Sono terminati i primi due cantieri PNRR che fanno parte del “Piano asili nido” a Pisa. Il nido Betti a Pisanova e quello del Cep sono stati entrambi oggetto di interventi, partiti a fine 2023, che hanno visto la ristrutturazione complessiva, la riqualificazione funzionale e la messa in sicurezza degli edifici. Per entrambe le strutture il Comune è ora in attesa del collaudo. Proseguono nel frattempo gli altri tre cantieri per la costruzione ex novo dei tre asili nido di San Biagio a Cisanello, asilo de I Passi e asilo Toniolo a Porta a Lucca.
“Il Piano per gli asili nido finanziato dal PNRR – dichiara il sindaco di Pisa Michele Conti – si sta trasformando in realtà: i primi due asili riqualificati sono pronti, mentre negli altri tre casi delle nuove costruzioni, le strutture sono già state edificate, i cantieri procedono spediti e termineranno entro la fine del 2025, per essere collaudati nel 2026. Un piano asili che a Pisa produce un valore complessivo di 7,4 milioni di euro: un investimento che ci sta consentendo di riconsegnare alla città 5 asili nuovi, funzionali, ecosostenibili, accoglienti e pensati per rispondere ai progetti pedagogici rivolti ai bambini, in molti casi secondo i principi della bioarchitettura più innovativa. L’ulteriore novità importante è che con questi interventi si va ad incrementare di circa 30 unità il numero di posti nidi disponibili a Pisa per i bambini piccoli, innalzando quindi non solo la qualità dell’offerta formativa ma anche la disponibilità di posti nelle strutture comunali. Essere riusciti a intercettare finanziamenti PNRR per ben 5 asili, a cui si aggiunge il cantiere per la nuova scuola di Marina di Pisa per ulteriori 7,7 milioni di euro, rappresenta una svolta storica per l’edilizia scolastica di Pisa.”
“È una grande soddisfazione – dichiara il vicesindaco e assessore a lavori pubblici ed edilizia scolastica Raffaele Latrofa – vedere completate le prime due strutture dedicate alla prima infanzia completamente riqualificate, rinnovate e messe in sicurezza. Si tratta dei primi due interventi realizzati con fondi PNRR che portiamo a termine nei tempi previsti. Le due riqualificazioni portano come benefici in primo luogo l’aumento dell’offerta educativa per la prima infanzia, dato che in entrambi i casi ci saranno 5 posti in più per lattanti. In secondo luogo adesso i bambini e le famiglie potranno usufruire di strutture di qualità, innovative, con ambienti aperti e spazi interamente progettati a misura di bambino, più idonei ad ospitare le attività pedagogiche ed educative rivolte ai piccoli utenti, ma allo stesso tempo strutture sostenibili, a basso consumo energetico, e conformi alle normative antisismiche e antincendio”.
Le due riqualificazioni terminate
L’intervento al nido Betti nel quartiere di Pisanova ha previsto la ristrutturazione e riqualificazione dell’edificio esistente, con l’obiettivo principale, come previsto dal Bando “Piano per asili nido”, di incrementare l’offerta educativa per la prima infanzia. Sono stati infatti realizzati gli spazi per creare due unità funzionali autonome, ciascuna da poter destinare a due gruppi di bambini, medio-grandi e medio-piccoli, in modo da poter portare a 38 la capienza complessiva della struttura. Grazie agli interventi realizzati è possibile oggi disporre di un sistema edilizio conforme alla normativa antisismica, con classe energetica migliore, che consente la riduzione del consumo di energia, impianti completamente adeguati, compreso l’impianto antincendio. Gli spazi interni sono stati riorganizzati per dividere la struttura in due comparti, quella dei medio-grandi e quella dei lattanti, con la realizzazione di nuovi servizi igienici per tutti e due i gruppi di bambini. L’intervento svolto ha un valore complessivo di 620mila euro, di cui 385mila di fondi PNRR (+FOI) e 235mila di risorse comunali.
L’intervento al nido del Cep ha previsto la ristrutturazione complessiva con riqualificazione funzionale della struttura, mirata alla realizzazione di due unità didattiche autonome in grado di accogliere fino a 15 bambini ciascuna (bambini medio-grandi e medio-piccoli), in modo da introdurre la sezione lattanti e poter portare a 30 la capienza complessiva della struttura. I lavori hanno previsto la riorganizzazione degli spazi interni, il rinnovo delle principali componenti impiantistiche (elettrico, illuminazione, antincendio), l’adeguamento sismico delle strutture principali con interventi strutturali, il ripristino funzionale della copertura con rifacimento dell’impermeabilizzazione e coibentazione per migliorare l’isolamento termico; l’installazione di un nuovo controsoffitto in tutti i locali e il rifacimento delle pavimentazioni. Ai fini del risparmio energetico, oltre a sostituire gli apparecchi illuminanti con nuovi a tecnologia LED, sono stati installati sistemi di regolazione intelligenti attraverso sensori di presenza a regolazione automatica in base alla luce naturale, anche al fine di migliorare il comfort visivo. Per l’introduzione della sezione lattanti è stata infine realizzata ex novo la cucina. L’importo complessivo dei lavori è di 890mila euro, dei quali 495mila euro sono risorse del PNRR (+FOI) e il resto, 395mila euro, a carico del Comune.
