“Malgrado le difficili condizioni economiche nazionali e internazionali con foschi scenari geopolitici, non dobbiamo essere pessimisti. Abbiamo tutte le possibilità per affrontare i mercati, abbiamo un’ottima quantità di vino, di eccellente qualità, nelle nostre cantine”. Sono queste le prime parole del presidente Vino Chianti Giovanni Busi alla conferenza stampa di presentazione delle Anteprime di Toscana 2025 dedicate al “Chianti Lovers & Rosso Morellino” davanti ad oltre 200 giornalisti provenienti da Italia ed estero. “Dobbiamo essere sempre più presenti sui mercati mondiali, requisito fondamentale per poter offrire il prodotto a una platea ancora più ampia di persone – continua Busi – a grande qualità che il Chianti può offrire la dobbiamo alle tante imprese che hanno investito nei propri vigneti. I nostri biglietti da visita sono storia e qualità. In questo senso – sottolinea Busi – il nostro Consorzio e il Morellino chiediamo l’aumento dei contribuiti destinati ai Consorzi per i progetti di internazionalizzazione, in modo da poter facilitare le aziende a raggiungere i mercati di tutto il mondo ampliando le opportunità per tutte”. Un valore riconosciuto anche dal mercato, come dimostrano i dati sull’andamento del prezzo medio del Chianti. “Nel 2014 – ricorda Busi – il prezzo medio del Chianti nella grande distribuzione era di 3,31 euro a bottiglia. Oggi siamo arrivati a 5,28 euro a bottiglia, mantenendo inalterati i volumi di vendita. Questo è un segnale molto positivo: significa che il Chianti è una denominazione sempre più apprezzata e riconosciuta dai consumatori, i quali premiano il livello qualitativo nettamente cresciuto rispetto a 15-20 anni fa”. Riguardo alla nuova formula dell’Anteprima, Busi ha spiegato: “Dopo un certo numero di anni abbiamo voluto cambiare il format, per questo abbiamo deciso di dedicare l’Anteprima Chianti Lovers & Rosso Morellino, per presentare le nuove annate, ai giornalisti. Poi abbiamo in programma un evento a maggio aperto a tutti i nostri “Chianti lovers”. Faremo un evento spalmato nell’arco di una settimana, la “Chianti Week”, andando verso il grande pubblico con eventi sparsi su tutto il territorio del Chianti, di Firenze e delle altre città toscane, con le aziende presenti con i loro prodotti.” La vendemmia del Consorzio Chianti relativa al 2024 ha fatto registrare una produzione di uva di oltre 1 milione e 150mila quintali, una produzione di vino di 805.796 ettolitri, con una superficie rivendicata di 13.642 ettari. Bernardo Guicciardini Calamai, Presidente del Consorzio Tutela del Morellino di Scansano, sottolinea: “Ci presentiamo a questa Anteprima con ottimismo, forti del fatto che il nostro amato Morellino di Scansano gode di ottima salute. Sebbene l’inizio dello scorso anno sia stato impegnativo – in particolar modo per il rallentamento del mercato dovuto alla congiuntura economica negativa e il conseguente ridotto potere d’acquisto del consumatore – nei mesi successivi abbiamo avuto un graduale recupero delle vendite, segnando a fine anno un leggero calo rispetto ai due anni precedenti, condizionati dell’euforia post pandemica. Questa diminuzione è stata compensata da un incremento del prezzo medio di vendita del Morellino di Scansano, sia sul mercato Horeca che nella Gdo”. Il direttore del Consorzio del Morellino Alessio Durazzi aggiunge: “Siamo di ritorno dalla fiera internazionale Wine Paris, nella quale abbiamo registrato un grande interesse da parte dei mercati esteri più maturi e competitivi come il Nord America e il Nord Europa, che ricercano sempre di più vini contraddistinti da naturale freschezza, gradevolezza e autenticità, caratteristiche intrinseche e identitarie del nostro Sangiovese della costa. Sarà un piacere rincontrarsi prossimamente per continuare a confrontarci sul Morellino in occasione degli eventi di successo e ormai iconici della nostra denominazione come Maremmma (10 marzo), Rosso Morellino (13-15 giugno) e InGravel (13-14 settembre)”.
