Con una nota direttoriale, il Ministero del Lavoro ha fornito le linee guida per la distribuzione delle quote di ingresso dei lavoratori stranieri in Italia per il 2025.
Le tabelle mostrano che le quote sono ripartite per Regione e settore, tenendo conto delle esigenze del mercato del lavoro, con riserve specifiche per donne, assistenti familiari e gli accordi internazionali.
In questo articolo vi spieghiamo, nel dettaglio, quali sono le quote di ingresso dei lavoratori stranieri in Italia per il 2025.
LE QUOTE DI INGRESSO DI LAVORATORI STRANIERI IN ITALIA NEL 2025
La nota direttoriale n.1504 del 12 Febbraio 2025 del Ministero del Lavoro ha specificato che, in linea con quanto previsto da Decreto Flussi 2025 convertito in Legge, queste sono quote di ingresso per lavoratori stranieri in Italia:
- 42.835 quote per l’ingresso di lavoratori subordinati non stagionali;
- 38.462 quote per l’ingresso di lavoratori subordinati stagionali.
Sono previste quote specifiche per categorie. In particolare, il testo conferma una riserva fino al 40% delle quote totali per le donne nel lavoro subordinato, sia stagionale che non stagionale, e nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria (colf e badanti).
Vediamo i dettagli.
QUOTE 2025 LAVORATORI SUBORDINATI NON STAGIONALI
Per i lavoratori subordinati non stagionali, le quote di ingresso riguardano i settori dell’autotrasporto merci per conto terzi, edilizia, turistico-alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus, pesca, acconciatori, elettricisti e idraulici. Le 42.835 quote, in particolare, sono suddivise come segue:
- 17.129 quote riservate alle lavoratrici di tutte le tipologie di lavoro subordinato non stagionale;
- 15.000 quote riservate a lavoratori di Paesi con accordi o intese di cooperazione in materia migratoria;
- 5.006 quote riservate a cittadini di Paesi con nuovi accordi di cooperazione, tra cui 1.542 per lavoratori tunisini e 3.464 per lavoratori indiani;
- 5.700 quote riservate a lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria.
QUOTE 2025 LAVORATORI SUBORDINATI STAGIONALI
Le 38.462 quote quote di ingresso per il lavoro subordinato stagionale sono invece destinate ai settori agricolo e turistico alberghiero e sono così ripartite:
- 15.380 quote riservate alle lavoratrici di tutte le tipologie di lavoro subordinato stagionale;
- 2.101 quote riservate a lavoratori indiani;
- 841 quote per richieste di nulla osta al lavoro stagionale pluriennale;
- 13.736 quote riservate al settore agricolo;
- 3.143 quote riservate al settore turistico;
- 3.261 quote residuali per lavoro stagionale nei settori agricolo e turistico alberghiero.
QUOTE INGRESSO LAVORATORI NON STAGIONALI PER REGIONE
La nota direttoriale n.1504 del 12 Febbraio 2025 suddivide gli ingressi stabilendo diverse quote regione per regione per i lavoratori subordinati non stagionali, ovvero:
- in Abruzzo è previsto l’ingresso di 364 lavoratrici donne, 401 cittadini di Stati con nuovi accordi, 41 lavoratori indiani, 18 lavoratori tunisini e 86 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Basilicata è previsto l’ingresso di 22 lavoratrici donne, 510 cittadini di Stati con nuovi accordi, 74 lavoratori indiani, 8 lavoratori tunisini e 42 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Calabria è previsto l’ingresso di 321 lavoratrici donne, 150 cittadini di Stati con nuovi accordi, 182 lavoratori indiani, 16 lavoratori tunisini e 135 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Campania è previsto l’ingresso di 1025 lavoratrici donne, 713 cittadini di Stati con nuovi accordi, 570 lavoratori indiani, 70 lavoratori tunisini e 184 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Emilia Romagna è previsto l’ingresso di 1167 lavoratrici donne, 990 cittadini di Stati con nuovi accordi, 191 lavoratori indiani, 246 lavoratori tunisini e 332 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Friuli Venezia Giulia è previsto l’ingresso di 140 lavoratrici donne, 150 cittadini di Stati con nuovi accordi, 33 lavoratori indiani, 13 lavoratori tunisini e 30 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- nel Lazio è previsto l’ingresso di 1966 lavoratrici donne, 2058 cittadini di Stati con nuovi accordi, 394 lavoratori indiani, 47 lavoratori tunisini e 451 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Liguria è previsto l’ingresso di 396 lavoratrici donne, 408 cittadini di Stati con nuovi accordi, 15 lavoratori indiani, 41 lavoratori tunisini e 128 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Lombardia è previsto l’ingresso di 3784 lavoratrici donne, 3216 cittadini di Stati con nuovi accordi, 683 lavoratori indiani, 322 lavoratori tunisini e 1453 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- nelle Marche è previsto l’ingresso di 222 lavoratrici donne, 171 cittadini di Stati con nuovi accordi, 69 lavoratori indiani, 51 lavoratori tunisini e 44 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Molise è previsto l’ingresso di 47 lavoratrici donne, 54 cittadini di Stati con nuovi accordi, 13 lavoratori indiani e 4 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Piemonte è previsto l’ingresso di 750 lavoratrici donne, 644 cittadini di Stati con nuovi accordi, 56 lavoratori indiani, 60 lavoratori tunisini e 367 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Puglia è previsto l’ingresso di 1868 lavoratrici donne, 1134 cittadini di Stati con nuovi accordi, 525 lavoratori indiani, 75 lavoratori tunisini e 1067 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Sardegna è previsto l’ingresso di 162 lavoratrici donne, 160 cittadini di Stati con nuovi accordi, 13 lavoratori indiani, 9 lavoratori tunisini e 64 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Sicilia è previsto l’ingresso di 983 lavoratrici donne, 934 cittadini di Stati con nuovi accordi, 59 lavoratori indiani, 169 lavoratori tunisini e 313 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Toscana è previsto l’ingresso di 974 lavoratrici donne, 845 cittadini di Stati con nuovi accordi, 162 lavoratori indiani, 158 lavoratori tunisini e 301 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Trentino Alto Adige è previsto l’ingresso di 208 lavoratrici donne, 270 cittadini di Stati con nuovi accordi, 3 lavoratori indiani, 9 lavoratori tunisini e 30 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Trentino Alto Adige (BZ) è previsto l’ingresso di 204 lavoratrici donne, 252 cittadini di Stati con nuovi accordi, 14 lavoratori indiani, 16 lavoratori tunisini e 24 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Umbria è previsto l’ingresso di 263 lavoratrici donne, 240 cittadini di Stati con nuovi accordi, 24 lavoratori indiani, 7 lavoratori tunisini e 122 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Valle d’Aosta è previsto l’ingresso di 39 lavoratrici donne, 36 cittadini di Stati con nuovi accordi, 2 lavoratori indiani, 4 lavoratori tunisini e 16 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria;
