Biografia di Giuseppe Santonastaso 1925 – 2025

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Celebrazione del centesimo anniversario della nascita di uno dei politici di razza di Terra di Lavoro e medaglia d’oro della Repubblica Italiana quale benemerito della cultura, della scuola e dell’arte

Il 19 febbraio 2025 ricorre il centenario della nascita del Senatore Giuseppe Santonastaso e con questo anniversario è nato un progetto culturale biografico dello scrivente per la ricostruzione della figura biografica a cui è collegata la pagina social https://www.facebook.com/senatoregiuseppesantonastaso/ che costituisce il contenitore della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

Con questo articolo offro in estrema sintesi una scheda biografica che costituisce la base per la conoscenza della persona, del professionista, dell’amministratore, del politico, del parlamentare e del governante.

RICONOSCIMENTI IN AMBITO URBANISTICO

Tra i tanti riconoscimenti va ricordata l’intitolazione di una strada a Caserta avvenuta con la delibera di giunta del 29 gennaio 2021 contestualmente alla dedicazione anche di un’arteria stradale al prof. Renato Coppola, entrambe nella zona di San Benedetto.

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OLTRE CASERTA ANCHE SAN FELICE A CANCELLO E ARIENZO

Precedentemente il 5 settembre 2014 il Comune di San Felice a Cancello ebbe a intestargli la villa comunale adiacente la piazza Giovanni XXIII, mentre a fine febbraio 2023 il Comune di Arienzo gli ha intestato una strada comunale ovvero la prima Traversa Via Cappuccini.

GLI INCARICHI ISTITUZIONALI

Il senatore nel tempo ha dedicato molti anni a rivestire ruoli istituzionali, fu sindaco di Santa Maria Capua Vetere dal 21 dicembre 1960 al 14 febbraio 1963 e dal 24 gennaio 1967 all’8 febbraio 1968,fu componente della Consiglio della Regione Campania nel corso legislatura “costituente” dal 1970 al 1972. In questa legislatura è componente della I commissione Enti Locali e della IV commissione urbanistica. Questa parte è parzialmente inedita nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

GLI INCARICHI PARLAMENTARI

Santonastaso fu nei repubblicani rami del Parlamento (ininterrottamente dal 1972 al 1987 nel Senato e dal 1987 al 1994 nella Camera dei deputati), infine anche nel Governo (quale Sottosegretario ai Trasporti dal 1983 al 1987 e dal 1989 al 1992).

RICONOSCIMENTI PROFESSIONALI

Per i suoi meriti professionali gli è stato riconosciuto  per ministeriale decreto, la nomina, per il triennio 1° luglio 1967- 30 giugno 1970, a Ispettore onorario per i Monumenti, le Antichità e le Opere d’Arte dei Comuni di Teano, Caianello e Vairano, e tanto in specie per aver curato e diretto, tra il 1954 e il 1960, nuovi scavi e le conseguenti sistemazione e catalogazione dei resti dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere.

RICONOSCIMENTO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA

Ancora gli è stato conferito l’alto riconoscimento, da parte del Presidente della Repubblica, del 2 giugno del 1969, del “Diploma di prima classe ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, con la facoltà di fregiarsi della relativa Medaglia d’Oro”.

A questi prestigiosi riconoscimenti vanno ad aggiungersene decine d’altri come quello del Premio “Caserta Amicizia ‘89” consegnatogli dall’arcivescovo e Vescovo di Caserta mons. Francesco Cuccarese. Un’elencazione completa sarà possibile a seguito di uno studio completo della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

NASCITA

Giuseppe Santonastaso, figlio di Domenico (Maddaloni 18 ottobre 1876 – Santa Maria Capua Vetere 1° luglio 1970) e Anna Granata (Santa Maria Capua Vetere 23 febbraio 1885; Santa Maria Capua  Vetere 31 gennaio 1976) – uniti in matrimonio a Santa Maria Capua Vetere il 28 novembre 1914 – nasce a Santa Maria Capua Vetere (Caserta) il 19 febbraio 1925.

