Lo ha scritto su X la vice prima ministra per l’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, Olga Stefanishyna, come riporta Rbc Ukraina. \”Ci impegniamo a completarlo rapidamente per procedere con la firma. Ci auguriamo che i leader degli Stati Uniti e dell’Ucraina lo firmino e lo approvino a Washington il prima possibile per dimostrare il nostro impegno per i decenni a venire\”, ha scritto Stefanishyna. 

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L’Unione europea spende di più per i combustibili fossili della Russia che per gli aiuti all’Ucraina. A rivelarlo è un rapporto pubblicato dal Centro per la Ricerca sull’Energia e l’Aria pulita (Crea), secondo cui l’Ue ha acquistato in totale 21,9 miliardi di euro di petrolio e gas russi durante il terzo anno di guerra, nonostante gli sforzi messi in atto per porre fine alla dipendenza del Vecchio Continente dai combustibili russi. I fondi stanziati per gli aiuti a Kiev nel 2024 ammontano invece a 18,7 miliardi di euro. LEGGI L’ARTICOLO

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\”Non ci sono le precondizioni per riprendere un dialogo con l’Europa\”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l’adozione del 16esimo pacchetto di sanzioni della Ue, che ha giudicato come \”del tutto prevedibile\”. \”Gli europei continuano a seguire la strada delle sanzioni, la strada della convinzione della necessità di continuare la guerra\”, ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Interfax.

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La Cina accoglie con favore \”gli sforzi positivi compiuti dalla Russia e dalle altre parti interessate per risolvere la crisi\” in Ucraina. Il presidente Xi Jinping, parlando a telefono con il suo omologo russo Vladimir Putin su richiesta di quest’ultimo, ha ricordato che lo scorso settembre Cina, Brasile e alcuni Paesi del Sud globale \”hanno fondato congiuntamente il gruppo ‘Amici della Pace’ sulla crisi ucraina per creare un’atmosfera e accumulare le condizioni per promuovere una soluzione politica alla crisi\”. Putin ha informato Xi \”sugli ultimi sviluppi nei contatti tra Russia e Stati Uniti\”, ha riferito la Cctv.

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Il presidente cinese Xi Jinping ha detto che Mosca e Pechino \”sono veri amici\” che \”si supportano a vicenda\”. Lo riferiscono i media statali in merito alla telefonata avvenuta oggi tra i due leader nel giorno del terzo anniversario dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina.

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Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto uno scambio completo di tutti i prigionieri di guerra con la Russia come \”inizio\” di un processo per porre fine al conflitto. \”La Russia deve liberare gli ucraini. L’Ucraina è pronta a scambiare tutti per tutti, e questo e’ un modo giusto per iniziare\”, ha detto Zelensky in un summit a Kiev nel terzo anniversario dell’invasione russa.

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Tre anni fa iniziava l’invasione russa dell’Ucraina. Allerta aerea a Kiev durante la visita di alcuni leader occidentali, tra i quali i vertici delle istituzioni europee, nella capitale per ribadire il loro sostegno nel terzo anniversario dell’invasione russa.

Macron sarà da Trump col piano di pace europeo. Previste inoltre riunioni straordinarie del G7, del Consiglio di sicurezza Onu e del Consiglio d’Europa. L’Ue “deve accelerare l’invio di munizioni e armi” all’Ucraina e “questo sarà il cuore del nostro lavoro nelle prossime settimane”, afferma Von der Leyen. Zelensky si dice pronto a dimettersi immediatamente in cambio dell’adesione di Kiev alla Nato, chiede garanzie di sicurezza a Trump e afferma di volerlo incontrare prima che il presidente Usa veda Putin. Tajani: “L’Italia sta lavorando con i suoi amici e partner per la pace. La pace è il nostro obiettivo! Non ci saranno negoziati senza l’Ucraina e l’Europa, è impossibile raggiungere un accordo per la pace senza l’Ucraina e l’Europa, questo è molto importante per noi”.

Nella notte del terso anniversario dall’inizio della guerra, i russi hanno attaccato l’Ucraina con 185 droni d’attacco tipo Shahed in varie regioni del paese. Nella regione di Odessa, secondo l’amministrazione militare regionale, i droni russi hanno attaccato le infrastrutture portuali. 

