Nel campionato di Serie B maschile, girone H, all’esito della terza giornata di ritorno, pur essendo presto per emettere verdetti definitivi, la classifica ai piani alti risulta adesso più definita. La sconfitta del Letojanni contro Ciclope insieme alla contemporanea vittoria di Bisignano sul Papiro appare risolvere momentaneamente la contesa per il secondo posto a favore dei calabresi. Quest’ultimi prendono, infatti, le distanze, e volano a +7 da Letojanni e dall’Aquila, la quale, però, con una partita in meno (avendo osservato in questo weekend il turno di riposo), ad oggi è forse da considerarsi la miglior candidata, sia per stato di forma che per calendario, ad infastidire Bisignano (con cui ha ancora da disputare lo scontro diretto in casa).
Nella colonna destra della classifica Palermo ha confermato il suo buon momento, vincendo in casa contro Tonno Callipo, così come Sciacca che è tornata dalla trasferta di Catania con in tasca tre punti, conquistati contro la Gupe. Singolare che in appena cinque punti ci siano ben sette squadre in una classifica che dal terzo posto in poi appare per adesso cortissima.
Ecco la classifica ufficiosa aggiornata:
Raffaele & Arpaia Lamezia 35
Bisignano Group 29
Aquila Bronte e Tiesse Volley Letojanni 22
Consorzio LR Ciclope Bronte 20
Papiro Volley Fiumefreddo e Scalia Volley Sciacca 18
Rossopomodoro Volo Palermo e Tonno Callipo Vibo Valentia 17
Volley Valley Catania 12
‘A Ricchigia Gupe Catania 0
A Bronte la Ciclope si impone sul Letojanni
Per la Tiesse Volley Letojanni, che nelle ultime cinque partite aveva raccolto solo due punti, la trasferta a Bronte si presentava come l’occasione per ridurre le distanze dalla vicecapolista Bisignano e rimettersi in corsa per il secondo posto. Balsamo e compagni avevano anche i favori del pronostico considerate le assenze importanti tra le fila della Ciclope, con Tomasello e De Costa sempre fuori per infortunio. E, invece, la squadra di coach Lopis si è fatta trovare preparata approcciando la gara nel migliore dei modi sia dal punto di vista tattico sia a livello di atteggiamento, nonostante fosse anche reduce dalla pesante sconfitta a Sciacca. Letojanni, orfana di Genovese, ha schierato l’inedita formazione con Pugliatti opposto e Di Franco e Chillemi di banda, oltre i soliti Battiato e Arena centrali, Balsamo in regia. Gli ospiti sono partiti meglio (4-7), ma i brontesi hanno subito riportato in equilibrio l’andamento della gara, col muro di Giosuè Andronico su Chillemi, in attacco da posto due, a ristabilire la parità (12-12). Saraceno ha poi spinto il piede sull’acceleratore determinando il sorpasso; nel finale di parziale un ace di Minnelli (al palleggio al posto del capitano Tomasello) e un attacco di Federico Andronico hanno portato gli etnei a un vantaggio irrimediabile (23-18), avendo poco dopo Saraceno chiuso con un colpo in diagonale stretta sul 25-19. Nel secondo parziale, Balsamo ha provato a correre ai ripari schierando Di Franco opposto e come schiacciatori Chillemi e Cassaniti (già apparso nel primo set). Tuttavia, i problemi in ricezione in avvio hanno portato i padroni di casa a mettere la testa avanti (8-6) e a condurre praticamente per il resto del parziale, fatta eccezione per una timida reazione del Letojanni, che è riuscita a pareggiare con Cassaniti autore dell’aggancio sul 18-18, ma che per il resto è apparsa in netta difficoltà senza poter sfruttare a pieno il proprio buon gioco dal centro. A chiudere il set a favore dei padroni di casa un fallo dalla seconda linea di Di Franco, che ha pestato in attacco sul 25-19. Nella terza frazione di gioco il Letojanni ha provato a rientrare in partita sospinta proprio dal solito Di Franco (5-7 e poi 6-9), ma Bronte è riuscita a farsi nuovamente sotto con la veloce al centro di De Micheli (ottima prova per lui con 10 punti da tabellino), che ha ristabilito la parità (10-10). Da qui si è proceduto punto a punto fino all’allungo dei padroni di casa, che con l’ennesimo muro si sono riportati sul 19-16 (time-out di Balsamo). Dentro Dato per alzare il livello di difficoltà dai nove metri ma Renda (in campo per sostituire il libero De Costa) si è opposto fermamente dando sicurezza alla propria squadra e mettendo Minnelli nelle migliori condizioni per gestire in regia. L’epilogo è stato insomma semplice per Bronte: Saraceno (top scorer dell’incontro con 14 punti personali) ha siglato il 23-20, Pugliatti ha mandato fuori per il 24-20 e Di Franco, dopo aver annullato il primo match-point, ha lui stesso con un errore in battuta consegnato la vittoria definitiva alla Ciclope (25-21).