MORTE

Il Senatore morirà nel beneventano il primo  gennaio del 2007 mentre si trovava presso la casa dei consuoceri della figlia anche se il funerale celebrato da don Claudio Nutrito e concelebrato da don Innocenzo Di Lella, alla presenza del vescovo Nogaro, si tenne il 2 gennaio 2007 nella chiesa di Sant’Antonio a Caserta.

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UN RICORDO TESTIMONIALE

Nel dettaglio recupererò le testimonianze con i futuri articoli di approfondimento, ma vale la pena riportare le parole di Nicola Di Muro in occasione del funerale: “Cercare di riassumere in poche parole il rapporto che ho avuto con Geppino Santonastaso non aiuterebbe a comprendere quanto sia stata importante la sua figura sia come uomo che come politico a Santa Maria Capua Vetere prima e in provincia di Caserta poi.

Abbiamo iniziato assieme nel 1952. La prima esperienza elettorale ci vide uscire sconfitti per pochi voti.

Nel 1956, però, ribaltammo il risultato e da allora ci furono spesso successi ma anche interminabili battaglie amministrative, regionali, senatoriali e via dicendo.

Con Santonastaso, ma anche con Bosco padre e figlio e tanti altri, abbiamo fatto crescere la Dc dalle nostre parti.

Non sarebbe esagerato dire che grazie al nostro contributo e all’impegno nel partito di Giuseppe Santonastaso fummo decisivi per la nomina a segretario di De Mita contro Forlani”.

I GENITORI

Tornando al profilo biografico di Giuseppe Santonastaso, il papà Domenico era maresciallo capo dei carabinieri originario di Maddaloni, quindi dei Santonastaso del ramo di Maddaloni e non di Casagiove, nato nella zona detta ‘nCopp o’ Zi Pepp mentre la mamma Anna era la figlia di Pasquale Granata noto e lungimirante commerciante di ortofrutta di inizio secolo di Santa Maria Capua Vetere che si tramanda sia stato il primo a portare all’estero la mela annurca. Anche le aneddotiche familiari contribuiscono alla conoscenza nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

LA FAMIGLIA GENERATA

Giuseppe Santonastaso con il tempo si sposerà con Giuseppina Rendina (maestra di scuola e per molti anni presidente della Sezione femminile della CRI della provincia di Caserta) e con lei avrà due figli, ovvero Domenico e Annalisa.

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IL LICEO E L’UNIVERSITA’

Dopo la formazione di base nella sua città che vanta la storicità romana, in particolare con la maturità classica presso il Liceo “Cneo Nevio”, nel 1954 si laurea in ingegneria elettrotecnica all’Università di Napoli “Federico II”.

GLI INCARICHI PROFESSIONALI

A ciò si aggiunga che negli anni ’60 fu funzionario Dirigente dell’Ufficio Provinciale E.N.P.I. di Caserta. È stato per diversi anni presidente dell’ECA e commissario dell’ONMI di Santa Maria Capua Vetere.

Fu commissario prima e presidente poi del Cda dell’Istituto Professionale di Stato Industria e Artigianato “Augusto Righi”, il quale nato nel 1956 come IPIA, viene accorpando nell’anno scolastico 2011/2012 con l’indirizzo tecnico, ossia l’ITG “Pier Luigi Nervi” così acquisendo la denominazione di ISISS “Righi Nervi”, e nell’anno scolastico 2015/2016 avviene l’aggiunta del liceo artistico, assumendo dall’anno scolastico 2018/2019 la denominazione di ISISS “Righi Nervi Solimena”.

SCHEMA BIOGRAFICO

Di seguito seguendo la formulazione della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso va distinto il suo ruolo concretamente profuso nell’impegno culturale e formativo, il ruolo pertinente gli incarichi istituzionali e rappresentativi da lui ricoperti.

