🥶 Radunovic come Brenno, Favasuli fafuec, 😅 il solito vecchio Lasagna

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 


Il Bari con le unghie e con i denti trova un punto preziosissimo contro la Cremonese. Dopo il ko dello scorso turno contro la Juve Stabia, ieri è arrivato un pari insperato agli sgoccioli, grazie a un gollonzo di Bianchetti che se l’è buttata nella propria porta dopo un cross preciso di Dorval. Gli ospiti erano passati in vantaggio sfruttando l’ennesimo errore coi piedi di Radunovic, ancora una volta in questo 2025 protagonista in negativo. Di seguito le nostre pagelle BRUTTE di Bari-Cremonese. Una scelta editoriale che – ribadiamo – accompagnerà il post partita, volta a unire la critica giornalistica, a un sano umorismo. Clicca qui per rileggere le pagelle brutte di Juve Stabia-Bari.

Esultanza Bari Dorval
Copyright: SSC Bari

Le pagelle brutte di Bari-Cremonese

La difesa

RADUNOVIC 4.5: Proponiamo una teoria complottista: da quando il buon Boris dissò la ditta De Grecis per le pessime condizioni del campo, ci sono stati più errori suoi che vittorie in campionato. Che ci sia qualche macchinario che si azioni quando deve provare un passaggio nel varco centrale del campo e lo faccia sbagliare? Nel dubbio nel 2025 si è trasformato in Brenno.

MANTOVANI 6.5: Cambia ormai più posizioni nella difesa a 3 di Longo che mutande. Prima braccetto sinistro, poi destro, poi centrale. Insomma, bisogna lodare la sua salute mentale perché rimane sempre lucido nel reggere la baracca (spesso da solo) il più possibile (muretti a secco permettendo). Pregate la Madonna che non gli venga mai un raffreddore.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

VICARI 6: Non aveva neanche demeritato finché era rimasto in campo, poi il solito problema all’adduttore lo ha messo ko e costretto ad alzare bandiera bianca. Ormai ha la muscolatura di Diaw o Ceter, fate voi. Sarà colpa del vaccino? Scherziamo, però questa fascia da capitano inizia anche a portare sfiga. Così come quando Magalini disse: “Riteniamo di essere al completo con 5 difensori”.

(Dal 29 p.t.) PUCINO 6: Oramai si sta abituando in questo ruolo di supersub del primo tempo, ma applaudiamo il fatto che finalmente sia riuscito a finire la partita in piedi visti gli ultimi due precedenti al San Nicola. In campo abbastanza impostato, non escludiamo che nel parapiglia finale si sia scaldato a dovere come suo solito. Evidente, poi, il fastidio verso la Ferrieri Caputi, un po’ condiviso da tutti i baresi.

OBARETIN 6.5: C’è stato un momento nel secondo tempo nel quale preso dalla foga si è trasformato in Ronaldo il fenomeno in quel breve video di highlights a velocità aumentata che gira parecchio nelle chat. Ecco, forse sarebbe il caso di pensarlo in posizione più avanzata, ma i difensori si contano sulle dita di una mano monca quindi ce lo dobbiamo tenere lì. Per la citazione di Magalini guardate su.

Favasuli pagelle BariFavasuli pagelle Bari
Copyright: U.S. Cremonese

Il centrocampo

FAVASULI 5: Solita partita da “fafuec”. Ha tutta la buona volontà di sto mondo nel voler fare cose che però non gli riescono quasi mai, un po’ come Puscas davanti lo specchio della porta. Con Oliveri ancora out, la fascia destra è indiscutibilmente sua, speriamo che si responsabilizzi un po’. Pensare che però stavamo per retrocedere per colpa sua…

MAITA 6: Oramai si è capito che soffra le marcature a uomo. In più continua a tenere il vizietto di innamorarsi del pallone in zone fin troppo pericolose che, per quanto sia bravo a trovare spazi, fa venire infarti ad almeno la metà delle persone che vedono la partita. Mattia, il Sistema Sanitario Nazionale è al collasso, spazzala sta palla.

