In attesa che si definiscano le vicende legate a Taranto e Turris, le cui posizioni, secondo indiscrezioni, saranno valutate dalla Covisoc il 27 febbraio e potrebbero ridisegnare la classifica, la Casertana sta completando la preparazione in vista dell’atteso derby in programma domani al “Pinto” contro l’Avellino.
Match a elevato coefficiente di difficoltà, il terzo dopo quelli con Cerignola e Catania. Irpini che hanno saputo subito rimediare al brutto scivolone di Foggia superando al fotofinish il Crotone, per cui verranno a Caserta sulle ali dell’entusiasmo per proseguire la rincorsa al vertice della classifica.
Casertana, è svolta per il derby: si attende l’Avellino
Casertana che, però, viene dal pareggio di Catania, contro una squadra che appena il turno precedente aveva espugnato il campo dell’ex capolista Monopoli, ma che nella ripresa ha dovuto subire la maggiore verve dei rossoblu, usciti dal campo con un punto e tanti rimpianti per una partita in cui non avrebbero demeritato la vittoria.
Verso il match
Ma ciò fa già parte del passato ed è chiaro che la concentrazione del gruppo è tutta per questa partita che, potrebbe anche fare da spartiacque per il cammino futuro. Il tecnico rossoblu, Massimo Pavanel, non lascerà nulla al caso per preparare questa delicata partita, a partire dalla formazione che scenderà in campo dall’inizio.
Casertana-Avellino, la settimana del derby: è caccia ai punti salvezza
A Catania la Casertana, almeno per quell’occasione, ha svoltato il destino della gara con la mossa della difesa a tre, con Pavanel che ha lasciato negli spogliatoi un insufficiente Falasca e puntando sul centrocampo a quattro. Che si possa ripetere questa mossa anche con l’Avellino, ma stavolta dall’inizio? Difficile dirlo e anche ipotizzarlo. Il “Pinto” è “blindato”, per evitare occhi indiscreti sul lavoro, soprattutto dal punto di vista tattico, che Pavanel sta organizzando per l’occasione con tutto il suo staff.
La batteria di attaccanti dell’Avellino è impressionante. Patierno e il capocannoniere del girone Lescano rappresentano autentici spauracchi per qualsiasi difesa, per cui ogni valutazione dal punto di vista dell’assetto tattico va pesata con la giusta ponderazione. Heinz, Kontek e Bacchetti, che ha recuperato dall’attacco febbrile che gli ha impedito di partecipare alla trasferta alle pendici dell’Etna, sarebbero pronti ad affrontare l’attacco dei lupi irpini con Pavanel che, di conseguenza, si affiderebbe al centrocampo a quattro con Llano, che insieme a Vano è giunto a Caserta proprio da sponda avellinese, e uno tra Falasca e Fabbri a presidiare la fascia opposta.
Niente impresa per la Casertana: Il Cerignola passa di misura
Al centro nessun dubbio sulla titolarità di Damian e Collodel la cui intesa va sempre più migliorando. Un rebus, invece, il fronte offensivo. Kallon anche a Catania non è sembrato essere ancora nella miglior condizione, tanto da poter diventare un valore aggiunto per la squadra. Al “Massimino” Pavanel lo ha addirittura lasciato negli spogliatoi dopo l’intervallo, preferendogli Carretta, che ha risposto subito nel migliore dei modi, trasformando il rigore del pareggio e conferendo profondità alla squadra.
Difficile, però, pensare che lo stesso Pavanel possa privarsi di un giocatore comunque dalle potenzialità importanti come Kallon, per cui, magari, sarebbe lecito attendersi un ritorno da titolare di Carretta sul suo lato preferito, il versante destro del fronte offensivo rossoblu, con Kallon sul lato opposto e con la conseguente partenza dalla panchina di Egharevba.
Casertana-Cerignola, Llano e Kallon, doppio jolly
Ma quella di uno schieramento iniziale con la difesa a tre è un’ipotesi. Non è escluso che, almeno inizialmente, Pavanel torni alla difesa a quattro, quella che predilige sa sempre, con Heinz confermato terzino destro, mentre sul lato mancino l’esperienza di Fabbri potrebbe farsi preferire. A centrocampo conferma per Llano sulla fascia destra, oppure sulla linea dei trequartisti qualora Pavanel dovesse optare per il 4-2-3-1 con uno tra Deli e Proia nella posizione di sottopunta. Tutte ipotesi, alla fine. Pavanel scioglierà tutti i suoi dubbi e prenderà le decisioni non prima della seduta di rifinitura di stamani, se non nelle ore immediatamente precedenti l’inizio della partita.
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