Per capire cosa sta succedendo ci è utile ripercorrere la storia di questa associazione sempre molto impegnata sul territorio di Aprilia e non solo. Va compresa l’importanza della loro assenza e i motivi che hanno portato a tale rinuncia.
La stessa voce del presidente Giovanni Ubertini e della vicepresidente Giuliana Caracci ci portano all’interno di questo importante gruppo cittadino.
La storia e gli eventi dell’Associazione Lo Scrigno
Questa storia ha inizio nel 1994, quando Roberta Middei (allora docente di educazione artistica nella scuola media Giacomo Matteotti) decise di impegnarsi per il carnevale di quell’anno.
La professoressa entrò in contatto con alcuni genitori appassionati di ago e filo volenterosi di vestire i propri figli. La passione della signora Middei per l’abito d’epoca assieme all’incontro con Giuliana Caracci, Patrizia Del Tozzotto e Giuseppina D’Arienzo (che misero a disposizione macchine da cucire proprie) fecero il resto.
Fu così che nacque un piccolo laboratorio sartoriale nella scuola: si volevano vestire gli alunni (circa un centinaio) con l’intento di vederli sfilare nel Carnevale apriliano.
Lo stesso Distretto scolastico donò una macchina da cucire industriale e un manichino professionale.
Nel 2004, non più compatibile con l’impegno del laboratorio, si spostarono dalla scuola Matteotti in cerca di una nuova sede.
La fondazione de facto sarà nel 2010 con il direttivo completo: Giovanni Ubertini (ex allievo della Scuola Media Giacomo Matteotti), sua madre Giuliana Caracci, gli amici Patrizia Del Tozzotto, Silvia Troiani e Antonio Monni.
Proprio lo stesso Ubertini ci ha raccontato nel dettaglio quali sono gli appuntamenti salienti che ogni anno l’associazione da volontari ha affrontato:
Il Carnevale apriliano è la nostra principale attività, in cui sono coinvolti tantissimi figuranti volontari.
Ad aprile invece è il turno dell’arrivo di Papa Innocenzo XII a Carano. In quell’occasione ricordiamo la sua sosta del 1697 presso la Tenuta di Carroceto, che all’epoca vide uno dei più lauti banchetti di quel tempo. In questa occasione appoggiamo l’Associazione Radici di Carroceto.
Infine “Risorgimentando” a Carano dove proponiamo quadri viventi con personaggi del Risorgimento Italiano, su gentile invito dei discendenti di Menotti Garibaldi.
Oltretutto, la signora Caracci e il presidente Ubertini hanno aggiunto un particolare non banale sulla nascita dei singoli vestiti:
Quando si crea un vestito d’epoca, l’ultima cosa da fare è partire dalla foto o immagine. Di vitale importanza è una fase di studio. In cantiere (non ancora terminato) avevamo un progetto di vestiti regionali, uno per ogni singola regione. Per dare vita a quello della Calabria ci sono voluti mesi di studi, dal campo storico a quello artistico.
Quindi dietro ogni costume di questa Associazione non c’è solo ago e filo ma anche lunghe sessioni di studio per rendere fedelmente la storia di ogni costume.
I temi di ogni rappresentazione vanno dal Medioevo al Risorgimento, passando per temi di fantasia come ad esempio il Mago di Oz ispirato al Musical di Broadway Wicked.
Tutto questo però ora si è fermato. L’Associazione Lo Scrigno non ha più modo di dare seguito a quanto di bello fatto nei suoi 30 anni di storia.
La perdita della sede dove operava ha portato un colpo davvero difficile da fronteggiare.
Battuta d’arresto: cosa succede all’Associazione
In attesa di una sede definitiva, il laboratorio dell’Associazione è ora in uno dei locali esterni allo stadio Quinto Ricci di Aprilia. Tuttavia come specifica il direttivo, le cose sono ben più complicate:
Le condizioni del nostro laboratorio, a oggi, non ci permettono di lavorare come dovremmo.
I manufatti sono stati messi tutti in uno spazio piccolo e tanti di questi sono stati gentilmente presi da alcuni dei figuranti volontari dell’Associazione.
In uno spazio in queste condizioni non si può creare un abito, non si può fare una prova costume o semplicemente lavorare alla messa in scena.
Gran parte del nostro materiale è sparso per Aprilia o accatastato in questo laboratorio, il tutto avvenuto in pochissimo tempo. Ovviamente c’è comprensione per la situazione cittadina ma anche dispiacere per non poterci ripresentare a sfilare per le strade coi nostri figuranti.
Il laboratorio (ora inattivo) dell’Associazione è al momento inagibile. Non è possibile svolgere quell’attività che per 30 anni ha permesso di vedere nei Carnevali apriliani tanto colore e tanti costumi. Tante le persone che per affetto verso l’Associazione hanno mostrato dispiacere per questa situazione.
Per questo Carnevale l’Associazione Lo Scrigno dovrà rinunciare, ma con il loro desiderio e l’augurio di tutti che possa tornare il prima possibile coi fantastici costumi per le strade di Aprilia.
Speriamo presto qualcosa si muova nelle stanze dell’Amministrazione comunale, per cercare di non perdere questo enorme patrimonio culturale di cui Aprilia è sempre andata orgogliosa.
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