informativa dell’assessore Cosenza. Annunciata seduta monotematica. VIDEO

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Sciame sismico e bradisismo campi Flegrei: in consiglio comunale l’informativa dell’assessore Cosenza. Annunciata una seduta monotematica. VIDEO

In apertura della seduta del Consiglio comunale, l’assessore alle Infrastrutture Edoardo Cosenza ha reso una informativa all’Aula sull’attuale situazione in seguito allo sciame sismico in corso nell’area flegrea. Una seduta monotematica con le Municipalità interessate è stata annunciata dalla presidente Enza Amato su richiesta del consigliere Nino Simeone (Napoli Libera), che ha ribadito l’importanza di una comunicazione chiara con i cittadini.

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Nella sua informativa Cosenza ha precisato che l’attività in corso non è caratterizzata da risalita di lava ma di gas attraverso il sistema idrotermale. E’ quindi un problema di ‘degassificazione’ quello alla base del bradisismo in corso, nel quale le sollecitazioni dei gas nel sottosuolo provocano lesioni nelle faglie e quindi le scosse di terremoto, un fenomeno plurimillenario che avviene con l’aumento della velocità di queste spinte.

Gli ultimi 12 anni – ha proseguito l’Assessore – hanno fatto registrare una ripresa di questa attività, come è noto, ma sul rischio di una nuova eruzione bisogna tenere conto di una serie di evidenze scientifiche risultanti dagli studi in materia. È stato infatti osservato negli studi che l’ultima eruzione avvenuta, quella che nel 1538 provocò l’emersione di Montenuovo, è stata una eruzione di modesta entità che si è verificata dopo che, nell’arco di duecento anni, il suolo si era innalzato per ben 14 metri.

Sulla base di questi dati scientifici, dobbiamo tener conto che, ad oggi, con lo sciame sismico in corso, abbiamo registrato un innalzamento di scarsi 1,4 metri e – se anche volessimo considerare tutti gli innalzamenti registrati negli ultimi anni – non superiamo i 4 metri complessivi di innalzamento del suolo, siamo quindi ben lontani dallo scenario che nel 1538 provocò l’eruzione. Anche sulla composizione dei gas che caratterizzano il fenomeno attuale di degassificazione, si tratta di anidride carbonica, quindi nulla che lasci presagire una eruzione imminente.

Naturalmente – ha chiarito Cosenza – nessuno può essere certo al 100% di come evolverà la situazione, ma questo è lo scenario e a queste evidenze bisogna attenersi, l‘Amministrazione ha a tal fine nominato una commissione di esperti per studiare e monitorare il fenomeno.

Va comunque chiarito – ha spiegato Cosenza – che il peggio che potrebbe accadere nello scenario attuale è che si rompa la faglia più grande che c’è, un evento altamente improbabile, che al massimo potrebbe provocare una scossa di 4,4 di magnitudo. L’ipotesi di un sisma di magnitudo 5,1 – di cui si è molto parlato in questi giorni e che tanto preoccupa la popolazione– si verificherebbe solo se si spaccassero contemporaneamente tutte le faglie, un evento tanto nefasto quanto altamente improbabile, ha voluto ribadire.

Sulle misure di prevenzione in corso, Cosenza ha chiarito che sono attive in città, negli ‘edifici sentinella’, le stazioni accelerometriche. E’ dalle accelerazioni delle spinte che capiamo subito se ci sono rischi strutturali e quindi possiamo adeguatamente valutare la situazione e intervenire, tenendo comunque conto che in città siamo lontani dalle zone di rottura della faglia, e che l’accelerazione ha una attenuazione già a distanza di 3 chilometri, bisogna quindi essere chiari sui rischi concreti che si corrono in città, che sono estremamente ridotti. Si stanno in ogni caso facendo i lavori di adeguamento infrastrutturale finanziati dal Governo, come quelli per il collettore di Agnano, ma il problema restano gli interventi sugli edifici privati. Sempre con i fondi governativi si stanno ora schedando gli edifici nelle zone individuate dal governo, ma sono schede di prima valutazione alle quali seguirà  una seconda fase che prevederà una valutazione gratuita più dettagliata per quegli edifici ritenuti a vulnerabilità media o avanzata.

Va soprattutto ricordato per tranquillizzare i cittadini, ha concluso Cosenza, che tutti i piani di Protezione Civile sono stati approvati dall’Amministrazione e dal sito istituzionale è possibile avere ogni informazione utile per la cittadinanza.

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