L’importanza della vittoria della Ciclope nelle parole di Giosuè Andronico
Letojanni ha dato conferma di vivere un momento difficile in cui sembra aver perso identità di squadra e continuità prestazionale, mentre la Ciclope ha dato prova di una buona maturità del collettivo, che ha mostrando grande fluidità nella fase cambio palla, riuscendo poi a fare la vera differenza nella fase break grazie all’efficace correlazione muro-difesa. Giosuè Andronico, schiacciatore, nonché direttore sportivo, della Ciclope Bronte, sottolinea la rilevanza di questo ultimo successo: “è stata una vittoria importante, anche per come è maturato il risultato, ma soprattutto per il nostro morale. Serviva una prova convincente dopo la sconfitta al tie-break di Sciacca, che ci ha lasciati con l’amaro in bocca per il modo in cui è arrivata, e cioè dopo aver avuto nel quarto set ben sette match point per portare a casa i tre punti. Oggi la squadra ha mostrato carattere, contro una formazione che ha fatto molto bene nel girone d’andata, in una partita da considerare a tutti gli effetti come uno scontro diretto. Abbiamo reagito bene alle ultime assenze importanti che già da mesi caratterizzano la nostra stagione.” – Andronico continua esaltando il cammino percorso dalla propria squadra nonostante le difficoltà – “Siamo stati sfortunati e penalizzati da troppi infortuni traumatici accaduti fin dall’inizio e che ci hanno fatto lasciare punti per strada, ma abbiamo sempre venduto cara la pelle non sfigurando mai in nessuna uscita stagionale, questo è sintomo di un gruppo di qualità con valori caratteriali importanti. Non vogliamo guardare la classifica adesso, giocheremo ogni partita come se fosse una finale cercando di onorare la maglia per cui giochiamo. A fine anno tireremo le somme, sperando di non avere rimpianti”. Dopo la sosta di campionato, in concomitanza con le elezioni nazionali, la Ciclope andrà ad affrontare la Rossopomodoro Palermo sul campo ostico del Palaoreto. Mentre per Letojanni è in programma il turno di riposo.
A Fiumefreddo, la vicecapolista passa contro Papiro
Il Papiro Volley Fiumefreddo, che nelle ultime gare aveva mostrato un ottimo stato di forma, appariva alla vigilia l’unica squadra in grado di arrestare la vicecapolista, avendo dalla propria anche il fattore campo. Invece, pur avendo condotto l’incontro per la maggior parte delle frazioni di gioco, Testa e compagni sono mancati nelle fasi finali e decisive dei parziali, tutti tiratissimi. Merito di un Bisignano, comunque, autore di una prestazione di alto livello specie a muro. Nel primo parziale si è assistito a un sostanziale equilibrio con un iniziale vantaggio dei padroni di casa (5-3) e poi un capovolgimento di fronti con Bisignano passata avanti (13-16 e time-out di Frinzi Russo). Nicotra, scaldato il braccio, ha cominciato a picchiare forte ed è stato Speziale in primo tempo a raggiungere il pareggio (18 pari), in un break favorevole con Nicolosi in battuta. Si è andato avanti con un entusiasmante batti e ribatti fino al 23 -23, poi il muro di Vaquer su Nicolosi ha indotto Frinzi Russo al time-out. Ciaramita viene chiamato da mister D’Amico ad alzare i centimetri sottorete e ad arrestare l’attacco del Papiro, che ha finito in effetti col subire un altro muro, sempre da Vaquer, il quale ha chiuso così sul 23-25. Il secondo parziale è stata la fotocopia del precedente con la differenza che la contesa punto a punto si è protratta fino ai vantaggi; inizialmente in vantaggio il Papiro grazie a uno scatenato Nicotra (top scorer incontrastato con ben 23 punti all’attivo), che è andato a segno sia da prima che da seconda linea (apprezzabile la sua palla in pipe over per l’11-9), Bisignano è riuscito a recuperare e a sorpassare (11-12). L’ace di Calabrese ha segnato il 13 pari, a cui è seguito un nuovo vantaggio di Bisignano (15-17) e il Papiro ancora ad inseguire (17 pari con ace di Nicotra), e così fino ai vantaggi inoltrati. A spuntarla sono stati ancora gli ospiti, che hanno posto fine alla contesa grazie a un mani-out di Lucantonio Amodio e un errore in attacco fiumefreddese solo sul 29-31. Nel terzo set, il Papiro sembrava avesse mollato la presa (time out