Consorzio Tutela Morellino di Scansano, Sangiovese della Costa Toscana. Un paesaggio intrinsecamente complesso quanto appagante alla vista, quello della Maremma Toscana, che si estende sino al mare a rappresentare un unicum tra i luoghi di produzione di uve Sangiovese: un vero e proprio “Sangiovese della costa toscana”. La denominazione Morellino di Scansano è custode di questo territorio, dedito alla viticoltura fin dal tempo degli Etruschi e che ancora oggi, nell’autenticità dell’autoctono, trasmette un messaggio di tradizione e cultura. Il Consorzio Tutela Morellino di Scansano si impegna a promuovere e tutelare l’opera di più di 200 associati, che producono un vino unico sotto il brand Morellino di Scansano DOCG. Una vera e propria comunità la cui mission principale è quella di valorizzare le qualità distintive di questo vino, espressione del suo territorio di origine e al contempo estremamente contemporaneo. Il Consorzio Tutela del Vino Morellino di Scansano nasce nel 1992 grazie alla visione di un piccolo gruppo di produttori, determinati a supportare e valorizzare il proprio prodotto a Denominazione di Origine Controllata, attraverso azioni di promozione e tutela. Nel corso degli anni il Consorzio è andato man mano ampliando il comparto associativo, fino ad accogliere più di 200 soci, oltre 90 dei quali con almeno una propria etichetta di Morellino di Scansano sul mercato. Dopo aver raggiunto un alto livello in termini di qualità e quantità del vino e un’importante eco anche fuori dai confini nazionali, il Consorzio ha ottenuto, a partire dalla vendemmia 2007, il riconoscimento massimo su scala nazionale per un vino: la Denominazione di origine Controllata e Garantita. Il nome “Morellino di Scansano” era già usato da lungo tempo, ben prima del riconoscimento della DOCG, per identificare il vino prodotto nello Scansanese e zone limitrofe. Secondo la tradizione, il nome si ispira ai cavalli Morelli, celebri per il loro manto scuro e la loro energia, che trainavano le carrozze degli ufficiali diretti a Scansano per l’estate. Proprio come quei cavalli, il Morellino evoca una forza e un carattere capaci di affascinare. Il Morellino di Scansano crede nella semplicità e nella versatilità, senza mai scendere a compromessi sulla qualità. Il disciplinare prevede l’utilizzo di almeno l’85% di uve Sangiovese mentre il restante 15% è costituito da uve nere tipiche della regione Toscana. Per questo, ogni sorso di Morellino è un autentico assaggio della Maremma. Caratterizzata da profumi intensi e vivaci, la versione Annata del Morellino di Scansano è la tipologia che riesce a raccontare con maggior schiettezza le doti che hanno reso questo vino uno dei più amati e conosciuti non solo in Toscana, ma in tutta Italia e all’estero. Dotato di una trama olfattiva fragrante e una tonalità di colore rosso rubino di piacevole intensità, questa versione di Morellino presenta note fresche e fruttate, una struttura tannica mai aggressiva e un’acidità che richiama sempre al prossimo sorso. La versione Riserva del Morellino di Scansano si distingue invece per la sua complessità, giocata su un ricco e sfaccettato bouquet fruttato, arricchito da delicate note speziate. Al palato si presenta piena e morbida, mantenendo però sempre una piacevole freschezza, sapidità e ottima bevibilità. È il vero fiore all’occhiello della denominazione: i produttori le riservano spesso le migliori parcelle o vigne e scelgono solo le annate con il maggior potenziale evolutivo. Il colore è rosso intenso, tendente al granato con l’invecchiamento, e questa tipologia esprime al massimo il proprio carattere con il passare del tempo, raggiungendo maggiore