Lotta alla povertà educativa: stanziati 3,5 milioni, di cui 700mila per Ostia Nord, per aree della Capitale

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Il progetto IEP! Interesse Educativo Prioritario, che interessa anche Labaro, Fidene, Quadraro/Torpignattara e Borghesiana, è stato presentato la scorsa settimana dal sindaco Roberto Gualtieri e dall’assessora Claudia Pratelli. Come funziona il progetto

Ostia (Rm) – È stato presentato lo scorso 13 febbraio dal Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e l’assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro, Claudia Pratelli, il progetto IEP! Interesse Educativo Prioritario, un investimento di 3,5 milioni di euro (risorse PN Metro Plus) su cinque zone della città dove gli indicatori di diseguaglianze educative sono risultati più alti e dove è emerso un bisogno maggiore di interventi a sostegno della comunità e di contrasto alla povertà educativa: Labaro, Fidene, Quadraro/Torpignattara, Borghesiana, Ostia Nord.

Le aree della Capitale selezionate con la collaborazione dell’Università Roma Tre

Le aree urbanistiche oggetto dell’intervento sono state selezionate attraverso la collaborazione con l’Università Roma Tre, Dipartimento di Scienze della Formazione, che ha condotto un’indagine per Roma Capitale, volta a individuare le aree in cui gli indicatori rappresentativi della povertà educativa fossero più alti.

L’idea è quella di basare il progetto sul principio di discriminazione positiva, dunque un investimento mirato a riequilibrare le disparità e le opportunità. 

Il progetto, che si sviluppa in 2 anni e mezzo, attraverserà diverse fasi: 

1) selezione, attraverso un bando del soggetto che, per ogni territorio, coordini e animi la costruzione di un Patto Educativo di Comunità, con al centro le scuole della zona e con il coinvolgimento di tutti gli attori che in quelle zone operano con e per bambini/e e ragazzi/e;

2) analisi, ad opera degli attori partecipanti al patto, dei bisogni del territorio, in ambito scolastico/educativo, sociale e culturale, e programmazione delle attività e delle azioni per rispondervi;

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3) realizzazione delle azioni volte alla prevenzione e al contrasto della povertà educativa e della dispersione scolastica.

Roberto Gualtieri: “Contro la povertà educativa e la dispersione scolastica stiamo conducendo una battaglia giusta e doverosa” 

Contro la povertà educativa e la dispersione scolastica stiamo conducendo una battaglia che pensiamo giusta e doverosa. Con il progetto IEP! Zone di interesse educativo prioritario, lo facciamo con tante risorse che ci vengono dall’Europa e con l’intenzione di voler innescare un cambiamento radicale della città attraverso la leva dell’educazione. Si tratta di un’idea di scuola che in questi anni, insieme all’assessora Pratelli, stiamo mettendo in campo con molta coerenza e convinzione: la scuola come polo civico culturale aperto al territorio, luogo vivo nella città e perno di crescita e di emancipazione che coinvolge tutti, grandi e piccoli, per una città più giusta e meno diseguale” ha dichiarato il Sindaco Roberto Gualtieri.

Claudia Pratelli: “Vogliamo sviluppare un processo di innovazione che coinvolga i territori dalle scuole alle associazioni, dai genitori ai teatri alle parrocchie”

“Con IEP! siamo partiti dall’insegnamento di Don Milani, Non c’è nulla che sia ingiusto quanto fare parti uguali tra diseguali, e abbiamo voluto sviluppare un processo di innovazione sociale, non calata dall’alto sui territori, ma che li coinvolgesse, dalle scuole alle associazioni, dai genitori, agli studenti/esse, dai servizi sociali a quelli culturali, dai teatri, alle parrocchie, agli spazi sociali e ancora altro. Mentre il Governo azzera il Fondo sulle povertà educative, noi scegliamo di investire dove esiste un gap sul piano delle opportunità educative, per colmarlo e lo facciamo anche in modo semantico: qui i quartieri non sono stati definiti problematici o marginali, ma ‘prioritari’. È un progetto ambizioso, con obiettivi alti: chiediamo a tutti gli attori in campo di assumersi un pezzo di questa sfida. Roma c’è e fa la sua parte” ha poi aggiunto l’assessora alla scuola, formazione e lavoro, Claudia Pratelli.

Andrea Morelli: “Il progetto rappresenta un’opportunità di crescita e miglioramento per la nostra comunità”

“Sono particolarmente felice che questo progetto arrivi nel nostro X Municipio perché rappresenta un’opportunità concreta di crescita e miglioramento per la nostra comunità. Non parliamo di interventi calati dall’alto, ma di una collaborazione sincera con il territorio, che sa valorizzare le risorse locali e costruire una rete di supporto comune” ha dichiarato l’assessore alla scuola del X Municipio Andrea Morelli.

“La partecipazione attiva è il cuore di questa iniziativa e della nostra capacità di unirci e di investire nella cultura e nell’educazione”

‘La partecipazione attiva è il cuore di questa iniziativa: non è un ‘modello Caivano’ basato su risposte securitarie e centralizzate, ma un’azione di valorizzazione dei legami sociali e culturali, di decentramento delle risorse e del potere. La vera forza del nostro territorio – spiega l’assessore Morelli – è nella nostra capacità di unirci, di investire nella cultura e nell’educazione, e soprattutto nel credere che ognuno di noi può contribuire al cambiamento. Un grazie a tutte e tutti coloro che si sono impegnati in questo progetto e un invito a tutte le istituzioni, le associazioni e la cittadinanza a partecipare attivamente a questa battaglia contro le disuguaglianze, con la forza e la passione di una città educante. Un ringraziamento speciale infine all’Assessora Claudia Pratelli e al Sindaco Roberto Gualtieri per il loro instancabile lavoro e la loro visione, che hanno reso possibile questo progetto fondamentale per il nostro territorio” conclude Morelli.

L’evento è realizzato con la media partnership del Tgr Lazio.

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