Regione Basilicata, in IV Ccp licenziate due Pdl

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I commissari hanno approvato la Pdl Obbligatorietà dello screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale-SMA e la Pdl Servizio di cittadinanza attiva per la cultura e la coesione sociale (S.C.A.C.CO.) che istituisce il servizio civile regionale

La Quarta Commissione consiliare permanente, presieduta da Morea (Azione) ha approvato a maggioranza (hanno votato sì i consiglieri Morea, Napoli e Tataranno; astenuti Bochicchio, Araneo e Cifarelli) la Pdl n. 23/2024 “Obbligatorietà dello screening neonatale per l’atrofia muscolare spinale – SMA” di iniziativa dei consiglieri Morea e Pittella. L’atrofia muscolare spinale (SMA) – come si legge nella relazione di accompagnamento e come ribadito da Morea – è una malattia genetica rara, caratterizzata dalla progressiva e irreversibile perdita di motoneuroni con conseguenti gravi disabilità motorie. La diagnosi precoce, pertanto, rappresenta l’unico modo efficace per prevenire l’insorgenza di sintomi irreversibili. Al fine, dunque, di apprestare ai nati in Basilicata – a seguito di parti effettuati in strutture ospedaliere o a domicilio – uno strumento di prevenzione per combattere tale patologia, la Pdl dispone l’obbligatorietà dello screening neonatale e descrive in maniera dettagliata le fasi principali della gestione dello screening, dal prelievo fino alla eventuale presa in carico del paziente affetto da SMA”.

Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Morea, i consiglieri Araneo e Picerno.

Successivamente l’Organo consiliare ha approvato, sempre a maggioranza, con i voti favorevoli dei consiglieri Morea, Bochicchio, Cifarelli, Napoli, Marrese e Tataranno, astenuta Araneo, la Pdl. n. 1/2024 “Servizio di cittadinanza attiva per la cultura e la coesione sociale (S.C.A.C.CO.)” di iniziativa dei consiglieri Lacorazza, Cifarelli, Marrese, Vizziello. La proposta che istituisce il servizio civile regionale ed ha come primi referenti i giovani – si legge nella relazione – è finalizzata a favorire la nascita e il consolidarsi di comunità di cittadini desiderosi di essere parte attiva di iniziative per la cultura e per la coesione sociale; la proposta si ispira alla normativa Europea e Nazionale in tema di Cittadinanza attiva e di tutela e gestione dei beni comuni, oltre che delle recenti normative in materia di volontariato e Terzo settore. La proposta capitalizza le esperienze di attivazione e di collaborazione delle comunità, esperienze che a partire dalla candidatura e poi proclamazione di Matera Capitale Europea della Cultura 2019 fino ad approdare a Potenza Città Italiana dei Giovani, hanno caratterizzato i percorsi di valorizzazione delle aree interne e appenniniche, delle città e dei paesi, quali a esempio la candidatura di Maratea e Moliterno a Capitale Italia della Cultura e di Tito a Città Italiana della lettura. La proposta infine, è pensata in attuazione di quanto previsto dalla Legge Regionale 20/2016, che persegue l’obiettivo di dare attuazione all’articolo 118, comma 4, della Costituzione e allo Statuto regionale, disciplinando i rapporti tra l’autonoma iniziativa dei cittadini, singoli o associati, e delle formazioni sociali per lo svolgimento di attività di interesse generale, secondo i princìpi di sussidiarietà orizzontale e l’azione di Comuni, Province, Regione e Autonomie locali.”

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La proposta è stata licenziata con gli emendamenti presentati dal Consigliere Napoli. Napoli che ha condiviso premesse e finalità della Pdl ha inteso “arricchire l’impianto della Pdl, con elementi di novità, tra questi un sistema premiante basato sul merito che favorisca l’impegno dei giovani senza trasformare il servizio in una misura assistenziale, l’integrazione del sistema produttivo locale nella misura per offrire opportunità di lavoro concrete ai giovani, l’impulso secondo cui il servizio di Cittadinanza Attiva debba contribuire anche alla prevenzione del degrado e al rafforzamento del senso civico, un sistema di valutazione basato sui risultati, per evitare il rischio di dispersione delle risorse e promuovere un approccio efficiente e responsabile; l‘istituzione di un Osservatorio indipendente, quale misura di trasparenza e rigore per garantire l’uso corretto dei fondi pubblici”.

I consiglieri Lacorazza e Cifarelli si sono detti d’accordo sul contributo offerto apprezzando lo spirito di collaborazione e di arricchimento che ha preservato l’impianto normativo della Pdl. Lacorazza ha ricordato che sulla stessa proposta ci sono state le audizioni e la piena condivisione dei rappresentanti del Forum del terzo settore. Anche il presidente Morea ha espresso soddisfazione per un risultato importante su un testo condiviso. il consigliere Bochicchio ha ringraziato i Commissari evidenziando che il provvedimento licenziato andrà a vantaggio sia dei giovani che delle imprese. La consigliera Araneo si è riservata un approfondimento sugli emendamenti presentati per ulteriori valutazioni.

Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Morea, i consiglieri Napoli, Lacorazza, Cifarelli, Araneo, Bochicchio e Picerno.

A seguire, i Commissari hanno preso in esame la P.d.L. n. 24/2024 “ZES Cultura Matera/Basilicata” di iniziativa dei consiglieri Cifarelli, Lacorazza, Marrese. Finalità dello strumento legislativo – illustrata durante la riunione da Cifarelli – è sostenere e promuovere agevolazioni finalizzate alla migliore fruizione da parte dei flussi di turismo culturale del patrimonio storico, architettonico, archeologico e culturale regionale; alla creazione di condizioni di contesto opportune per l’attrattività di investimenti produttivi favorevoli allo sviluppo e alla crescita del territorio della città di Matera; ad incentivare la cooperazione tra enti, soggetti pubblici e privati operanti nella città di Matera, le aree interne così come classificate dalla Strategia Nazionale delle Aree Interne 2014-2020 e 2021-2027 e i Comuni su cui insistono aree archeologiche, Parchi Letterari e Fondazioni partecipate dalla Regione Basilicata; alla valorizzazione ed allo sviluppo delle professionalità e delle risorse umane impegnate nei settori produttivi. Il presidente Morea ha evidenziato la necessità di avviare un ciclo di audizioni a partire da quella dell’ex Sindaco di Matera De Ruggieri. Per Napoli si tratta di un tema rilevante per la città di Matera da arricchire e condividere. Per il consigliere Lacorazza è opportuno approfondire alcune questioni in materia finanziaria e fiscale e rileggere i dati sul turismo prima durante e dopo Matera 2019, per dare un valore in più alla Zes Matera e comprendere come collegare questo territorio con le aree interne. Cifarelli ha inoltre evidenziato che gli obiettivi della proposta partono da Matera ma sono utili per ripensare l’intero ruolo delle aree interne affinché siano attrattive.

Sono intervenuti alla discussione, oltre al presidente Morea, Cifarelli, Lacorazza e Napoli.

Hanno partecipato ai lavori, oltre al Presidente Morea (Azione), i consiglieri Bochicchio (Avs-Psi-LBp), Chiorazzo (Bcc), Araneo e Verri (M5S), Cifarelli e Lacorazza (Pd), Napoli (FdI), Marrese (Bd), Tataranno (Lega), Picerno (FI).

 

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