Oltre 350 vini, tutti premiati dalla guida “Vitae 2025”, potranno essere degustati il 2 marzo all’evento “Esperienze di Vitae del Centro Italia” presso l’A.Roma Life Style Hotel, in via Giorgio Zoega, 59, sede dei corsi e delle degustazioni di Ais Lazio, l’Associazione italiana sommelier. All’evento, presentato nella sede romana della Stampa Estera, saranno impegnati ai banchi d’assaggio oltre un centinaio di sommelier che inseme ai produttori racconteranno con competenza al pubblico le etichette. Saranno tutte eccellenze territoriali di regioni del Centro Italia: Abruzzo, Campania, Emilia, Lazio, Lazio, Marche, Molise, Romagna, Toscana e Umbria che in comune avranno i riconoscimenti conseguiti nell’ultima edizione della guida.
I vini del Centro Italia protagonisti ad “Esperienze di Vitae del Centro Italia”
Vitae 2025, i vini del Centro protagonisti
L’iniziativa, promossa dall’AIS Lazio, si aprirà con la cerimonia di premiazione a cui seguiranno degustazioni e masterclass. Per Sandro Camilli, presidente nazionale dell’Associazione, questo evento, unendo le regioni e mettendo in contatto i produttori, farà un buon servizio al mondo del vino soprattutto in un momento non favorevole per la crisi dei consumi e i cambiamenti degli stili di vita. «I vini del Centro Italia non hanno niente da invidiare a quelli di regioni più blasonate – ha sottolineato il presidente AIS Lazio Francesco Guercilena – ed è giusto dare risalto ad eccellenze più in ombra. Mancano le grandi regioni, il Piemonte e la Toscana ma quest’ultima tuttavia è virtualmente presente con la masterclass “Viaggio contemporaneo”». Condotta da Cristani Cini (AIS Toscana), si articolerà tra 6 territori: Colli Fiorentini, Cortona, Bolgheri, Supertuscan, Montepulciano, Montalcino, con la degustazione di altrettanti vini.
Presentata a Roma l‘edizione 2025 di “Esperienze di Vitae del Centro Italia”
Massimiliano Raffa, commissario ARSIAL (Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio) ha espresso sostegno all’iniziativa. «Questo evento – ha detto- rappresenta una piattaforma di alto livello per esaltare la qualità delle produzioni regionali, offrendo ai produttori la possibilità di accedere a un network qualificato di operatori e appassionati. Il nostro contributo si inserisce in una strategia di promozione che punta a rafforzare la competitività del comparto vitivinicolo laziale, valorizzandone le peculiarità enologiche e il forte legame con il territorio e sostenendo con un progetto strutturale un modello produttivo che coniuga innovazione, sostenibilità e identità territoriale. L’abbiamo presentato in varie sedi, al Vinitaly, a Chicago e all’appena concluso Wine Paris. E aumenta la partecipazione delle aziende alle nostre iniziative». Il Lazio conta su 20.453 ettari vitati, con una produzione di 981.678 HL, ripartita tra vini bianchi per il 74% e vini rossi e rosati per il 26%.
Vitae 2025, i partecipanti
Le etichette protagoniste all’appuntamento saranno quelle vincitrici del premio le Quattro Viti (“vini di eccellente profilo stilistico e organolettico”, oltre 90 punti/100). Un focus particolare sarà riservato anche ai tre riconoscimenti speciali: Cupido, riservato ai vini dall’intenso valore emozionale (identificati in guida con il simbolo del cuore);Valore/Prezzo, (simbolo della bilancia) e Passpartout, preziosi per le carte dei vini dei professionisti della ristorazione per la versatilità negli abbinamenti (simbolo della chiave). Presenti alla stampa estera anche i presidenti regionali AIS Luca Manfredi (Emilia), Adolfo Treggiari, (Romagna), Pietro Marchi (Umbria), Angela Di Lello (Abruzzo), Tommaso Luongo (Campania), Stefano Isidori (Marche), Carlo Pagano (Molise) e Cristiano Cini (Toscana). In vetrina, a cura dell’ARSIAL, anche la gastronomia laziale con in degustazione alcuni piatti tradizionali a base delle tipicità agroalimentari.
Vitae, la guida
“Vitae” è una guida dai grandi numeri: 900 degustatori, 3000 cantine selezionate e quasi 12.000 vini recensiti nella versione cartacea.Alla sua stesura partecipano centinaia di degustatori AIS che conoscono in profondità la propria regione e ogni singola produzione vitivinicola di qualità, dall’azienda più rappresentativa alla più piccola cantina. L’Associazione Italiana Sommelier, che compie quest’anno 60 anni, persegue l’obiettivo di qualificare la figura professionale del sommelier e di valorizzare la cultura del vino, svolgendo come prioritarie attività di carattere didattico ed editoriale. “Esperienze di Vitae del Centro Italia”, aperto al pubblico di winelovers e agli addetti al settore, è in programma domenica 2 marzo presso A.Roma Life Style Hotel (sede dei corsi e delle degustazioni di AIS Lazio, in via Giorgio Zoega, 59). Il biglietto d’ingresso (30 euro per gli associati AIS, 40 euro per i non associati, acquistabile sul sito di AIS Lazio) darà diritto a partecipare anche alle due masterclass in programma, previa prenotazione per un massimo di 35 partecipanti per sessione.
Roma ospiterà “Esperienze di Vitae del Centro Italia”
Predisposto un servizio navetta per chi voglia arrivare all’evento direttamente dalla Stazione Termini.L’evento, che ha come media partner La Gazzetta del gusto, è organizzato grazie al supporto tecnico di VDGLASS, Pulltex Italia Acqua Minerale San Benedetto, Piavettini s.r.l.Salumificio Sano, Freezco e Nabla.
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