Gli approfondimenti:

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Kallas: “Lavoriamo sul 17esimo pacchetto sanzioni”

“Oggi abbiamo adottato decisioni importanti. Abbiamo adottato il 16esimo pacchetto di sanzioni che include diversi elementi e continuiamo a lavorare sul 17esimo pacchetto”. Lo ha dichiarato l’Alta rappresentante dell’Ue per gli Affari esteri, Kaja Kallas, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri.

Kallas: “Se si vuole una Nato forte allora entri l’Ucraina”

“Se vuoi una Nato forte, più forte di com’è ora, allora serve avere l’Ucraina dentro la Nato”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante, Kaja Kallas in una conferenza stampa a margine del Consiglio Affari Esteri. 

Kallas: “Sull’Ucraina serve prendere decisioni prima del 6 marzo”

“Oggi ho riscontrato un ampio sostegno al nostro piano, non abbiamo ancora numeri concreti per un definire i dettagli dell’iniziatva, i leader se ne occuperanno ma c’è ampio sostegno sul fatto che dobbiamo andare avanti. Ho spinto per avere la data del 6 di marzo, il vertice straordinario, per prendere decisioni entro quella data, per dare un segnale che siamo in grado di prendere decisioni”. Lo ha detto l’Alto Rappresentante Ue, Kaja Kallas, parlando in conferenza stampa a Bruxelles a seguito del Consiglio Affari Esteri. 

Gb: “100 nuove sanzioni contro entità e persone che sostengono invasione russa”

Il governo britannico ha annunciato più di cento nuove sanzioni contro persone ed entità in Russia e in altri paesi, tra cui Cina e Corea del Nord, accusate di “continuare a sostenere l’invasione russa” dell’Ucraina.

“La decisione di oggi, la più importante in quasi tre anni, sottolinea l’impegno del Regno Unito nei confronti dell’Ucraina”, ha dichiarato il ministro degli Esteri britannico David Lammy attraverso un comunicato stampa, in cui si dettagliano le sanzioni contro “la macchina militare russa e gli enti di paesi terzi che la sostengono”.

Consigliere Trump: “Adesione Kiev alla Nato non sul tavolo”

L’adesione dell’Ucraina alla Nato “non è sul tavolo”. Lo afferma Michael Waltz, il consigliere alla sicurezza nazionale di Donald Trump, secondo quanto riporta l’agenzia Bloomberg. Le parole di Waltz seguono l’apertura del presidente ucraino Volodymyr Zelensky a lasciare subito in caso di ingresso di Kiev nell’alleanza. 

Kallas: “Discusso sul nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev”

I ministri degli Esteri dei 27 hanno avuto una discussione preliminare su un pacchetto di aiuti militari. Lo ha detto l’Alta rappresentante Ue, Kaja Kallas in conferenza stampa al termine del Consiglio Affar Esteri. “I dettagli e soprattutto l’ammontare saranno discussi in occasione del vertice europeo straordinario, il 6 marzo” ha spiegato sottolinenando la necessità di “mettere l’Ucraina in una posizione di forza”. 

Dai traumi ai disturbi mentali, Oms: “Declino salute per 7 cittadini su 10”

“Tre anni di guerra su vasta scala e 11 anni di invasione hanno avuto un profondo impatto sulla salute” della popolazione ucraina. “Secondo l’ultima valutazione di Oms Ucraina sui bisogni sanitari (ottobre 2024), il 68% degli ucraini segnala un declino della propria salute rispetto al periodo prebellico. I problemi più diffusi sono quelli di salute mentale, con il 46% delle persone colpite, seguiti da disturbi mentali” veri e propri, per il “41%, e da disturbi neurologici (39%)”. E’ il quadro tracciato dall’Organizzazione mondiale della sanità, in occasione del terzo anniversario dall’inizio del conflitto con la Russia. 

Relativamente ai decessi, “le malattie non trasmissibili rappresentano l’84% di tutte le morti in Ucraina”, precisa l’Oms. Per i pazienti con queste patologie, “i principali ostacoli all’assistenza dei pazienti sono la mancanza di servizi e l’alto costo dei farmaci, che espongono chi soffre di malattie croniche all’interruzione delle cure e al deterioramento irreversibile della salute”.