IMPEGNO NEL TERRITORIO

A seguire si approfondisce il ruolo del suo impegno politico/territoriale per il progresso economico e sociale della provincia di Caserta e di riflesso l’esercizio delle sue funzioni quale Sottosegretario di Stato ai Trasporti (1983-1987 e 1989-1992). Infine, vi è il richiamo all’impegno politico nell’ambito del partito della Democrazia Cristiana.

Naturalmente, partire da queste indicazioni basate sulla struttura biografica ufficiale, pone solo le condizioni per avviare l’approfondimento su ogni punto.

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IMPEGNO CULTURALE E FORMATIVO

Il primo aspetto da valorizzare è quello legato al concretamente profuso impegno culturale e formativo. Giuseppe Santonastaso ha curato e diretto, tra il 1954 e il 1960, nuovi scavi e le conseguenti sistemazione e catalogazione dei resti dell’Anfiteatro romano di Santa Maria Capua Vetere.

ISPETTORE ONORARIO

Come già accennato fu nominato, per il triennio 1° luglio 1967 al 30 giugno 1970, Ispettore onorario per i Monumenti, le Antichità e le Opere d’Arte dei Comuni di Teano, Caianello e Vairano, in provincia di Caserta.

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO INDUSTRIA E ARTIGIANATO

Inoltre, come accennato, da Commissario, prima, da Presidente, poi, dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Santa Maria Capua Vetere, tra il 1961 e il 1974 promosse iniziative culturali tali – quali l’insediamento, sull’intero scacchiere provinciale, degli Istituti Professionali di Stato per l’Industria e l’Artigianato di Sessa Aurunca, Vairano Scalo, Alife, Caserta, Caiazzo, San Felice a Cancello, Santa Maria a Vico e Vitulazio.

2 GIUGNO 1969

Sempre come già accennato, per tutto questo impegno Giuseppe Santonastaso si vedrà conferito dal Presidente della Repubblica il 2 giugno 1969, il “Diploma di prima classe ai Benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte, con la facoltà di fregiarsi della relativa Medaglia d’Oro”. Questi, dunque, i prestigiosi riconoscimenti più noti della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

UNIVERSITA’

La sua lungimiranza gli permise di porre le basi per la nascita dell’Università a Caserta. Al tempo, è giusto ricordare che il Ministro dell’Università e Ricerca Scientifica era il Prof. Antonio Ruberti, di Aversa e già magnifico Rettore de “La Sapienza”.

RUOLO POLITICO

Tornando alla lungimiranza del Senatore Santonastaso, questa lo portò, forte anche del ruolo politico e istituzionale, a partire dai primi anni ’80 e, in particolare nella fase  decisiva (negli anni 1989-1991), con il Ministro della Pubblica Istruzione e della Ricerca Scientifica del tempo Da qui si posero le basi per l’istituzione e l’insediamento policentrico in provincia di Caserta dell’Università degli Studi, appellata, poi, S.U.N. (Seconda Università di Napoli) oggi Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”).

INCARICHI ISTITUZIONALI

Si passa ora anche se in parte già accennati, a quelli che sono i principali incarichi istituzionali e rappresentativi ricoperti da Giuseppe Santonastaso.

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SINDACO DI SANTA MARIA CAPUA VETERE

Innanzitutto, fu Sindaco di Santa Maria Capua Vetere dal 21 dicembre 1960 (a seguito delle elezioni del 6 novembre 1960 dove Santonastaso è consigliere anziano con 9821 voti) al 14 febbraio 1963, ed ancora dal 24 gennaio 1967 all’8 febbraio 1968. Questo il primo principale incarico che si evidenzia nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

IMPEGNO AMMINISTRATIVO

Nel corso del suo impegno amministrativo riuscì a conferire alla sua antica città un nuovo assetto urbanistico (risalgono alla sua sindacatura in specie i progetti di nuova allocazione del Tribunale, di delocalizzazione dal centro città dell’area mercatale, di apertura di nuovi assi stradali di ingresso/uscita dal centro città), economico e sociale, tanto da richiamare l’attenzione e la presenza di gruppi industriali di notevole prestigio, tra cui Siemens (poi Italtel) e il Tabacchificio ATI, con ovvie favorevoli ripercussioni occupazionali per la popolazione non solo cittadina.