(Dal 35 s.t.) FAVILLI 6.5: Ahi ahi ahi Andrea… Ma quanto staremmo bene tutti se avessi avuto un fisico meno martoriato dagli infortuni? Quella difesa del pallone in mezzo a tre difensori con appoggio perfetto sulla corsa di Dorval vale quasi tutto il (auto)gol. Un peccato averlo messo dentro per soli 10 minuti (frase che più di qualcuno ha usato anche a letto).

BENALI 6.5: Come Maita, anche lui soffre di una marcatura importante, ma ancora di più soffre proprio del fatto che il suo compagno di reparto non sia attivo come vorrebbe. L’uno non funziona senza l’altro e viceversa, un po’ come l’yin e lo yang. Almeno è capace di intendere quando conviene tenere il pallone e quando darlo. Va anche vicino al gol, ma Fulignati fa il Radunovic dei tempi d’oro.

DORVAL 6.5: Imprendibile per i suo avversari, costretti alle cattive per fermarlo. Certo è che arrivare alle armi sporche e offenderlo sul personale è anche triste nel 2025. Fatto sta che porta tutti a spasso e dal suo cross nasce il gollonzo di Bianchetti che salva i biancorossi. Chissà se anche Vazquez sarà salvato dalla Procura…

Conto e carta

difficile da pignorare

 

BellomoBellomo
Copyright: U.S. Cremonese

L’attacco

BELLOMO 6.5: Come al solito si dà da fare anche per un obbligo morale nei confronti della sua città, creando i presupposti per far venire giù il San Nicola con un tiro da 40 metri manco fosse un cantante quotato in gara a Sanremo. E Serena Brancale direttamente dall’Ariston approva.

(Dal 31 s.t.) FALLETTI sv

PEREIRO 5.5: Prestazione tattica da parte di Gastòn. Sa perfettamente che non ha senso alzare subito le aspettative dopo il gol inutile a Castellammare, quindi subito mezza partita da fantasma in campo per poi ricercare la partita in cui subentrare e salvare la patria. Noi viviamo nel 2025, lui nel 3025.

(Dal 1 s.t.) LELLA 6: Dà la sveglia che serviva ad una squadra che nel primo tempo era bella che addormentata, ma dura fino al vantaggio di Valoti quando anche lui si fa prendere dal sonno generale. E pensate che riesce comunque ad essere fra i migliori centrocampisti del Bari. Oggi è atteso al carnevale di Putignano.

LASAGNA 5: Gli si lancia il pallone alto ma non riesce a prenderlo di testa, gli si dà la palla in profondità e si fa sempre anticipare, gli si dà la palla sui piedi e sbaglia lo stop, si trova due volte davanti al portiere e prima strozza il tiro e poi liscia il pallone. Insomma, nulla di nuovo. Quanti gol doveva fare stando alle stime di inizio stagione? Ecco, forse si stava giocando troppo ad FC25.

(Dal 1 s.t.) BONFANTI 6: È di sicuro l’attaccante che dà più garanzie di poter fare male agli avversari, ma è altrettanto sicuro che se i dieci alle sue spalle non girano a dovere, ne risente anche lui. Quindi che si fa? Personalmente, si dovrebbe dare fiducia, perché alcuni attaccanti di questo tipo un modo per segnare lo trovano. Quanto gasa però su Instagram…

LONGO 5.5: Se parliamo della gara, rispetto al solito invece dei cambi sbaglia l’undici iniziale con un attacco spuntato, rinunciando clamorosamente a Lella. Se parliamo del post-partita, bene che ci metta la faccia, bene che sbatta il fatto in prima pagina su tutti i quotidiani, i siti di informazioni e le pagine che si occupano di calcio nomi e cognomi di chi ancora si rende protagonista di fatti vergognosi. Come dice Borghese: “Diesci”.

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link