“La guerra ha intensificato i bisogni sanitari, in particolare in settori come la cura dei traumi e la riabilitazione”, prosegue l’agenzia Onu per la salute. “Il ministero della Sanità” ucraino “stima che entro la metà del 2024 siano state eseguite 100mila amputazioni a causa della guerra. La grave carenza di specialisti in traumi, di protesi e servizi di riabilitazione ha ulteriormente esacerbato la crisi”, rimarca l’Oms, evidenziando che “i servizi di riabilitazione a lungo termine per i feriti di guerra saranno essenziali per il recupero sia fisico che psicologico”. 

Germania: risoluzione Onu condanni aggressione Russia

“Abbiamo discusso approfonditamente della prossima votazione presso le Nazioni Unite a New York. Per il governo federale è fondamentale che l’Europa parli il più possibile con una sola voce. Sosteniamo il testo della risoluzione presentato dall’Ucraina, di cui siamo anche co-sponsor. E’ essenziale che in tutte le decisioni delle Nazioni Unite le cose vengano chiamate con il loro nome e che l’aggressione russa sia chiaramente definita come tale, senza essere in alcun modo equiparata al diritto di autodifesa dell’Ucraina”. Lo ha dichiarato il sottosegretario agli Esteri tedesco, Tobias Lindner, a margine del Consiglio Esteri Ue.

Tajani: “Nessun negoziato senza l’Ue e l’Ucraina”

“Sono già trascorsi tre anni dall’inizio della guerra lanciata dalla Russia per invadere l’Ucraina” e “in tutto questo tempo, il governo italiano è stato al vostro fianco nello sforzo per una pace giusta. Questa non può essere la resa dell’Ucraina. L’Italia sta lavorando con i suoi amici e partner per la pace. La pace è il nostro obiettivo! Non ci saranno negoziati senza l’Ucraina e l’Europa, è impossibile raggiungere un accordo per la pace senza l’Ucraina e l’Europa, questo è molto importante per noi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani nel suo intervento all’International Summit on the Support of Ukraine in occasione del terzo anniversario dell’invasione. “La pace deve arrivare con forti garanzie di sicurezza per l’Ucraina. Deve essere reale, forte e duratura, per impedire all’Europa di affrontare di nuovo la guerra”, ha aggiunto il vicepremier. “L’Italia è in prima linea nella ricostruzione, con un’attenzione particolare al settore energetico, cruciale per le famiglie, soprattutto in inverno. Stiamo lavorando duramente, insieme a voi e ai nostri amici e partner, per fare della Conferenza Internazionale sulla Ricostruzione che ospiteremo a Roma il 10 e 11 luglio un grande successo”, ha poi spiegato il ministro. “Per tre anni difficili, l’Italia è stata al fianco dell’Ucraina, e continuerà a farlo, per un futuro di pace, crescita, prosperità e, soprattutto, libertà. Slava Ukraini!” ha concluso. 

Kiev, negoziati con Usa su terre rare in fase finale

“I team ucraino e americano sono nelle fasi finali dei negoziati per l’accordo sulle terre rare”. Lo ha dichiarato la vicepremier Olga Stefanichyna, in un post su X. “I negoziati sono stati molto costruttivi, con quasi tutti i dettagli chiave finalizzati”, ha aggiunto. 

Nonostante i recenti scontri a distanza tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, e l’omologo americano, Donald Trump, si dovrebbe quindi chiudere l’accordo che darebbe a Washington l’accesso alle terre rare ucraine in cambio della protezione americana.

Gb: Trump ha creato opportunità ma servono garanzie a Kiev

Il presidente americano Donald Trump ha “cambiato il dibattito globale” nelle ultime settimane e ha “creato un’opportunità” per la pace in Ucraina ma servono garanzie di sicurezza a Kiev. Lo ha detto il premier britannico Keir Starmer in videocollegamento coi leader europei e internazionali riuniti a Kiev per il terzo anniversario dall’inizio del conflitto con la Russia. “Se vogliamo che la pace duri, l’Ucraina deve avere un posto al tavolo delle trattative – ha sottolineato Starmer – e un accordo deve basarsi su un’Ucraina sovrana, sostenuta da forti garanzie di sicurezza”.

Costa: “La pace in Ucraina non può ricompensare Putin'”

“Non ci saranno negoziati credibili e di successo, né una pace duratura, senza l’Ucraina e l’Ue. Solo l’Ucraina può decidere quando ci saranno le condizioni per iniziare i colloqui di pace. La pace non può consistere in un semplice cessate il fuoco, dev’essere un accordo duraturo. La pace non deve premiare l’aggressore”. Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa, a Kiev.”Putin vuole dividerci e oggi dimostriamo che il nostro sostegno è forte, unito e immutato”,ha sottolineato, ribadendo la necessità di “garanzie di sicurezza concrete e forti garantiranno una pace giusta e duratura in Ucraina e in tutta Europa”.

