In occasione dell’iniziativa Confesercenti Ravenna-Cesena, svoltasi il 12 febbraio, alla quale hanno partecipato numerosi operatori associati e molte personalità pubbliche, è stato presentato il programma dell’attività sindacale per i prossimi mesi, nei confronti della Regione.
In questo contesto, è stato quindi aperto un confronto con la neo Assessora Regionale al Turismo e al Commercio Emilia Romagna, Roberta Frisoni, nel quale la Presidente Assohotel Cervia, Giorgia Anastasi, ha illustrato una serie di proposte e suggerimenti, toccando punti che stanno molto a cuore alla categoria degli albergatori.
“Siamo lieti che l’Assessora Frisoni abbia accettato l’invito alla nostra iniziativa – afferma la Presidente Assohotel, Giorgia Anastasi – perché abbiamo avuto modo di spiegare, in maniera diretta, la nostra situazione e le difficoltà che incontriamo tutti i giorni nel nostro lavoro”.
Anastasi indica alcuni capitoli posti all’attenzione dell’Assessora: “un primo punto su tutti, è la necessità di riformare e aggiornare la L.R. 16/2004 sulla classificazione e la ricettività alberghiera; le abitudini e le necessità degli ospiti sono cambiate e quello che poteva essere richiesto venti anni fa, ad oggi risulta obsoleto o inutile. Occorre una legge aggiornata, con linee guida che migliorino ancora di più l’offerta turistica.”
Per restare in tema, prosegue la Presidente: “Nella nostra Regione sono presenti numerosi (ex) alberghi chiusi e in stato di abbandono, oltre a tantissime colonie, diventate fatiscenti. È necessario, quindi, fare una valutazione di sistema per la trasformazione di questi immobili che, però, non devono “scivolare” meramente nell’ambito residenziale (oramai sovradimensionato nelle città turistiche), bensì utilizzare volumi e spazi sempre a fini turistici, agevolando il più possibile l’aggregazione fra strutture (con chi ha l’albergo attivo) e favorendo la nascita di servizi e aree parcheggio utili sempre al sistema turistico. L’asset sul quale dobbiamo lavorare è agevolare sempre “il turista che pernotta” e incrementare i servizi che offriamo allo stesso, utilizzando – appunto – le strutture non più in uso. Proviamo a costruire insieme, Regione e Associazioni, un vero e proprio “Piano Marshall” per il comparto del ricettivo”.
“Alla Giunta Regionale chiediamo, inoltre – prosegue – l’impegno a rifinanziare la legge che destina contributi a fondo perduto per la riqualificazione alberghiera; insistiamo sul fatto che, a fronte di investimenti dell’albergatore – che quasi sempre superano il milione di euro – sia necessario ESONERARLI dal pagamento degli oneri di urbanizzazione e standard. In questo caso, serve un migliore raccordo con l’Assessorato Regionale competente”.
“Per risolvere l’annosa questione della difficoltà nella ricerca e nel mantenimento del personale, riteniamo necessario una formazione professionale da realizzare nelle strutture turistico/ricettive, prevedendo un finanziamento “ad hoc” – prosegue la presidente di Assohotel Cervia – Cesena– .Vogliamo venire incontro anche agli stessi turisti: riproponiamo di modificare (come programma di Giunta Regionale) l’orario delle lezioni scolastiche, per far terminare le lezioni in tutte le scuole dell’Emilia Romagna entro la giornata di venerdì, cercando di coinvolgere anche la Regione Lombardia con lo stesso progetto, così da creare un vero e proprio fine settimana, che permetta alle famiglie di organizzare delle vacanze (seppur brevi) anche durante le stagioni autunnali e primaverili”.
“Per rendere le località della Regione ancora più accoglienti e funzionali per i turisti, si chiede una norma regionale (legge/bando) che dia la possibilità alle Amministrazioni locali di dotarsi di “segnaletiche turistiche”, con l’obbligo della doppia lingua (italiano e inglese) e che indichi, anche, le durate dei percorsi, in minuti, fra un punto e l’altro, sia a piedi, che in bicicletta.
Estremamente importante il tema dei trasporti e dei collegamenti: “abbiamo l’esigenza che i prossimi 5 anni siano effettivamente di svolta per i collegamenti di questa parte di costa. Cervia rimane faticosamente collegata e troppo distante dalle linee dell’alta velocità (Cesena, Forlì e Rimini), così come dagli aeroporti. È sempre più necessario il collegamento intermodale fra gli HUB della mobilità” prosegue.
“Suggeriamo, pertanto, di avere la mente aperta e di essere ben disposti alle iniziative che possono proporre anche i privati. Oggi alcune tecnologie hanno facilitato certi collegamenti, a partire dalla tecnica del “people mover”, che è stato realizzato a Bologna. Assohotel, da alcuni anni, ha proposto (totalmente a carico dei privati) un’infrastruttura che colleghi, in modo ortogonale, l’asse della ferrovia Rimini/Ravenna con la stazione di Cesena, passando per la nuova area dell’ospedale che verrà realizzato nei prossimi anni” spiega.
“Detto questo – conclude la Presidente Anastasi – nell’augurare un buon lavoro alla nuova Giunta, auspichiamo che la stessa ascolti e prenda in considerazione le nostre richieste e osservazioni, poiché è nell’interesse di tutti (pubblico e privato) migliorare il turismo nella nostra Regione e renderla ancora più attrattiva per i visitatori italiani e stranieri.”
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link