equilibrio ed eleganza. Il Morellino di Scansano è espressione della Maremma Toscana, un territorio ancora incontaminato che si estende dal Mar Tirreno alle colline del Monte Amiata, con una grande varietà di terroir. Influenzata dal mare e dalle colline, la denominazione beneficia così di escursioni termiche ideali per esaltare gli aromi delle uve e garantirne la salubrità grazie alla brezza costante. La zona di produzione copre circa 65.000 ettari nella parte più a sud della Toscana, di cui 1.500 destinati a vigneti, comprendendo il Comune di Scansano e parti di altri 6 comuni della provincia di Grosseto (Magliano in Toscana, Manciano, Grosseto, Campagnatico, Roccalbegna e Semproniano), tutti ricchi di storia e tradizione vitivinicola. La temperatura media annuale è di circa 15°C, con estati calde che raggiungono massime di 38-39°C e inverni miti, dove le temperature raramente scendono sotto lo zero. L’escursione termica tra giorno e notte durante il periodo estivo-autunnale è fondamentale per favorire una maturazione equilibrata e una buona concentrazione delle uve.
La zona presenta una geologia variegata. Nella parte occidentale predominano rilievi arenacei con suoli a tessitura franco-sabbiosa o franco-limosa e reazione sub-acida o alcalina. Nella parte orientale, caratterizzata da formazioni calcaree e argillo-scistose, i suoli sono a tessitura franco-argillosa o franco-limosa e di reazione alcalina. I terreni, spesso poco profondi e con substrato roccioso affiorante, creano difficoltà di lavorazione ma offrono condizioni ideali per la produzione di vini di alta qualità. “Rosso Morellino” è l’evento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Morellino di Scansano per celebrare il vino simbolo della Maremma e il legame con il suo territorio. Nato per promuovere la denominazione Morellino di Scansano DOCG, l’evento si tiene ogni primavera, un periodo in cui la Maremma regala il meglio di sé, con i suoi paesaggi mozzafiato e il clima mite. L’appuntamento si svolge a Scansano e nei suoi dintorni, coinvolgendo cantine e vigneti in un’esperienza immersiva che unisce degustazioni di vini, presentazione delle ultime annate, masterclass, incontri con i produttori e momenti conviviali come cene gourmet con abbinamenti enogastronomici. Non mancano passeggiate tra i vigneti e workshop dedicati alla sostenibilità, alla biodiversità e al rapporto tra vino e territorio. L’evento è pensato per coinvolgere tutti, dagli addetti ai lavori come sommelier e giornalisti del settore, fino agli appassionati di vino e natura. “Rosso Morellino” rappresenta un’occasione unica per entrare in contatto con la cultura del Morellino, conoscere da vicino chi lo produce e vivere l’atmosfera autentica e accogliente della Maremma. Promosso dal Consorzio del Morellino di Scansano insieme a partner di prestigio, tra cui BMC Switzerland, InGravel non è una semplice gara, ma un evento cicloturistico che trasforma la Maremma in un autentico paradiso per gli amanti della gravel bike. In programma nel mese di settembre, l’evento si sviluppa su tre giorni di pedalate indimenticabili, attraversando paesaggi mozzafiato, immergendosi nella storia e nella tradizione locale, e assaporando i gusti autentici del territorio. Ogni edizione propone tre percorsi distinti, pensati per adattarsi ai diversi livelli di esperienza dei partecipanti. Il percorso Lungo (circa 100 km, 1.800 metri di dislivello), il percorso Corto (45 km, 900 metri di dislivello) e il percorso Social Ride (45 km, 600 metri di dislivello) che offre una pedalata più rilassata, in un’atmosfera conviviale e accessibile a tutti; ciascuno in una combinazione perfetta di sport, cultura e gastronomia, con soste in cantine locali per degustare i rinomati vini del Morellino di Scansano e scoprire i sapori autentici della tradizione