Mira Murati, ex Chief Technology Officer di OpenAI, ha ufficialmente annunciato il lancio di Thinking Machines Lab, una startup che punta a rivoluzionare il campo dell’intelligenza artificiale (AI).
La 36enne, che ha ricoperto un ruolo chiave nello sviluppo di ChatGPT, si propone di rendere i sistemi di AI non solo più personalizzabili, ma anche più accessibili e comprensibili. L’obiettivo della startup è quello di abbattere le barriere attuali tra la tecnologia avanzata e le esigenze quotidiane degli utenti, offrendo un’intelligenza artificiale più allineata ai valori umani.
Un team di esperti da OpenAI e altre realtà
La nuova iniziativa vede la partecipazione di ex dipendenti di OpenAI, tra cui alcuni dei ricercatori di punta che hanno lasciato la compagnia insieme a Murati. Tra i membri fondatori ci sono Barret Zoph, che ha ricoperto il ruolo di Vice President di OpenAI e ora è il Chief Technology Officer di Thinking Machines, e John Schulman, co-fondatore di OpenAI, che ha assunto il ruolo di Chief Scientist nella nuova azienda. Il team, composto da circa 30 esperti del settore, vanta competenze provenienti da Google, Meta, Mistral, e Character AI, segnando un importante passo verso la creazione di una realtà che sfida i giganti tecnologici esistenti.
“Il nostro scopo è creare sistemi di AI che siano in grado di adattarsi e comprendere una gamma più ampia di esperienze umane, rendendo l’intelligenza artificiale non solo uno strumento potente, ma anche accessibile a chiunque,” ha dichiarato Murati durante l’annuncio ufficiale della startup. Secondo il CEO, il Thinking Machines Lab non si limiterà a produrre innovazioni tecniche, ma ambisce anche a diventare un punto di riferimento per la comunità scientifica, con la pubblicazione di articoli, blog tecnici e ricerche scientifiche.
La vision di Thinking Machines Lab
Thinking Machines Lab vuole differenziarsi dalle attuali aziende di AI, spesso accusate di operare in modo opaco e lontano dai bisogni reali delle persone. La startup intende focalizzarsi sulla trasparenza e sulla personalizzazione, creando sistemi che possano comprendere non solo l’intelligenza tecnica, ma anche le esperienze e i desideri degli utenti.
Murati, con alle spalle un’importante carriera a Tesla e una lunga esperienza nella creazione di sistemi intelligenti presso Leap Motion, è pronta a sfruttare le sue competenze per sfidare il dominio delle attuali aziende tecnologiche. “L’AI non è solo un prodotto tecnologico, ma un’opportunità per comprendere meglio noi stessi e le nostre esigenze”, ha aggiunto.
L’intelligenza artificiale come strumento umano e comprensibile
Uno degli aspetti più interessanti di Thinking Machines Lab riguarda l’approccio che la startup intende adottare nei confronti delle problematiche etiche legate all’intelligenza artificiale. Secondo Murati, l’AI deve essere progettata per soddisfare le esigenze umane, senza concentrarsi esclusivamente su performance e ottimizzazione algoritmica. “Le persone devono essere al centro del nostro lavoro”, ha affermato, aggiungendo che l’azienda collaborerà con altre realtà e università per costruire una comunità aperta e inclusiva.
La crescente ondata di startup AI fondate da ex OpenAI
Il successo di Thinking Machines Lab si inserisce in un contesto in cui sempre più ex dipendenti di OpenAI stanno creando le proprie AI startup. A questa nuova realtà si affiancano altre iniziative simili, come quella di Ilya Sutskever, co-fondatore di OpenAI, che sta per concludere un round di finanziamento per la sua startup Safe Superintelligence (SSI), valutata oltre 30 miliardi di dollari.
Tuttavia, il successo di Murati e dei suoi collaboratori non dipenderà solo dalla qualità della tecnologia sviluppata, ma anche dalla capacità di attrarre investimenti e creare una base di utenti che ritenga importante un’intelligenza artificiale più etica e accessibile. Il supporto finanziario per Thinking Machines Lab è già in fase di discussione con vari investitori di venture capital, pronti a scommettere su questa nuova proposta innovativa.
Questo contenuto è stato scritto da un utente della Community. Il responsabile della pubblicazione è esclusivamente il suo autore.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link