I tre nuovi asili in costruzione
Asilo nido San Biagio. La nuova struttura è costituita da un edificio a pianta rettangolare con un piano fuori terra: un volume di ampio respiro con la conformazione a shed della copertura che garantisce comfort visivo, acustico e di illuminamento a misura di bambino. È prevista una grande hall d’ingresso, anticipata all’esterno da una tettoia dove lasciare i passeggini, che accoglie genitori e bambini per poi distribuirli verso le due ali dell’edificio che scorrono lungo una corte interna. Una porzione di shed darà la possibilità di creare lo spazio della tana, un soppalco morbido con ritorno a terra mediante uno scivolo a tubo. Lo spazio di attività e di relazione è direttamente connesso alla grande corte interna mediante aperture ad altezza bambino e vetrate continue: un percorso scandito dalla luce e dal colore nel quale il bambino si muove liberamente sotto il diretto controllo degli operatori. Gli ambienti saranno lasciati liberi da divisori fissi, in favore di tendaggi colorati, in modo da articolare gli spazi in maniera fluida e garantire la continuità visiva. Il quadro economico prevede un importo complessivo di 1,96 milioni di euro, finanziati per 1,34 milioni con fondi PNRR, per 134mila con contributo aggiuntivo per caro materiali del Fondo Opere Indifferibili e con 481mila euro di fondi propri comunali.
Asilo nido de I Passi. La nuova struttura è costituita da un edificio a pianta rettangolare ad un piano, caratterizzato dalla presenza di 3 chiostre interne. Gli spazi interni possiedono caratteristiche in grado di consentirne un utilizzo flessibile e sono organizzati in modo tale da favorire la fruizione da parte dei bambini in modo libero e autonomo, secondo quanto previsto dai progetti pedagogici e educativi, garantendo anche un facile collegamento con l’area esterna. L’asilo è dotato di 3 unità funzionali che comprendono spazi per gioco, pranzo, riposo, bagno e pulizia dei bambini. Lo spazio di ingresso è anticipato da una grande loggia coperta con spazio dedicato al deposito dei passeggini. Lo spazio centrale dell’asilo è costituito dall’agorà sul quale affacciano le unità funzionali associate alle varie sezioni, dotate di vetrate che consentono l’uscita verso il giardino scolastico. Dal punto di vista strutturale, l’edificio è dotato di un involucro esterno opaco e trasparente ad alta efficienza energetica con impianto solare termico con accumulo per la produzione di acqua calda, impianto di trattamento dell’aria con recuperatori di calore e impianto fotovoltaico in copertura per la produzione di energia elettrica. Il quadro economico prevede un importo complessivo di 2,1 milioni di euro, finanziati per 1,6 milioni con fondi PNRR, per 160mila con contributo aggiuntivo per caro materiali del Fondo Opere Indifferibili e con 380mila euro di fondi propri comunali.
Asilo nido Toniolo. Il nuovo edificio si configura come un volume compatto e presenta un grande lucernario utile all’illuminazione e alla ventilazione naturale. I nuclei interni principali sono le tre aule e il blocco che ospita le aule per le attività psicomotorie e i servizi. La struttura è realizzata con tecnologia che utilizza come elemento strutturale pannelli il legno massiccio, mentre le parti esterne presentano estese superfici vetrate e portefinestre che consentono la visione continua dello spazio verde esterno oltre che il contatto diretto con il giardino dalle aule con attività comuni specialmente durante la bella stagione. Sul solaio di copertura del lucernario sono previsti pannelli fotovoltaici in grado di alimentare energeticamente tutto l’edificio. Il quadro economico prevede un importo complessivo di 1,9 milioni di euro, finanziati per 1,3 milioni con fondi PNRR, per 136mila con contributo aggiuntivo per caro materiali del Fondo Opere Indifferibili e con 405mila euro di fondi propri comunali.
Stato dei lavori: in tutti e tre i casi gli edifici preesistente sono stato demoliti e ad oggi risultano realizzate tutte le strutture in verticale e orizzontale e le tamponature esterne. Sono di prossima realizzazione le opere strutturali relative al solaio di copertura. La conclusione dei lavori è prevista per tutti e tre i casi entro la fine del 2025, garantendo il rispetto dei termini fissati dal PNRR che prevedono la conclusione dei lavori entro il 31 dicembre.
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