Comunità Energetiche Rinnovabili? Futuro dell’energia e dei territori

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 


L’energia non è solo un bene di consumo, ma un diritto fondamentale e una leva strategica per lo sviluppo economico e sociale. La recente evoluzione del settore energetico ha visto emergere un modello rivoluzionario, capace di coniugare sostenibilità, innovazione e partecipazione collettiva: le Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).

Queste realtà, basate sulla condivisione di energia prodotta da fonti rinnovabili all’interno di una rete locale, non sono solo una risposta alla crisi energetica, ma rappresentano una nuova visione del rapporto tra cittadini, imprese ed enti pubblici. La loro crescita esponenziale è un segnale di come il paradigma dell’energia centralizzata, dominato dai grandi operatori, stia lentamente lasciando spazio a un modello più distribuito, partecipativo e resiliente.

L’adozione delle CER è spesso motivata dall’urgenza di ridurre il costo delle bollette e garantire maggiore indipendenza energetica. È una risposta logica, specialmente dopo i picchi di prezzo del 2022, che hanno messo in difficoltà famiglie e imprese. Tuttavia, il loro impatto economico va ben oltre il semplice risparmio. Le Comunità Energetiche generano valore economico locale, creando un indotto attraverso la realizzazione e la manutenzione degli impianti, stimolando la competitività territoriale e attirando investimenti e finanziamenti pubblici. In un’epoca in cui i capitali si muovono alla ricerca di progetti ad alto impatto ESG (Environmental, Social and Governance), le CER diventano anche una leva per rilanciare le economie locali in chiave sostenibile.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

Ciò che distingue le CER da altri modelli di produzione energetica è il loro carattere sociale. Non si tratta solo di un’iniziativa economica, ma di un patto collettivo tra cittadini, aziende e istituzioni che decidono di cooperare per il bene comune. L’esperienza della CER “Gocce di comunità” di Povegliano Veronese, costruita con il metodo Conscious Contracts, è un esempio illuminante. Qui la comunità non è un concetto astratto, ma un tessuto vivo di relazioni tra persone che, attraverso un percorso partecipativo, hanno deciso di creare un progetto condiviso. Il coinvolgimento del Comune, della parrocchia, di imprese e di associazioni dimostra che le CER non sono semplici gruppi di acquisto energetico, ma laboratori di innovazione sociale. In un’epoca in cui il senso di appartenenza è spesso messo in crisi da dinamiche economiche globalizzate, queste esperienze restituiscono valore alla prossimità e alla collaborazione locale.

Se le CER hanno così tanto potenziale, perché non sono ancora la norma? La risposta sta in due sfide principali: normativa e culturale. Sul piano normativo, fino a poco tempo fa il quadro legislativo era incerto e frammentario. L’Italia ha dovuto attendere il recepimento delle direttive europee per vedere finalmente il DM Comunità Energetiche, che ha definito regole chiare sugli incentivi e sulle modalità di gestione delle CER. Tuttavia, il processo burocratico per la loro costituzione rimane complesso, e molte amministrazioni locali faticano a comprendere come avviare questi progetti. Sul piano culturale, invece, c’è ancora diffidenza verso i modelli di gestione collettiva. L’idea di un’energia condivisa, gestita da cittadini e imprese in autonomia, è ancora poco diffusa rispetto all’approccio tradizionale basato su fornitori centralizzati. È qui che diventa fondamentale il lavoro di sensibilizzazione e accompagnamento, come quello svolto da realtà come ForGreen e dagli avvocati integrativi che promuovono modelli di governance innovativi.

Le esperienze delle CER di Verona e provincia dimostrano che il modello è maturo per essere replicato su larga scala. Il passo successivo è fare in modo che diventi una prassi consolidata, non un’eccezione riservata a pochi territori pionieri. Perché ciò accada, serve un cambio di passo chiaro: semplificare ulteriormente la normativa, ridurre le barriere burocratiche e garantire tempi certi per l’accesso agli incentivi; creare percorsi di accompagnamento per i Comuni affinché possano avviare le CER senza difficoltà; educare cittadini e imprese ai vantaggi delle CER, trasformando il concetto di “energia condivisa” in un’opportunità concreta per tutti.

Le Comunità Energetiche Rinnovabili sono il futuro dell’energia. Non solo per la sostenibilità ambientale, ma perché rappresentano un nuovo modello economico e sociale, basato sulla partecipazione attiva e sulla condivisione delle risorse. La vera rivoluzione non sta solo nella tecnologia, ma nella capacità di riscoprire un principio semplice eppure rivoluzionario: l’energia, come il benessere, cresce quando viene condivisa.

👉 VUOI RICEVERE IL SETTIMANALE ECONOMICO MULTIMEDIALE DI VERONA NETWORK?
👉 ARRIVA IL SABATO, È GRATUITO!

PER RICEVERLO VIA EMAIL

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link