dei locali e ingresso di Lombardo per alzare la qualità della difesa, ma si è arrivati comunque al 10-16 massimo scarto dai calabresi), fino a quando Nicotra dai nove metri ha creato un break pesante (tre ace per lui) e trascinato i suoi alla rimonta (17-16). Poi ci ha pensato Calabrese a riaprire definitivamente la partita con due battute punto che hanno provocato un significativo distacco a favore dei padroni di casa (23-19), i quali sembrava avessero così ripreso in mano il pallino del gioco. Bisignano non ha ceduto ma ha buttato di nuovo dentro Ciaramita, che ha fatto la sua parte a muro (23-21). Poi Bongiorno dalla seconda linea ha fatto il resto per portare la contesa ancora ai vantaggi (24 pari), in cui è stato sempre Bisignano ad avere la meglio: un errore in battuta di Nicolosi e un muro su Nicotra ne hanno decretato la vittoria 25-27. I ragazzi di Frinzi Russo sono usciti dal campo con qualche rimpianto consapevoli però del valore di un avversario mostratosi cinico nei momenti cruciali del match. Il Papiro, fermo a 18 punti, dopo il riposo, cercherà di riscattarsi nella prossima trasferta a Vibo Valentia contro Tonno Callipo, appena un punto sotto in graduatoria.
Palermo alla terza vittoria consecutiva
Terza vittoria consecutiva per la Rossopomodoro Volo Palermo, che è apparsa ultimamente in un vero e proprio stato di grazia continuando a risalire la classifica del girone H. Contro la Tonno Callipo in casa ha, infatti, conquistato tre punti fondamentali e agganciato la squadra calabra a quota 17 punti (25-22, 21-25, 25-20, 25-19). Si è trattato di una rivincita rispetto all’andata, quando a Vibo la formazione di mister Ferro aveva finito col cedere ai calabresi al tie-break e con il minimo scarto. Un successo che porta la firma delle tre bocche di fuoco palermitane Raneli, Gruessner e Masotti (rispettivamente 15, 14 e 12 punti da tabellino per ciascuno degli attaccanti), supportati da una buona prova di tutti, compresi quella dei subentrati in corsa dalla panchina (Donato, Ferro, Marcatti). Dopo il pareggio nel computo dei set, con il primo vinto dai locali e il secondo fatto proprio dai calabresi grazie a un capitan Mille sugli scudi (miglior realizzatore dell’incontro con 21 punti personali), gli altri due parziali sono stati ben condotti da Palermo verso il risultato finale, apparso mai in discussione.
Sciacca batte una buona Gupe
Senza sorprese la trasferta a Catania dello Scalia Volley Sciacca, che ha vinto contro il fanalino di coda, A’ Ricchigia Gupe (20-25, 20-25, 25-27). Allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati, i giovani atleti di Petrone hanno dato prova dei propri miglioramenti specie nel terzo set riuscendo a trascinare Roccazzella e compagni ai vantaggi, che hanno poi fatto prevalere la maggiore maturità di gioco e di esperienza in campo. La mancanza di Carcagnì e Atria, per indisponibilità improvvisa alla vigilia, non ha impedito ai saccensi di fare bottino pieno e di mettere in campo, comunque, una buona prestazione corale. Nel prossimo turno, dopo la sosta, entrambe saranno impegnati in due incontri proibitivi, la Gupe a Letojanni e lo Sciacca in casa contro la capolista imbattuta, Raffaele Lamezia.
A Lamezia una tenace Volley Valley
Niente da fare per la Volley Valley Catania, ospite del Raffaele Lamezia a cui ha ceduto per 3 a 0 (25-17, 25-12, 25-23). Pur con le assenze importanti di Platania e Di Franco, ancora infortunati, la formazione del presidente Cutore è riuscita a battagliare e a dare del filo da torcere alla corazzata calabra. Un terzo set giocato alla pari dai ragazzi di coach Mancuso, che hanno sfoderato i loro colpi migliori ed espresso un buon gioco grazie anche a un Rubino in giornata ben servito dal giovane regista etneo Cucuccio. I giocatori di Torchia, anche sotto pressione e pur costretti a fare turnover con i più giovani per l’indisponibilità di Graziano e Lorusso, si sono dimostrati freddi nel mettere a tacere le velleità dei catanesi confermando così la loro imbattibilità sul 3 a 0. La Volley Valley, dopo la sosta di campionato, è attesa dal difficile confronto con l’Aquila a Bronte.
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