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Stop al caro bollette: le soluzioni per risparmiare davvero
Dai finanziamenti ai sistemi di accumulo e incentivi:
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l’esperto spiega tutto quello che c’è da sapere sul fotovoltaico e come abbattere i costi dell’energia
Le tensioni geopolitiche internazionali, in particolare quelle legate alle forniture di metano dalla Russia all’Europa, potrebbero portare a un aumento significativo dei costi dell’energia. Questo scenario mette famiglie e imprese di fronte alla necessità di adottare soluzioni concrete per contenere la spesa in bolletta. L’ultima rilevazione di Arera, l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente, indica che in questo primo trimestre del 2025 i fruitori di energia elettrica subiranno un incremento del 18,2%. E, nel corso del 2025, una famiglia tipo nel mercato libero dovrà affrontare un rincaro complessivo di 272 euro tra luce e gas.
Le principali cause di questa escalation includono: l’aumento del costo delle materie prime energetiche, la volatilità del mercato del gas, l’aumento della domanda di elettricità per il riscaldamento e la mobilità elettrica e la necessità d’investimenti in infrastrutture per la transizione energetica.
La soluzione: fotovoltaico ed energie rinnovabili
In questo contesto, le energie rinnovabili e il fotovoltaico si confermano come strumenti fondamentali per abbattere i costi e rendere i consumi più sostenibili nel lungo periodo. L’adozione di soluzioni di autoconsumo collettivo, comunità energetiche e impianti fotovoltaici diventa quindi sempre più cruciale per mitigare l’impatto degli aumenti sulle famiglie e sulle imprese.
«L’impennata nei costi dell’energia diventa una questione di primaria importanza, con incrementi del 25-30% in bolletta, e può gravare pesantemente sui bilanci familiari e aziendali. Per molte realtà, il peso economico diventa insostenibile, costringendo molte famiglie e imprese a rateizzare i pagamenti per far fronte alle bollette sempre più elevate», afferma Daniele Iudicone, esperto di energie rinnovabili e co-fondatore di IMC Holding, azienda italiana all’avanguardia nel settore.
Quanto può incidere il fotovoltaico sulla riduzione delle bollette?
Secondo l’esperto, le energie rinnovabili, in particolare il fotovoltaico, rappresentano la soluzione più immediata ed efficace per contrastare il caro energia. Per un’azienda con un consumo elevato, un impianto fotovoltaico può essere installato in pochi mesi e ridurre la spesa fino al 70-80%. Per una famiglia, l’installazione richiede circa un mese e garantisce benefici economici immediati.
Strategie di risparmio e tempi di rientro dell’investimento.
Le prossime normative favoriranno sempre più l’adozione del fotovoltaico. Un impianto di qualità, dotato di una batteria di accumulo, consente di utilizzare l’energia prodotta durante il giorno anche nelle ore serali, abbattendo ulteriormente i costi e riducendo la dipendenza dalla rete. Se l’impianto viene pagato con bonifico, il rientro dell’investimento avviene in 4-6 anni. Con un finanziamento a tasso agevolato, l’importo che si pagava alla compagnia energetica viene semplicemente trasferito alla finanziaria, e nel giro di pochi anni il costo si azzera, rendendo l’impianto un guadagno netto.
Per chi invece non ha un tetto disponibile, aderire a una comunità energetica come consumer rappresenta un vantaggio che porta a un risparmio attorno al 15-20% sulla propria bolletta.
Quali sono gli incentivi e le agevolazioni fiscali?
Daniele Iudicone spiega che chi installa un impianto fotovoltaico può beneficiare di diverse agevolazioni:
- Detrazione del 50% per la prima casa.
- Detrazione del 36% per la seconda casa.
- Bandi regionali e incentivi per le imprese.
- Inserimento nel piano Transizione 5.0 per impianti di grandi dimensioni.
- Per chi risiede in comuni sotto i 5.000 abitanti, il PNRR prevede ulteriori incentivi per l’efficienza energetica.
Il Futuro dell’energia? Comunità energetiche e innovazione.
«Le comunità energetiche rappresentano il futuro dell’energia rinnovabile, permettendo la condivisione dell’energia prodotta e consumata e riducendo significativamente i costi. Un impianto fotovoltaico connesso a una comunità energetica diventerà sempre più la norma, offrendo vantaggi economici e incentivando l’autoconsumo.» conclude Daniele Iudicone che, con IMC Holding, ha promosso la nascita di una comunità energetica nazionale, una soluzione accessibile a tutti, inclusi coloro che non possono installare un impianto fotovoltaico sul proprio tetto.
Grazie alle offerte dedicate delle compagnie energetiche, sarà sempre più semplice e conveniente aderire a una comunità, accedendo a tariffe vantaggiose e incentivi per l’energia autoconsumata virtualmente. Le comunità energetiche rappresentano quindi il fulcro dell’evoluzione del mercato, favorendo una gestione più efficiente dell’energia e un modello di consumo sempre più sostenibile.
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