- in Veneto è previsto l’ingresso di 1824 lavoratrici donne, 1664 cittadini di Stati con nuovi accordi, 341 lavoratori indiani, 203 lavoratori tunisini e 507 lavoratori nel settore dell’assistenza familiare e sociosanitaria.
Per conoscere nel dettaglio la suddivisione per Provincia, potete consultare la tabella ministeriale.
QUOTE INGRESSO LAVORATORI STAGIONALI PER REGIONE
Di seguito invece le quote di ingresso per lavoro subordinato stagionale, organizzate per Regione:
- Abruzzo: 143 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 35 per le donne settore turistico, 59 per il lavoro stagionale settore agricolo, 41 per il lavoro stagionale settore turistico, 5 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo, 1 per i Paesi con accordo India settore turistico. Poi, 16 quote riservate al lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 11 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 136 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura;
- Basilicata: 250 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 239 quote riservate alle donne per il settore turistico, 24 per il lavoro stagionale settore agricolo, 17 per il lavoro stagionale settore turistico, 19 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 10 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 330 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 330 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Calabria: 249 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 110 quote riservate alle donne per il settore turistico, 21 per il lavoro stagionale settore agricolo, 15 per il lavoro stagionale settore turistico, 130 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 92 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 2 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 1 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 219 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 57 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Campania: 602 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 142 quote riservate alle donne per il settore turistico, 89 per il lavoro stagionale settore agricolo, 63 per il lavoro stagionale settore turistico, 168 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 100 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 11 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 8 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 632 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 41 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Emilia Romagna: 738 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 305 quote riservate alle donne per il settore turistico, 149 per il lavoro stagionale settore agricolo, 104 per il lavoro stagionale settore turistico, 19 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 27 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 17 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 12 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 929 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 317 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Friuli Venezia Giulia: 252 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 79 quote riservate alle donne per il settore turistico, 120 per il lavoro stagionale settore agricolo, 84 per il lavoro stagionale settore turistico, 17 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 3 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 3 per il lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 2 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 240 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 30 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Lazio: 1218 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 738 quote riservate alle donne per il settore turistico, 119 per il lavoro stagionale settore agricolo, 84 per il lavoro stagionale settore turistico, 72 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 95 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 302 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 211 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 1335 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 720 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Liguria: 57 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 22 quote riservate alle donne per il settore turistico, 8 per il lavoro stagionale settore agricolo, 6 per il lavoro stagionale settore turistico. Poi, 1 quota riservata Paesi con accordo India settore turistico, 10 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 7 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 68 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 21 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Lombardia: 258 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 102 quote riservate alle donne per il settore turistico, 30 per il lavoro stagionale settore agricolo, 19 per il lavoro stagionale settore turistico, 64 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 68 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 13 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 9 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 283 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 59 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Marche: 64 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 44 quote riservate alle donne per il settore turistico, 10 per il lavoro stagionale settore agricolo, 8 per il lavoro stagionale settore turistico, 5 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 1 quota riservata Paesi con accordo India settore turistico, 8 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 6 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 72 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 