Conoscere per proteggersi, buone pratiche di Protezione Civile

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Riparte il progetto “Conoscere per proteggersi” rivolto alle scuole del territorio aretino per sensibilizzare gli studenti sui rischi presenti sul territorio e sulle buone pratiche di Protezione Civile per affrontare le calamità naturali.

Il Presidente della Provincia, Alessandro Polcri dichiara :

“L’esigenza di affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici o dei terremoti con l’adozione di alcuni semplici accorgimenti per la mitigazione dei danni, è un valido strumento per garantire un’efficace auto-protezione per se stessi e per l’intera comunità. L’informazione, diviene quindi uno dei modi più utilizzati dalla Protezione Civile, per ridurre i rischi di esposizione della popolazione al pericolo durante le calamità naturali. La conoscenza dei meccanismi calamitosi, di come si generano, la consapevolezza delle possibili conseguenze sia sul territorio che sulla popolazione, sono importanti per attuare tutte quelle buone pratiche di comportamento e per non entrare nel panico. Il mondo della scuola rappresenta l’interlocutore privilegiato con cui intraprendere percorsi di informazione, sensibilizzazione e prevenzione dei rischi, per formare cittadini sempre più consapevoli del loro ruolo nella prevenzione e nella gestione delle calamità naturali. Il progetto avviato nel 2024, ha visto il coinvolgimento di 20 plessi scolastici, per un totale di oltre 1700 alunni, oltre a 3 Unioni di Comuni, 12 Comuni e oltre 50 volontari, oltre al contributo dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Sanitario. Pertanto, considerato il successo riscontrato, abbiamo deciso di proseguirlo anche per quest’anno, estendendolo a nuove scuole di 10 Comuni del nostro territorio provinciale, con incontri che si svolgeranno in classe e all’esterno dei cortili della scuola utilizzando anche i materiali ed i mezzi del sistema di protezione civile. Nelle scuole secondarie di secondo grado, verranno proposte inoltre agli alunni ormai maggiorenni, riflessioni anche sul tema del volontariato e sul concetto di altruismo, ovvero la disponibilità a dedicare il proprio tempo verso gli altri”.

Il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Lorenzo Pierazzi, dichiara:

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“Il progetto Conoscere per tutelarsi è frutto della consolidata collaborazione tra l’Ufficio Scolastico e la Protezione Civile della Provincia di Arezzo. L’iniziativa, dedicata alle scuole del territorio aretino ha l’obiettivo di sensibilizzare studenti e insegnanti sulle buone pratiche e sulla cultura della Protezione Civile, un tema di fondamentale importanza, considerando che la Provincia di Arezzo è esposta a vari rischi legati a eventi naturali. Pertanto, aumentando la consapevolezza riguardo agli elementi di pericolosità presenti nel nostro territorio e ai comportamenti da adottare si ritiene possibile ridurre l’esposizione al rischio e mitigare gli effetti di eventuali emergenze. La Scuola, anche in questo caso, diviene l’interlocutore privilegiato per favorire la consapevolezza sia negli studenti che nei loro insegnanti poiché ritengo che una comunità informata e preparata sia la chiave per affrontare le sfide legate alla sicurezza e alla protezione del nostro territorio. Vorrei ringraziare tutti coloro che contribuiscono alla fattibilità del progetto, poiché le attività sono rese possibili grazie alla sinergia tra la Provincia, i Comuni, le Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile, l’Ufficio Scolastico Provinciale e al contributo tecnico-scientifico dell’Osservatorio sismologico di Arezzo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).”

Progetto Scuole e Protezione Civile: formazione e prevenzione per il territorio aretino

La Provincia di Arezzo, in collaborazione con numerosi enti e associazioni, lancia il Progetto 2025 per sensibilizzare studenti e insegnanti sui rischi ambientali e sulla gestione delle emergenze.

Perché un progetto con le scuole?

Il territorio aretino è esposto a molteplici rischi naturali e antropici. Ridurre gli effetti di eventi calamitosi è possibile attraverso la conoscenza dei fenomeni, la consapevolezza dei potenziali danni e la messa in atto di azioni di prevenzione. Il progetto punta a coinvolgere le scuole per formare cittadini responsabili e attivi nella tutela della sicurezza.

Obiettivi principali

  • Conoscere il proprio territorio, identificando i rischi naturali e antropici.
  • Adottare comportamenti adeguati in caso di emergenza per limitare i danni e favorire i soccorsi.
  • Comprendere il funzionamento del NUE 112, il Numero Unico delle Emergenze.
  • Far conoscere l’organizzazione della Protezione Civile e rafforzare il senso di appartenenza alla comunità.

I soggetti coinvolti

Il progetto coinvolge un’ampia rete di enti e operatori:
Provincia di Arezzo e Ufficio Scolastico Provinciale
Volontari delle OdV di Protezione Civile formati per la comunicazione
9 Comuni e le loro scuole primarie e secondarie
Unioni dei Comuni del Casentino e della Valtiberina
Istituti secondari di secondo grado della provincia
Vigili del Fuoco e Soccorso sanitario
Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Sistema Regionale Antincendi Boschivi

Strumenti e attività

Nel 2024, il progetto ha visto:
🔹 Formazione di oltre 60 volontari dedicati alla comunicazione del rischio.
🔹 Incontri in aula con supporti audio-video in più di 20 scuole.
🔹 Attività pratiche con la presentazione di mezzi e operatori della Protezione Civile, coinvolgendo oltre 1.700 alunni.

Dove e quando si svolgerà il progetto 2025?

📍 Scuole primarie e secondarie di primo grado: nei comuni di Arezzo, Marciano della Chiana, Lucignano, Laterina Pergine, Cavriglia, Castel San Niccolò, Chiusi della Verna, Pieve Santo Stefano e Monterchi. Si terranno circa 15 incontri da febbraio a maggio 2025.
📍 Scuole secondarie di secondo grado: incontri in vari istituti della provincia.



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