MaisonFire: quando la sostenibilità spinge la crescita economica

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L’azienda che realizza caminetti, fondata nel 2009, lega i suoi numeri al rispetto dell’ambiente


Il design e l’arredamento d’interni potremmo definirli come il core business dell’azienda MaisonFire di Carate Brianza.

Conviene ricordare che MaisonFire fa parte di un Gruppo che, da generazioni, è impegnato con passione alla costante ricerca del bello. Questo lavoro comincia nel 1962, quando il fondatore Luigi Gatti avvia l’attività commerciale, in pieno boom economico, puntando sulla produzione di pavimentazioni. Il passaggio generazionale avviene nel 1998 quando entra in azienda il suo secondogenito, Alessandro, con l’intuizione di puntare, oltre che sulla produzione di pavimenti, anche sulla costruzione di caminetti. La scelta si conferma vincente: nei decenni successivi i camini diventano una grande eccellenza del Gruppo. La conseguenza di questa eccellenza convince Alessandro Gatti, nel 2009, a fondare il brand MaisonFire, la nuova divisione. Stiamo parlando di una vera e propria novità nel mondo del design italiano, dedicata ai camini senza canna fumaria che impiegano combustibili alternativi, a cominciare dal bioetanolo e successivamente con le versioni elettriche ed elettriche ad acqua.

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La volontà del brand è di permettere a tutti di godere della bellezza del camino, anche in condominio, grazie alla rivisitazione del focolare in chiave moderna, sostenibile e senza alcun tipo di limitazione d’uso.

Con Alessandro Gatti (in foto)entriamo nell’argomento del design e della sostenibilità ambientale per conoscere le particolarità del settore.

Alessandro, perché sceglie il camino come soluzione business?

«Quando scegliemmo di investire nei camini senza canna fumaria, nel 2009, molti ci presero per pazzi, perché in Italia il vero re della casa era il camino a legna, mentre nel Nord Europa il 70% del mercato era occupato dai caminetti elettrici, oggettivamente funzionali, ma non ancora apprezzati alle nostre latitudini, da un punto di vista del design. Ci siamo concentrati sul benessere ambientale, ma anche domestico, sulla possibilità di offrire la magia del camino acceso, alla portata dei ritmi frenetici della città e senza alcun tipo di limitazione d’uso o di problema per l’ambiente. Per farlo abbiamo declinato una famiglia di prodotti diffusa negli Stati Uniti e nel Nord Europa in chiave esteticamente ricercata, da italiani, enfatizzandone anche la comodità d’uso».

Che ruolo assume la sostenibilità ambientale nel processo produttivo aziendale?

«La sostenibilità è proprio la genesi dell’azienda: quindici anni fa abbiamo scommesso su una alternativa ai caminetti a biomassa, pensando ad un futuro di case meglio isolate, più piccole e tecnologiche, a nuclei familiari più ristretti, composti da persone meno propense a dedicare tempo alla pulizia, fuliggine e manutenzione, e ad una attenzione sempre maggiore alle emissioni come le polveri sottili. In termini di processi aziendali a 360 gradi, cerchiamo di limitare al minimo gli sprechi, rimanendo figli di una mentalità artigiana e a misura d’uomo, anche aumentando nelle dimensioni».

Camino verticale

Come ha vissuto il passaggio generazionale?

«In generale, penso che l’ingresso in una azienda di famiglia possa essere, per i giovani, davvero arricchente se viene data la possibilità di apportare una nuova scintilla, nuove idee, al percorso già in essere. Servono umiltà, certamente la capacità di convincere e farsi ascoltare, oltre alla fiducia dei più esperti e alla capacità di ascolto. Una volta che questi ingredienti vengono mixati si aprono nuove opportunità che, se ben gestite, possono portare alla crescita e ai cambi dimensionali e di orizzonti geografici. Questo abbiamo cercato di fare io e mio fratello, nell’azienda di famiglia che condividiamo e che continua comunque a produrre finiture di alto pregio per le case e gli studi di architettura più prestigiosi, e alla quale MaisonFire si è affiancata come società distinta ma con alcune funzioni in comune».

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Come il design italiano è apprezzato nel contesto internazionale?

«Il Made in Italy è un vero e proprio brand, garanzia di qualità artigianale, durevolezza e bellezza nel tempo. Gli stranieri apprezzano tantissimo il nostro Paese ed il buon gusto tipico del design italiano. Dovremmo imparare a valorizzarlo sempre di più, anche attraverso la tecnologia, tutelandolo dalle imitazioni meno qualitative, che danneggiano la nostra immagine ed in ultima analisi anche i consumatori, a livello globale».

Quanto è importante la formazione aziendale dei dipendenti?

«L’approccio di MaisonFire si basa sull’offrire una consulenza pre e post vendita altamente qualificata, sia al progettista, all’architetto, ma anche al rivenditore, allo showroom e al cliente finale. È quindi importante che le nostre risorse interne siano in grado di garantire al meglio questo supporto, prezioso per la crescita stessa dell’azienda. Sapere che si sta offrendo una consulenza cordiale e altamente qualificata che renderà più bello un ambiente, è certamente un buon punto di partenza e un valido incentivo a trovare la soluzione che meglio risponda alle singole esigenze. Per fare tutto ciò, i nostri dipendenti sono costantemente aggiornati sulle novità del settore e cerchiamo di supportare la loro professionalità con l’ausilio della tecnologia».