DALLA CITTA’ ALLA REGIONE

Alla luce dei notevoli successi politico amministrativi e in virtù del suo ruolo di segretario politico provinciale dello scudo crociato, incarico che tenne dal 1968 al 1972, ebbe l’onore di essere candidato come capolista del partito della Democrazia Cristiana alle prime elezioni regionali del 7 giugno 1970, prendendo parte alla prima legislatura regionale. In questa tornata elettorale risultò il primo eletto per la Provincia di Caserta, potendo così prendere personalmente parte soprattutto alla fase di stesura e di approvazione dello Statuto della Regione Campania.

TERMINA IL MANDATO REGIONALE, L’ELEZIONE IN PARLAMENTO

Il mandato non giunse alla fine ma si fermò al 9 marzo del 1972 in quanto Giuseppe Santonastaso fu candidato per il politico rinnovo della compagine dei due rami del Parlamento e, sempre in lista del partito della D.C., da qui il 7 maggio 1972 fu eletto Senatore della Repubblica per il Collegio di Caserta. Anche la cronaca della stampa provinciale aiuta a ricostruire questa parte della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

Questo incarico parlamentare lo ricoprì fino alla primavera del 1987, anno in cui, dalla D.C. fu candidato alla Camera, con il sistema pluripreferenziale, fu eletto Deputato nella circoscrizione elettorale Napoli/Caserta riportando 152.892 voti. Questo incarico lo ricoprì fino alla primavera del 1994.

RUOLO NEL GOVERNO

Come se non bastasse la lungimiranza parlamentare nel corso della sua esperienza nel doppio ramo del repubblicano Parlamento, il senatore Giuseppe Santonastaso fu componente della Commissione Lavori Pubblici, Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, Industria e Lavoro.

Sottosegretario di Stato ai Trasporti, per sette anni, non consecutivi, ovvero nel 1° e 2° Governo Craxi, nel 6° Governo Fanfani, nonché nel 6° e 7° Governo Andreotti; su ministeriale delega presiedette il C.d.A. delle Ferrovie dello Stato fino al dicembre del 1985, poi della Motorizzazione Civile e Trasporti in Concessione, nonché quelle per l’Ammodernamento dei Servizi di Trasporto e per le Metropolitane.

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SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO

A questo punto, nell’ambito della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso, passo all’approfondimento dell’impegno politico/territoriale per il progresso economico e sociale della provincia di Caserta.

Tra le cose che si riconoscono al senatore Giuseppe Santonastaso vi è la promozione delle prime elezioni delle Mutue Coldiretti, Commercianti e Artigiani, divenendo Presidente del Collegio Sindacale della Mutua Coldiretti per il biennio 1968/1970.

ALTRE EVIDENZE

Con il suo impegno  contribuì alla soluzione dei problemi dei postelegrafonici, dei ferrotranviari, del personale docente nelle scuole e sostenne le giuste rivendicazioni dei lavoratori delle Manifatture di Terra di Lavoro, della Olivetti Controllo Numerico, dell’IPLAVE, della Saint Gobain, della Gallino Sud, della Face e della Sige, favorendo, così, la ripresa produttiva e economica della Provincia di Caserta, la quale, sullo spirare degli anni ’60, giunse ad un punto di crescita tale da essere appellata “la Brianza del Sud”.