Cremlino: cooperazione Putin-Xi non sente influenze esterne

Nella conversazione telefonica odierna, i presidenti russo Vladimir Putin e cinese Xi Jinping hanno confermato che le relazioni tra i due Paesi “rappresentano il fattore di stabilizzazione più importante negli affari mondiali”. Lo riferisce il Cremlino, rendendo noto che Putin ha informato Xi del risultato dei colloqui con gli Usa. La cooperazione tra Mosca e Pechino, aggiunge l’ufficio di presidenza russo, è “strategica, non è soggetta a influenze esterne e non è rivolta contro nessuno”.

Kiev: “L’accordo con Usa sulle terre rare è in fase finale”

I team di Ucraina e Stati Uniti d’America sono nelle fasi finali dei negoziati sulle terre rare e le trattative “sono molto costruttive”. Lo ha scritto su X la vice prima ministra per l’integrazione europea ed euro-atlantica dell’Ucraina, Olga Stefanishyna, come riporta Rbc Ukraina. “Ci impegniamo a completarlo rapidamente per procedere con la firma. Ci auguriamo che i leader degli Stati Uniti e dell’Ucraina lo firmino e lo approvino a Washington il prima possibile per dimostrare il nostro impegno per i decenni a venire”, ha scritto Stefanishyna. 

Ue, più fondi per petrolio e gas russi che per gli aiuti all’Ucraina. I dati

L’Unione europea spende di più per i combustibili fossili della Russia che per gli aiuti all’Ucraina. A rivelarlo è un rapporto pubblicato dal Centro per la Ricerca sull’Energia e l’Aria pulita (Crea), secondo cui l’Ue ha acquistato in totale 21,9 miliardi di euro di petrolio e gas russi durante il terzo anno di guerra, nonostante gli sforzi messi in atto per porre fine alla dipendenza del Vecchio Continente dai combustibili russi. I fondi stanziati per gli aiuti a Kiev nel 2024 ammontano invece a 18,7 miliardi di euro. LEGGI L’ARTICOLO

Cremlino: “Non ci sono condizioni per un dialogo con l’Ue”

“Non ci sono le precondizioni per riprendere un dialogo con l’Europa”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando l’adozione del 16esimo pacchetto di sanzioni della Ue, che ha giudicato come “del tutto prevedibile”. “Gli europei continuano a seguire la strada delle sanzioni, la strada della convinzione della necessità di continuare la guerra”, ha affermato Peskov, citato dall’agenzia Interfax.

Xi: “Russia ha compiuto passi positivi per crisi Ucraina”

La Cina accoglie con favore “gli sforzi positivi compiuti dalla Russia e dalle altre parti interessate per risolvere la crisi” in Ucraina. Il presidente Xi Jinping, parlando a telefono con il suo omologo russo Vladimir Putin su richiesta di quest’ultimo, ha ricordato che lo scorso settembre Cina, Brasile e alcuni Paesi del Sud globale “hanno fondato congiuntamente il gruppo ‘Amici della Pace’ sulla crisi ucraina per creare un’atmosfera e accumulare le condizioni per promuovere una soluzione politica alla crisi”. Putin ha informato Xi “sugli ultimi sviluppi nei contatti tra Russia e Stati Uniti”, ha riferito la Cctv.

Xi a Putin: “Cina e Russia veri amici che si sostengono”

Il presidente cinese Xi Jinping ha detto che Mosca e Pechino “sono veri amici” che “si supportano a vicenda”. Lo riferiscono i media statali in merito alla telefonata avvenuta oggi tra i due leader nel giorno del terzo anniversario dell’aggressione russa ai danni dell’Ucraina.

Zelensky: “Scambio tutti prigionieri per ‘inizio’ fine guerra”

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha proposto uno scambio completo di tutti i prigionieri di guerra con la Russia come “inizio” di un processo per porre fine al conflitto. “La Russia deve liberare gli ucraini. L’Ucraina è pronta a scambiare tutti per tutti, e questo e’ un modo giusto per iniziare”, ha detto Zelensky in un summit a Kiev nel terzo anniversario dell’invasione russa.



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