maremmano-toscana. L’esperienza infatti non si limita al ciclismo: soggiornando in alberghi, relais e agriturismi immersi nella quiete della Maremma, ogni partecipante potrà vivere appieno l’ospitalità e la bellezza di questo territorio. InGravel quindi è un’occasione straordinaria per esplorare la Maremma in modo originale, godendo dei suoi paesaggi, della sua cultura e della sua gastronomia, il tutto in un’atmosfera conviviale e accogliente. La sostenibilità implica l’osservazione dell’ambiente, delle sue caratteristiche, delle sue criticità e delle sue risposte. Ogni terroir rappresenta un unicum con il quale l’essere umano deve interagire, prendendo in considerazione le differenti realtà attraverso i loro tratti caratterizzanti, sempre diversi e sorprendenti. Proprio per questo scegliere una produzione basata sull’agricoltura biologica è sicuramente un passo importante, ma per creare un vero progetto di sostenibilità ambientale serve un approccio più ampio che coinvolga diverse attività. Ecco allora che l’obiettivo del Consorzio Tutela Morellino di Scansano è quello di guardare sia alla tutela dell’ambiente sia allo sviluppo economico, sociale e alimentare, trovando un equilibrio tra l’essere umano e il territorio. Un esempio concreto è l’impegno nella mobilità green. L’area del Morellino, nel cuore della Maremma, non aveva stazioni di ricarica per veicoli elettrici. Il Consorzio ha deciso di colmare questa mancanza, facendo del Morellino la prima “DOCG EV FRIENDLY” d’Italia. Così, oltre a produrre vini sostenibili, il territorio diventa un ambasciatore della mobilità elettrica e di un trasporto più ecologico, in linea con la sua vocazione naturalistica e turistica. Il Consorzio del Morellino di Scansano promuove un turismo consapevole e sostenibile, esaltando la Maremma come destinazione che unisce storia, natura e tradizione. “Non vogliamo promuovere solo un vino, ma un intero territorio e le esperienze che offre, grazie a itinerari che spaziano dal trekking al ciclismo, dalle terme ai borghi storici, il Morellino diventa ambasciatore di un patrimonio enogastronomico e culturale unico” afferma Bernardo Guicciardini-Calamai, Presidente del Consorzio. Pedalare tra le colline e i borghi medievali è un’esperienza unica, con percorsi adatti a ogni livello. Il Grand Tour della Maremma, con i suoi 366 chilometri, attraversa colline, campagne e la Costa d’Argento, regalando panorami indimenticabili. Per gli amanti del ciclismo su sterrato, l’evento InGRAVEL rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire un angolo incontaminato d’Italia. Il Consorzio in numeri, Totale dei Soci: 217. Sono così suddivisi: Viticoltori: 115, Viticoltori-Vinificatori: 4, Viticoltori-Vinificatori-Imbottigliatori: 76, Imbottigliatori: 10, Vinificatori-Imbottigliatori: 12, Ettari vitati totali: 1.500 (di cui possiamo stimare il 30% coltivati con metodo biologico), Tipologie di vino: sono due, Morellino di Scansano Annata e Morellino di Scansano Riserva, Produzione media annua: ipotizzando una stagione “normale”, senza particolari eventi atmosferici avversi (grandine, siccità, ecc) la produzione si attesta tra 9.5 e 10 milioni di bottiglie. In termini di uva prodotta tra 102 e 108k quintali, equivalenti ad un vinificato che oscilla tra 71 e 76k hl. Valore produzione totale: possiamo stimare un valore della produzione totale superiore a 50 milioni di euro. Mercato: possiamo stimare 70-75% Italia e un 25-30% estero. In Italia la GDO rappresenta ancora oggi il canale che genera maggiori volumi ma l’Horeca è in forte crescita e la presenza del Morellino nelle carte della ristorazione italiana è in aumento. Tra i mercati esteri, quelli dove il Morellino è maggiormente presente sono: USA, centro e nord Europa, UK e Svizzera.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link