AMBITO SANITARIO

Come a tanti è noto, tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80  il senatore Giuseppe Santonastaso non solo fu ideatore e politico fautore dell’Ospedale civile di Arienzo/San Felice a Cancello/Valle di Maddaloni, ma politicamente contribuì affinché risultasse istituito, presso l’Ospedale civile di Caserta, il Dipartimento di Medicina.

ANCORA IMPEGNO URBANISTICO

Tra i primi e la metà degli anni ’70 (in particolare a decorrere dalla prima sua elezione al Senato della Repubblica) ideò, politicamente determinò la progettazione e l’ottenimento dei finanziamenti per la progettazione e la realizzazione del primo tratto (Caserta/Maddaloni) della Variante ANAS di collegamento Maddaloni/Caserta/Capua.

IL CIPE

Negli anni ’80, nonché nei primissimi anni ’90 del secolo scorso, in sede C.I.P.E., in particolare al tempo in cui tale Comitato era presieduto dall’On. Dr. Paolo Cirino Pomicino quale Ministro del Bilancio e della Programmazione Economica, quale anch’egli uomo di governo Giuseppe Santonastaso riuscì a conseguire approvati i finanziamenti per il restauro del borbonico Real sito del Belvedere di San Leucio di Caserta.

In effetti, parliamo di 100 miliardi di lire per il detto Real Sito, suddivisi in due tranches (di 40, la prima, di 60 miliardi, la seconda).

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BENESSERE ECONOMICO

Va ricordato che nel periodo in cui Giuseppe Santonastaso ricoprì anche incarichi del repubblicano governo vennero a determinarsi condizioni di grande benessere economico/finanziarie del contesto imprenditoriale provinciale e anche cittadino del Comune capoluogo di Caserta.

SPORT

In tale contesto, la passione e gli sforzi profusi in particolare da alcuni imprenditori, il Cavaliere del Lavoro Giovanni Maggiò e il di costui figlio Gianfranco, nonché Vincenzo Cuccaro figlio del comm. Alfonso, videro conseguiti, rispettivamente, i seguenti eccellenti risultati sportivi: Campione d’Italia, nel campionato italiano di Serie A di basket per il 1990/1991 da parte dello Sporting Juve Caserta, nonché, sempre nel 1990/1991, la conquista della promozione nella serie B di calcio da parte della A.S. Casertana Calcio, quest’ultimo traguardo anche in virtù di sponsorizzazioni private (tra cui la sua propria personale) siccome da Giuseppe Santonastaso ispirate e propugnate.

Si ricorda che, come si ricorda nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso, già agli inizi degli anni ’70 Santonastaso è socio onorario della Basket Juventus di Caserta.

IL RUOLO DI SOTTOSEGRETARIO

Al di là delle opportunità che il senatore Giuseppe Santonastaso ha offerto al territorio di Terra di Lavoro vi è anche un impegno offerto al Paese e ciò è accaduto soprattutto nell’esercizio delle sue funzioni quale Sottosegretario di Stato ai Trasporti (1983-1987 e 1989- 1992).

PIANO CASCETTA

Ciò avvenne conferendo concretezza a diverse significative iniziative come la cosiddetta “Opzioni Cascetta”, dal riferimento al prof. Vittorio Cascetta (Napoli, 21 marzo 1928 – Napoli, 21 ottobre 1989), esperto in ambito urbanistico e presidente del Comitato regionale per la programmazione economica, da componente della prima legislatura della Regione Campania (in termini temporali, cioè dal 1970 al 1975) della stessa divenne anche presidente della Giunta dal 20 luglio 1973.

AREA MATROPOLITANA DI NAPOLI

Inoltre, conferì concretezza anche alla sua convinzione che l’area meta-metropolitana di Napoli, quella costeggiante l’asse autostradale A1 posta a confine tra le province di Caserta e Napoli, anche per retaggio storico quale reviviscenza dell’antica Capua, fosse in condizione, se supportata dall’insediamento su di essa di opportune infrastrutture, di divenire rilevantissimo snodo in specie commerciale con il bacino sud-mediterraneo.

