A pochi giorni dall’inizio della ventesima edizione di Identità Milano, Velier svela il suo programma di attività che animeranno nei tre giorni di congresso la lounge Extraperimetral. Un calendario fitto di appuntamenti che, nella loro totalità, riescono a restituire un quadro nuovo di quello che è il futuro secondo l’azienda genovese fondata da Luca Gargano. Sì perché la riflessione che è alla base di Extraperimetral, è proprio quella di creare un legame più profondo tra ristorazione, mondo dei distillati, miscelazione e quel concetto di “gourmet” che andrebbe nuovamente nobilitato alla sua accezione più positiva.
Il pairing con i distillati è stato uno dei focus dell’edizione 2024 di Identità Milano, dove Velier ha proposto abbinamenti insoliti con i piatti dei relatori di Identità Vegetali
Non a caso è la riflessione di Velier è di trovare nella storia degli importatori italiano, che hanno diffuso il distillato della ristorazione quel “sentire” che può trovare un’evoluzione e nuove interpretazioni se ben coltivato da tutto il mondo della cucina d’autore. Erano i tempi di Giorgio Grai, Giorgio Grigliatti, Luigi Veronelli…in cui la grande cultura del vino si accompagnava alla lotta strenua alle bottiglie di amaro, rhum o whisky inzaccherate di polvere e abbandonate sugli scaffali. Quel passato oggi è stato, pian piano, sostituito da un’attenzione alla selezione dei distillati, a una ricerca frutto della conoscenza e della ricerca di maitre e sommelier di spessore.
Dario Tortorella, bar manager de L’Antiquario di Napoli, è tra i protagonisti di una delle sei masterclass di Experimetral
Il futuro per Velier non è solo dare al distillato un’opportunità di racconto e di abbinamento, bensì anche il riportare all’attenzione di ristoranti e bar un concetto antico eppure nuovo ovvero quello di Hogo, l’haut gaut di Auguste Escoffier, il gusto dirompente e intenso fatto di eccellenza di prodotti, tecniche e ricettazioni. Quali migliori interpreti dell’Hogo se non chef, pasticcieri, pizzaioli e barman il cui spiccato senso gastronomico riesce ad andare oltre i confini del proprio mondo e raccontare ciò che si nasconde “extra – perimetro”?
In una nuova dimensione di confronto e incontro tra bar e cucina, il “gourmet è l’esperto di vino cibo distillato e ospitalità. Ma soprattutto, il narratore di un mondo abitato da esperienze in cui la ristorazione dialoga con la miscelazione e con il distillato e di nuovi professionisti come i barman che hanno acquisito un ruolo gastronomico e dove ogni bancone o tavolo si sia accomodati c’è un percorso e una storia di haut gaut da ascoltare e assaggiare. Per essere parte di questo futuro, gli appuntamenti sono alla lounge Velier Extraperimetral con pairing tra cibi e distillati, incontri con produttori di Triple A.
Saranno sei le masterclass su prenotazione in cui chef e barman si confronteranno con protagoniste le materie prime, attraverso l’esplorazione di cinque terreni comuni in cui si incontrano il mondo degli spirits e quello della gastronomia: i cereali, la frutta, le erbe, l’agave e la canna da zucchero.
Edoardo Nono di Rita&Cocktails è stato uno dei relatori della prima edizione della Lounge Extraperimetral in occasione del Roma Bar Show 2023
Sabato 22 alle ore 13 Dario Tortorella (L’antiquario, Napoli) e Raffaele Minghini e Sauro Ricci (Joia, Milano) lavoreranno sulle erbe, materie prime botaniche e foraging; mentre alle 17 Edoardo Nono (Rita&Cocktails, Milano) con Salvatore Salvo (Pizzeria Salvo, Napoli e San Giorgio a Cremano) per il focus della frutta e pizza in modo originale.
Domenica 23 alle 13 Emanuele Balestra (Hotel Barrière Le Majestic, Cannes) e Corrado Assenza (Caffè Sicilia, Noto) ci faranno viaggiare nel mondo del rum giamaicano Hampden. L’agave invece tra mondo vegetale, distillazione ancestrale e terroir saranno il focus di Roberto Artusio (La Punta Expendio de Agave, Roma) e Nino Rossi (Qafiz, Santa Cristina d’Aspromonte).
La pizza è una delle protagoniste delle masterclass e affidata a Salvatore Salvo, con un incontro inedito tra pizza e Tiki
Lunedì 24 alle 11.30 Jimmy Bertazzoli (Aguardiente, Marina di Ravenna) e Jacopo Ticchi (Trattoria da Lucio, Rimini) parleranno di canna da zucchero e materia prima per raccontare l’evoluzione del gusto, dalla fermentazione alle maturazioni e alle frollature del pesce. Chiuderà la giornata Daniela Cancellara (Rasputin, Firenze) e Davide Longoni (Panificio Longoni, Milano) si concentreranno sui cereali, la tecnica e le tradizioni ad esso collegati.
Oltre alle masterclass saranno possibili experience con distillati e assaggi tra il solito e l’insolito con una selezione di etichette importanti come Hampden Pagos 2023, Providence 2019 o un percorso di degustazione incentrato sul Gin&Tonic powered by Fever Tree
Nel corso delle tre giornate saranno poi possibili delle experience guidate con il team di esperti Velier, che creeranno un percorso attorno alle cinque materie prime: erba, frutta, agave, canna da zucchero e orzo. In abbinamento ai distillati, verranno proposti assaggi tra il solito e l’insolito. Il vino, tra le anime della Velier, sarà invece protagonista di due momenti sabato e domenica alle ore 11.30 in due talk con un panel di produttori, ristoratori e sommelier con moderatori d’eccezione.
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