Qual è il fatturato dell’azienda?

«Fra estero, distribuzione in Italia e partnership dirette, nel 2024 circa 9 milioni di euro. La domanda del mercato è in continua crescita e il nostro obiettivo è di offrire soluzioni che siano sempre più fedeli, visivamente parlando, al camino tradizionale, coniugandole con le nuove tendenze dell’abitare contemporaneo».

Perché il made in Italy riesce a conquistare i mercati esteri?

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La considerazione dell’Italia come paese del design non è mai venuta meno. Nel nostro caso specifico, ci aiuta anche la posizione geografica: intorno a noi, nella Brianza che ha visto nascere i più importanti brand del design a livello internazionale, ci sono i marchi dell’arredamento più stimati, che fanno da volano per noi, dato che i nostri caminetti equipaggiano da molti anni le loro realizzazioni contract nel mondo».

La sostenibilità nelle aziende

Cresce costantemente la sensibilità delle aziende verso scelte sostenibili. Tuttavia è bene considerare la differenza subita da ciascun settore economico, area geografica e tipologia d’investimento. Ecco alcuni esempi concreti. Nel settore delle energie rinnovabili, dei trasporti a basso impatto ambientale e dell’economia circolare gli effetti economici sono diversi rispetto a quelli legati a misure di efficienza energetica adottate in aziende tradizionali. Gli effetti si manifestano su diversi livelli: a breve termine possono includere investimenti infrastrutturali, innovazione tecnologica e creazione di nuovi posti di lavoro. A lungo termine, invece, le scelte sostenibili contribuiscono a una maggiore resilienza economica, grazie alla riduzione dei costi legati alle crisi ambientali e alla diminuzione dei rischi di inquinamento e cambiamenti climatici.

Alcuni studi stimano che la transizione verso un’economia a basso impatto ambientale possa portare, a livello globale, a trilioni di dollari di investimenti. Ad esempio, rapporti internazionali (come quelli pubblicati dall’International Energy Agency, BNEF e altre istituzioni) evidenziano come gli investimenti in energie rinnovabili e tecnologie verdi possano non solo generare benefici ambientali, ma anche contribuire a una crescita economica sostenuta e alla creazione di milioni di posti di lavoro. In ambito europeo e italiano, vari piani e programmi (come il Green Deal europeo o il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza in Italia) puntano a favorire questa transizione: si prevede che la spesa pubblica e privata in progetti sostenibili generi effetti a catena sull’intera economia, stimolando la competitività, l’innovazione e lo sviluppo di nuovi settori. Misurare l’impatto esatto richiede analisi complesse che considerano sia gli investimenti diretti (come la realizzazione di nuove infrastrutture) sia gli effetti indiretti (come la diminuzione dei costi sanitari grazie a un ambiente più pulito, o i risparmi legati all’efficienza energetica).

Pertanto le scelte sostenibili incidono sull’economia in maniera significativa e crescente, contribuendo non solo a mitigare i rischi ambientali e climatici, ma anche a orientare l’innovazione, migliorare la competitività e creare nuove opportunità occupazionali. Le cifre esatte variano in base a molti fattori, ma la tendenza generale è quella di un impatto positivo, soprattutto se si adotta una visione di lungo periodo e integrata a livello di politiche pubbliche, investimenti e strategie aziendali.

Le soluzioni di MaisonFire

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I caminetti elettrici ad acqua racchiudono una tecnologia brevettata, della quale MaisonFire possiede l’esclusiva per la commercializzazione nel mercato italiano. Sono in grado di ricreare in un modo estremamente realistico l’effetto fiamma e fumo, grazie alla nebulizzazione di vapore acqueo e un sofisticato gioco di luci led colorate. Il focolare che nasce dall’acqua è la massima espressione di camino sostenibile e che non presenta pericoli d’uso. I biocamini impiegano nel bruciatore il bioetanolo, un particolare alcool di origine vegetale. Tra le soluzioni senza canna fumaria, sono gli unici a generare una vera combustione, che produce unicamente anidride carbonica, vapore acqueo e calore, come il nostro respiro. Non presentano alcun rischio per la salute o per l’ambiente, ma consentono di avere un caminetto con una fiamma vera, senza canna fumaria. I camini elettrici a Led elevano ai massimi livelli la qualità visiva del focolare di nuova generazione. Grazie alla tecnologia integrata, riproducono l’effetto fiamma con colori nitidi e brillanti, una luminosità intensa unita a scintille e lapilli che sprizzano dai ceppi di legno, il tutto accompagnato dal crepitio del focolare. L’effetto realistico è sorprendente. Per ricreare una fiamma tridimensionale e sinuosa, ricorrono anche al Pepper Ghost, particolare effetto speciale preso in prestito dal mondo del cinema. MaisonFire in pochi anni ha saputo conquistare una fascia sempre più ampia di mercato, proponendo soluzioni versatili, pratiche, ma anche customizzabili e soprattutto curate nel design. Oggi realizza camini da sogno per i più importanti brand di arredo. Lussuosi Hotel come Four Seasons, Hilton e Borgo Egnazia, ristoranti stellati e showroom di moda e design hanno scelto di affidarsi a MaisonFire per rendere ancor più accoglienti e prestigiosi i propri ambienti, creando atmosfere suggestive e d’incanto, grazie al fuoco sostenibile.

Francesco Fravolini



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