SISTEMA INTERMODALE

Giuseppe Santonastaso. con il suo ruolo e azione, determinò il concretizzarsi delle seguenti condizioni necessarie per il perfezionarsi del c.d. “integrato sistema intermodale dei trasporti” nella parte più popolosa della Campania.

SCALO MERCI

Nel dettaglio, come riporta la biografia del senatore Giuseppe Santonastaso, contribuì:

a) con un investimento pari a £.522 miliardi, la previsione, progettazione e realizzazione, il tutto in poco più di un solo anno, del ferroviario Scalo Maddaloni/Marcianise di smistamento merci;

INTERPORTO

b) con l’avvio della realizzazione dell’interporto Maddaloni/Marcianise, che, tra l’altro, grazie al convinto apporto di Ercole Incalza, Responsabile del tempo della Programmazione del Ministero dei Trasporti, riuscì a fare inserire tra quei pochissimi di 1^ livello nel nazionale Piano Generale Trasporti;

CAVALCAVIA

c) con la realizzazione dei principali sottovia e cavalcavia ferroviari della città di Caserta e dell’intera provincia di Caserta (in particolare in tenimento del Comune di Sparanise, all’uscita dell’autostradale casello di Capua, nonché quelli nella città di Santa Maria Capua Vetere, di Maddaloni, di Marcianise, nonché di molti altri in tenimento di altri Comuni della provincia di Caserta), di talché garantendo, con l’abolizione di numerosi passaggi a livello che intralciavano il traffico, l’agevole e veloce scorrimento veicolare, leggero e pesante, su gomma.

FINANZIAMENTI

Inoltre, nell’esercizio delle sue funzioni quale Sottosegretario ai Trasporti, il senatore Giuseppe Santonastaso determinò anche l’erogazione dei seguenti finanziamenti:

d) £.1.240 miliardi, necessari per l’ammodernamento delle Ferrovie concesse (tra cui l’Alifana) o in gestione commissariale governativa, provvedendo sia al finanziamento della L.910/1986 sia a quello previsto dalla L.211/1992;

e) £.10 miliardi, da parte del C.I.P.E., per lo studio di fattibilità dell’aeroporto internazionale in zona regionale meno congestionata (nella specie, Lago Patria) di quella napoletana;

f) £.38 miliardi, da parte del C.I.P.E., per il completamento del raddoppio Fuorigrotta/Pozzuoli;

g) £.80 miliardi per la Metropolitana di Napoli;

h) £.13 miliardi per il (duplice) sottovia al Viale Carlo III in ingresso/uscita alla/dalla Città di Caserta;

i) £.59 miliardi per l’irrigazione intorno al bacino del Sele;

j) £.15 miliardi per il prolungamento della pista dell’aeroporto di Capodichino;

k) £.22 miliardi per il progetto di risparmio energetico del centro a ciclo integrato di Bagnoli;

l) £.40 miliardi per la città annonaria di Napoli;

m) £.525 miliardi per la viabilità in Campania.

ALTRI CONTRIBUTI

Ancora nell’esercizio delle sue funzioni quale Sottosegretario ai Trasporti, il senatore Giuseppe Santonastaso contribuì:

n) a determinare il finanziamento di £.37 miliardi per l’edilizia sanitaria;

o) a determinare il finanziamento di £.3.000 miliardi per l’edilizia residenziale (L.219/81).

In chiusura si offre una panoramica del suo impegno politico nell’ambito del partito della Democrazia Cristiana.

L’ESPONENTE DELLA DEMOCRAZIA CRISTIANA

Fin dalla prima ora fu esponente della Democrazia Cristiana e alla quale si iscrisse da fin da giovanissimo alla sezione di Santa Maria Capua Vetere Giuseppe Santonastaso già nel 1952 divenne segretario cittadino e vi restò probabilmente fino ai primi anni 60.