51 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Molise: 32 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 11 quote riservate alle donne per il settore turistico, 9 per il lavoro stagionale settore agricolo, 6 per il lavoro stagionale settore turistico, 4 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo, 36 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 11 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Piemonte: 1012 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 28 quote riservate alle donne per il settore turistico, 40 per il lavoro stagionale settore agricolo, 28 per il lavoro stagionale settore turistico, 262 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 1 quota riservata Paesi con accordo India settore turistico, 15 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 11 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 1201 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura;
- Puglia: 1431 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 664 quote riservate alle donne per il settore turistico, 269 per il lavoro stagionale settore agricolo, 189 per il lavoro stagionale settore turistico, 68 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 358 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 6 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 4 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 1802 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 447 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Sardegna: 51 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 69 quote riservate alle donne per il settore turistico, 15 per il lavoro stagionale settore agricolo, 11 per il lavoro stagionale settore turistico, 5 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 11 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 3 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 2 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 54 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 81 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Sicilia: 998 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 220 quote riservate alle donne per il settore turistico, 359 per il lavoro stagionale settore agricolo, 240 per il lavoro stagionale settore turistico, 95 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 6 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 5 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 3 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 1043 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 68 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Toscana: 531 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 44 quote riservate alle donne per il settore turistico, 57 per il lavoro stagionale settore agricolo, 40 per il lavoro stagionale settore turistico, 18 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 3 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 725 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 24 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Trentino Alto Adige: 627 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 364 quote riservate alle donne per il settore turistico, 240 per il lavoro stagionale settore agricolo, 168 per il lavoro stagionale settore turistico, 11 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 26 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 30 per il lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 21 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 660 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 330 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Trentino Alto Adige (BZ): 321 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 313 quote riservate alle donne per il settore turistico, 60 per il lavoro stagionale settore agricolo, 42 per il lavoro stagionale settore turistico, 2 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 16 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 30 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 21 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 390 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 390 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Umbria: 304 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 52 quote riservate alle donne per il settore turistico, 23 per il lavoro stagionale settore agricolo, 16 per il lavoro stagionale settore turistico, 6 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 3 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 2 quote riservate lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 426 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 60 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Valle d’Aosta: 12 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 3 quote riservate alle donne per il settore turistico, 3 per il lavoro stagionale settore agricolo, 2 per il lavoro stagionale settore turistico. Poi,15 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 3 quote riservate alle associazioni datoriali turismo;
- Veneto: 2430 quote riservate alle donne per il settore agricolo, 216 quote riservate alle donne per il settore turistico, 220 per il lavoro stagionale settore agricolo, 154 per il lavoro stagionale settore turistico, 261 quote riservate ai Paesi con accordo India settore agricolo. Poi, 51 quote riservate ai Paesi con accordo India settore turistico, 21 per il lavoro stagionale pluriennale settore agricolo, 15 per il lavoro stagionale pluriennale settore turistico, 3140 quote riservate alle associazioni datoriali agricoltura, 103 quote riservate alle associazioni datoriali turismo.
Per conoscere nel dettaglio la suddivisione per Provincia, vi invitiamo a leggere questa tabella.
GUIDA ALLA RICHIESTE DEL DECRETO FLUSSI 2025
Vi ricordiamo inoltre che le quote per l’ingresso di lavoratori stranieri in Italia vengono impegnate automaticamente dal sistema SPI 2.0 del Ministero dell’Interno, in base alla cronologia di ricevimento delle istanze presentate dai datori di lavoro tramite click day.
Per approfondire come funziona, quindi, mettiamo a vostra disposizione le nostre guide su:
Per capire meglio come funziona, vi consigliamo la lettura del decreto flussi 2025 convertito in legge, dove sono chiarite tutte le novità e le regole.
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