Disapplicazione delle norme legislative nazionali di proroga automatica delle concessioni demaniali marittime con finalità turistico-ricreative – Associazione Segretari Comunali e Provinciali

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Edilizia e urbanistica – Piano urbanistico comunale – Piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo – Piano delle coste – Armonizzazione

Tutti gli strumenti di pianificazione che incidono sulle aree demaniali devono armonizzarsi tra di loro affinché risultino concordi ed univoci. Pertanto il piano urbanistico comunale (PUC) deve necessariamente essere coerente con il piano di utilizzazione delle aree del demanio marittimo (PUAD) e, analogamente, il piano delle coste (PAD), attuativo del secondo, deve essere redatto in concordanza con gli altri piani regionali e comunali, ivi compreso quello urbanistico vigente al momento della sua adozione. (1).
Nella fattispecie esaminata veniva in rilievo una delibera giuntale con cui l’amministrazione aveva stabilito che, per procedere alla predisposizione dei bandi di gara relativi alle concessioni demaniali con finalità turistico-ricreative, occorre predisporre preventivamente un PAD che, in conformità del PUC, definisca le strategie, le norme e gli indirizzi per la tutela, la valorizzazione e la fruizione compatibile con gli elevati valori ambientali, paesaggistico e storico – culturali.
 

Demanio e patrimonio dello Stato – Demanio marittimo – Concessione – Ammortizzazione investimenti

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

 

È legittima la determinazione comunale con cui si stabilisce di non rilasciare nuove autorizzazioni ex art. 24 del codice della navigazione per le quali i concessionari non ammortizzerebbero i costi entro la scadenza del titolo concessorio che andrebbero a gravare sui nuovi concessionari, così creando una distorsione delle procedure ad evidenza pubblica da indire, in virtù dei previsti indennizzi in favore dei concessionari uscenti per gli investimenti non ammortizzati. Difatti, tale decisione è strettamente funzionale alla necessità, imposta dalla normativa eurocomunitaria, di procedere, nell’immediato e senza condizionamenti, alla assegnazione delle concessioni mediante procedura ad evidenza pubblica e, altresì, opportuna nel periodo di proroga, in assenza di precisi criteri sugli indennizzi da prevedere per i concessionari uscenti. (2).
 

Demanio e patrimonio dello Stato – Demanio marittimo – Concessione – Proroga – Improcedibilità delle istanze di proroga – Procedure di evidenza pubblica

È legittima la delibera di giunta comunale che stabilisca la improcedibilità delle istanze di proroga delle concessioni demaniali marittime oltre la data del 31 dicembre 2023 ed il diniego di ulteriori autorizzazioni. Difatti, la determinazione di non rilasciare nuove autorizzazioni è strettamente funzionale alla necessità, imposta dalla normativa eurocomunitaria, di procedere, nell’immediato e senza condizionamenti, alla assegnazione delle concessioni mediante procedura ad evidenza pubblica. (3).
 

Demanio e patrimonio dello Stato – Demanio marittimo – Concessione – Proroga – Divieto – Disapplicazione da parte del giudice – Disapplicazione da parte delle amministrazioni

Tutte le proroghe delle concessioni demaniali marittime per finalità turistico-ricreative, ivi comprese quelle in favore di concessionari che abbiano ottenuto il titolo in ragione di una precedente procedura selettiva laddove il rapporto abbia esaurito la propria efficacia per la scadenza del relativo termine di durata, sono illegittime e devono essere disapplicate dalle amministrazioni ad ogni livello, anche comunale, imponendosi, anche in tal caso, l’indizione di una trasparente, imparziale e non discriminatoria procedura selettiva. Ne consegue che è imposto al giudice nazionale e alle amministrazioni di disapplicare le disposizioni in materia nella loro interezza, costituita da tutte le modifiche che hanno spostato in avanti i termini previsti dalla originaria versione dell’art. 3 della legge 5 agosto 2022, n. 118. (4).

(1) Non risultano precedenti negli esatti termini
(2) Non risultano precedenti negli esatti termini
(3) Conformi: Cons. Stato, Ad. plen., 9 novembre 2021, n. 17 e n. 18.

(4) Conformi: Cons. Stato, sez. VII, 20 maggio 2024, n. 4479 e n. 4480; 30 aprile 2024, n. 3940; T.a.r. per la Calabria, sez. II, 22 aprile 2024, n. 653; Corte di giustizia UE, sez. III, 20 aprile 2023, C-348/22; Cons. Stato, Ad. plen., 9 novembre 2021, n. 17 e n. 18 (secondo cui le concessioni demaniali per finalità turistico-ricreative già in essere continuano ad essere efficaci sino al 31 dicembre 2023, fermo restando che, oltre tale data, anche in assenza di una disciplina legislativa, esse cesseranno di produrre effetti, nonostante qualsiasi eventuale ulteriore proroga legislativa che dovesse nel frattempo intervenire, la quale andrebbe considerata senza effetto perché in contrasto con le norme dell’ordinamento dell’U.E.).

T.a.r. per la Campania, sezione VII, 14 gennaio 2025, n. 365 – Pres. Maddalena, Est. Caprini

Assistenza per i sovraindebitati

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