Forum Best in Travel 2025: a Genova il turismo del futuro fra sostenibilità, cultura, esperienze

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L’iniziativa è nata per celebrare l’ingresso della città “Superba” nell’edizione 2025 di Best in Travel 2025, guida Lonely Planet che, tradotta in sei lingue, suggerisce le destinazioni da visitare nell’anno

Nell’imponente cornice di Palazzo Ducale, si è concluso a Genova il “Forum Best in Travel” sugli scenari turistici del prossimo futuro. L’iniziativa è nata per celebrare l’ingresso della città “Superba” nell’edizione 2025 di Best in Travel 2025, guida Lonely Planet che, tradotta in sei lingue, suggerisce le destinazioni da visitare nell’anno. «Con questa pubblicazione, che è un’iniziativa editoriale indipendente», ha spiegato Angelo Pittro, direttore di Lonely Planet Italia, «vogliamo suggerire ai nostri viaggiatori destinazioni non sotto i riflettori, ma nuove e di grande interesse».

Ha portato i saluti della Regione Liguria il Presidente del Consiglio Regionale della Liguria Stefano Balleari che ha sottolineato la necessità della città di completare una transizione «dall’industria pesante all’industria pensante», anche grazie al turismo.

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Ai quattro tavoli tecnici si sono alternati autorità ed esperti di settore che hanno dibattuto su temi strategici nel settore turistico.  Sostenibilità nei trasporti, Turismo sostenibile, Outdoor e Turismo Sportivo, Turismo Esperienziale, Culturale, Enogastronomico sono stati i temi, con l’obiettivo di creare un dialogo tra opinion leader, investitori, policy maker e operatori.

«Siamo pronti alla sfida dell’essere una destinazione Best in Travel», ha affermato l’Assessore al Turismo e allo Sport del Comune di Genova Alessandra Bianchi. «Sarà un’occasione unica per continuare a promuovere il nostro patrimonio storico-artistico-culturale unitamente alle eccellenze dell’enogastronomia ed alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche. Stiamo implementando il nostro portale di destinazione turistica Visitgenova con l’inserimento dell’intelligenza artificiale ed è stato firmato un protocollo di intesa, con Camera di Commercio e Città Metropolitana, per la creazione della DMO di Genova” (Destination Management Organization)».

Altro macrotema trattato è stato l’identità culturale e territoriale di Genova e la sua condivisione con il visitatore.  Luigi Attanasio, Presidente della Camera di Commercio di Genova, ha evidenziato che «si sta mettendo in campo un grande spirito di squadra per fare sistema e promuovere Genova. Fra le iniziative su cui puntiamo c’è Genova Gourmet, che fa degli chef non solo ambasciatori della buona cucina ma anche della qualità dei prodotti del territorio che si impegnano a utilizzare nelle loro cucine e in giro per il mondo, nelle varie missioni istituzionali promosse dalla Regione Liguria e dalla Camera di Commercio. Perché i genovesi sono sempre stati cittadini del mondo».

Se dunque i prodotti gastronomici costituiscono un forte attrattore – fra di essi il Pesto di Pra’, eccellenza che è stata partner dell’evento – sta assumendo sempre più un ruolo centrale il turismo sportivo e outdoor, su cui il Comune ha fortemente lavorato, che regala itinerari di bike e trekking in una natura incontaminata alle porte della città. Ma che attira anche grandi eventi, del calibro di The Ocean Race Europe 2025 e della Red Bull Cerro Abajo, mitica gara di urban downhill, la più spettacolare ed estrema al mondo. Migrata dal Sudamerica ai caruggi all’ombra della Lanterna, grazie alle evoluzioni mozzafiato dei migliori riders a livello mondiale, Red Bull Cerro Abajo è stato il momento clou di Genova Capitale Europea dello Sport nel 2024. 

Grande attenzione la città sta dedicando anche all’impatto sull’ambiente del turismo del futuro che dovrà necessariamente essere in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. A tal proposito, Mauro Ferrando, Presidente della Sezione Turismo, Cultura e Comunicazione di Confindustria Genova e Consigliere del Convention Bureau ha sottolineato come eventi di rilievo come Euroflora, dal 24 aprile al 4 maggio 2025, guarderanno alla riduzione dei consumi. Negli 85.000 mq in diversi siti della città, si useranno infatti prodotti ecologici e irrigazione dalla desalinizzazione per le piante e, a fine evento, le piante più piccole saranno donate a vari luoghi e istituzioni genovesi. Un paradiso di tante sfumature di verde e infiniti colori, di cui godrà anche la cittadinanza e che si prevede attrarrà almeno 850.000 visitatori.

L’attenzione alle buone pratiche sarà trasversale a tutti i grandi eventi in città, come ha sottolineato Andrea Razeto, Presidente de I Saloni Nautici: «l’industria nautica da diporto italiana è sempre più attenta alla sostenibilità e all’ambiente, nonostante le unità da diporto rappresentino meno dello 0,01% delle emissioni globali di gas a effetto serra. Confindustria Nautica si impegna quindi a supportare le aziende del settore nella transizione ecologica, promuovendo l’innovazione e l’implementazione di pratiche sostenibili».

In tema di trasporti i partecipanti al convegno hanno potuto avere una preview della nuova area del Genova City Airport Cristoforo Colombo, a rafforzare il ruolo di Genova come hub turistico internazionale: il 17 marzo 2025, infatti, si

inaugurerà un padiglione di 5.500 mq con duty free, servizi e hall di partenze supportato da impianti tecnologici innovativi e maggiore sostenibilità ambientale grazie alle nuove tecnologie per l’illuminazione e la climatizzazione. Il “people mover walkway”, ponte con tapis roulant che collegherà alla nuova stazione ferroviaria dall’aeroporto, sarà inoltre inaugurato nel 2026.

Durante il Forum è stata sottolineata anche la centralità del turismo esperienziale e culturale a Genova. A partire dal fascino delle botteghe storiche nei caruggi, che Genova ha saputo conservare e che offrono lo shopping senza tempo dell’“andar per botteghe”. Dal 2011, infatti, grazie a Soprintendenza, Comune, Camera di Commercio le Botteghe iscritte all’Albo costituiscono un itinerario di forte attrattività turistica. Di grande interesse, la Rolli Experience, è l’iniziativa che Genova dedica ai Palazzi dei Rolli, splendide dimore nobiliari Patrimonio dell’Umanità Unesco. Grazie alla straordinaria funzione di “albergo diffuso”, nella seconda metà del Cinquecento diedero vita a un sistema di ospitalità pubblica del tutto peculiare. «Rolli Experience è la costola di un più ampio progetto di valorizzazione di questo Patrimonio Unesco», ha precisato Giacomo Montanari, docente di Storia dell’Arte dell’Università di Genova, «perché è importante rendere le proposte di

turismo culturale ricche di contenuti, affinchè le persone a cui sono dedicate siano consapevoli del valore dell’esperienza che stanno vivendo. Questo deve essere il contributo della ricerca scientifica in campo turistico: una guida nel creare poli di richiamo per i visitatori della città che abbiano un valore culturale certificato». I Rolli Days, oggi, con varie formule e in alcuni periodi, consentono di immedesimarsi nei panni dell’ospite dell’antica Repubblica, immergendosi nella malìa della storia e della bellezza di soggiornare in questi luoghi unici della città.

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