La Regione in aiuto a Pmi per l’accesso al credito – La Regione informa

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Un plafond di oltre 47 milioni di euro a disposizione delle Piccole e Medie imprese delle Marche per nuove misure per l’accesso al credito per piccoli e micro imprese e agricoltura a sostegno degli investimenti green e alla capitalizzazione. L’obiettivo è il rafforzamento del sistema imprenditoriale. E’ quanto annunciato oggi nel corso di una conferenza stampa in Regione dal presidente Francesco Acquaroli, l’assessore al Bilancio e al Credito Goffredo Brandoni; l’assessore allo sviluppo economico Andrea Maria Antonini; il presidente Svem Andrea Santori e il responsabile Confidi regionale, Paolo Mariani, durante la quale sono stati illustrate le diverse fonti dalle quali verranno attinte le risorse e i criteri per accedere ai fondi.

    “L’obiettivo – ha sottolineato Acquaroli – è quello di far tornare le Marche nel gruppo delle regioni più avanzate d’Italia. Per questo abbiamo scelto di continuare a investire risorse proprie, nazionali e comunitarie in misure di agevolazione e sostegno al credito, fornendo strumenti di garanzia o di abbattimento dei tassi di interesse. Abbiamo messo in campo 91 milioni di euro con lo strumento Credito Futuro Marche”.
    E per illustrare i bandi che la Regione sta mettendo a punto per sostenere l’accesso al credito per capitalizzazione e investimenti delle pmi marchigiane saranno organizzati cinque incontri territoriali “Diamo credito alle aziende”, organizzato in collaborazione con Svem, presso le sedi della Camera di Commercio di Macerata (20 febbraio), Fermo (27 febbraio), Ascoli Piceno (13 marzo), Ancona (27 marzo) e Pesaro (3 aprile).   Si tratta di risorse regionali, nazionali e comunitarie per lenire gli effetti del calo dell’accesso al credito di prestiti alle aziende nella regione che, secondo la Banca d’Italia, è diminuito del 6,5% nel primo semestre del 2024, con un impatto ancora più marcato sulle Pmi (-9,9%) e sul settore manifatturiero (-7,9%).
 

   Le misure messe in campo prevedono garanzie, prestiti agevolati e abbattimento dei tassi di interesse veicolati da Credito Futuro Marche, il fondo di partecipazione istituito a questo scopo dalla Regione Marche. Tra gli interventi, figurano gli 8,2 milioni destinati alla capitalizzazione delle imprese con possibilità di trasformazione da società di persone a società di capitali o di aumento del capitale sociale. Sostegno agli investimenti green, con un fondo di 12,5 milioni – 50% di copertura della Banca Europea degli investimenti, altrettanto da parte della Regione, ai quali si aggiungono ulteriori 5 milioni di euro regionali – per l’efficientamento energetico degli edifici produttivi e dei processi industriali. Per la transizione energetica sono stati stanziati 20 milioni di euro con le imprese che potranno accedere a finanziamenti a tasso zero per un totale di 14 milioni o a contributi a fondo perduto per 6 milioni.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

    Anche per l’agricoltura sono previste novità, grazie al Fondo Nuovo Credito, con una dotazione di 7 milioni di euro, per sostenere investimenti produttivi e ambientali. Infine, la Regione sta lavorando a due nuovi strumenti di sostegno al credito: creazione di una Sezione speciale del Fondo Centrale di Garanzia, per aumentare la copertura dei finanziamenti alle imprese a partire dal 2025; fondo per il sostegno agli investimenti in tutti i settori, con un mix di agevolazioni a fondo perduto e finanziamenti agevolati.
   

 

 

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