LA CORRENTE DI APPARTENENZA

È noto che all’inizio aderì alla corrente Nuove Cronache di Fanfani, però poi, negli anni successivi, si legò alla corrente “La Base” ideata da Giovanni Marcora, da qui riuscì ad intessere un duraturo rapporto politico con Ciriaco De Mita, che fu tra i fondatori della corrente basista.

GIOVANE ADERENTE ALLA DC A SANTA MARIA CAPUA VETERE

Dopo l’adesione giovanile alla DC sammaritana della stessa sezione  ricopre l’incarico di Segretario. Sarà segretario della sezione D.C. di Santa Maria Capua Vetere dal 1952 (anche elettoralmente senza successo per una manciata di voti, ribaltando le sorti nel 1956 raggiungendo l’obiettivo) fino ai primi anni ’60.

INCARICHI

A questo punto allorquando fu chiamato a guidare i settori Organizzazione ed Enti locali della D.C. di Terra di Lavoro dal 1959 al 1956, nonché l’Ufficio Problemi dell’Economia e del Lavoro dal 1954 al 1957. Questi incarichi sono poco noti nella biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

COMITATO PROVINCIALE

Dal 1953 è componente del comitato provinciale della Democrazia Cristiana, nonché vicesegretario provinciale e dirigente dell’ufficio organizzativo dal 1957 al 30 luglio 1968 data in cui viene eletto per la prima volta segretario provinciale del partito della Democrazia Cristiana. In tale incarico viene confermato il 18 giugno 1969 ovvero nella prima riunione operativa dopo il congresso di quest’anno. Questo incarico lo ricopre fino al 3 aprile 1972 di fatto anche se ne anticipa la volontà in vista delle elezioni parlamentari del  1972 per le quali è candidato al Senato.

INCARICO PROVINCIALE

Dalla documentazione, e dalla biografia del senatore Giuseppe Santonastaso, si apprende che Durante la sua gestione del partito provinciale della D.C. fu principalmente risolta la problematica dei pubblici trasporti con la formazione della Azienda Consortile Trasporti Casertana (A.C.T.C.), nonché si posero le basi dell’ulteriore potenziamento industriale della Provincia di Caserta con la previsione e realizzazione dei nuclei operativi di Teverola e Marcianise.

CONSIGLIO NAZIONALE

A livello nazionale dalla primavera del 1973 il Giuseppe Santonastaso entra a far parte del Consiglio Nazionale della D.C. (per rimanervi fino al 12 ottobre 1992), mentre dal 1981 al 1983 fu Dirigente nazionale della D.C. per le Problematiche degli Anziani.

Da queste indicazioni di base si pongono le condizioni per approfondire la storia biografica del senatore Giuseppe Santonastaso.

LA CONOSCENZA NON E’ MAI TROPPA

La conoscenza della persona, il ripercorrere momenti, successi, polemiche (non ultima quella del maggio 92 che coincise con la visita del Santo Padre a Caserta) e vissuti sono indispensabili per contribuire al quadro storico dell’ultimo cinquantennio nonché costituiscono l’occasione per contestualizzare fatti e situazioni talvolta richiamate in modo avulso dalla complessità dei fatti. Anche se non soprattutto questo aiuta la redazione della biografia del senatore Giuseppe Santonastaso.

Sono graditi contributi, osservazioni, testimonianze, e disponibilità varie a sostenere questo libero, gratuito progetto culturale. Ho attivo un account mail studioanniversario@gmail.com dove poter ciascuno fornire testimonianza, testuale e fotografica se opportuna, etc., e comunque si raccomanda la necessità di riportare i propri dati e i propri recapiti per opportuno contatto. Nella mail si chiede di specificare in oggetto l’identità della persona a cui si riferisce ovvero “Senatore Giuseppe Santonastaso”.

A cura di Michele Schioppa (@cronistoricomaddalonese).



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