un evento di sostenibilità e arte

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La giornata nazionale del risparmio e degli stili di vita sostenibili, conosciuta come “M’illumino di meno”, torna a Bologna il 16 febbraio 2025. Promossa da Rai Radio2 con il programma Caterpillar, questa iniziativa non solo invita i cittadini a riflettere sull’importanza della sostenibilità ambientale, ma fa anche un appello alla comunità per adottare stili di vita più responsabili. In questa edizione, il Comune di Bologna spegnerà simbolicamente le luci di Piazza Maggiore, mentre la biblioteca Salaborsa ospiterà l’installazione artistica “LYMPH”, un progetto di video-danza che mette in luce l’intersezione tra arte e impegno ecologico. In questo articolo, esploreremo in dettaglio l’evento, il suo significato e le modalità per partecipare.

Un viaggio nella sostenibilità: M’illumino di meno 2025

“M’illumino di meno” è una manifestazione che, dal 2005, ci invita a riflettere sull’importanza della sostenibilità e sul risparmio energetico. Il 16 febbraio, in tutta Italia, si svolgeranno eventi e iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sull’adozione di comportamenti più ecologici. A Bologna, la celebrazione di questa giornata si arricchisce di eventi artistici e culturali che mirano a coinvolgere la comunità in un dialogo attivo sulla sostenibilità.

L’installazione “LYMPH” rappresenta un momento centrale della manifestazione. Presentata presso la biblioteca Salaborsa, questa installazione mette in scena un’opera di video-danza, un linguaggio artistico che combina la danza con il video, per esprimere temi legati alla sostenibilità e alla coscienza ecologica. Questo progetto è stato realizzato da Bologna Missione Clima, un’iniziativa del Comune di Bologna che si propone di affrontare le sfide legate ai cambiamenti climatici attraverso l’arte e la cultura.

La scelta di Piazza Maggiore come palcoscenico per spegnere le luci è particolarmente significativa. Questo spazio, cuore pulsante della città, diventa un simbolo del nostro impegno collettivo verso un futuro più sostenibile. L’illuminazione della fontana del Nettuno e le luci di Palazzo Re Enzo saranno spente per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della riduzione dei consumi energetici e dell’adozione di politiche più verdi.

Durante la giornata dell’evento, i rappresentanti delle istituzioni e del mondo dell’arte saranno presenti per discutere l’importanza della sostenibilità e della responsabilità sociale. Interverranno figure di spicco, come Annalisa Boni, assessora di Bologna Missione Clima, e Daniele Del Pozzo, assessore alla Cultura, che sottolineeranno il ruolo cruciale che l’arte e la cultura possono svolgere nella lotta contro il cambiamento climatico.

Non si tratta solo di un evento isolato, ma di un’iniziativa che si intreccia con altre attività in programma nei giorni successivi. Infatti, dal 17 al 19 febbraio, la biblioteca Salaborsa ospiterà il “Passage M’Illumino di Meno”, una mostra aperta al pubblico dove i visitatori potranno godere di proiezioni di video danzati e ascoltare audio tramite cuffie. Questa esperienza immersiva si propone di educare e ispirare la comunità a considerare il proprio impatto sull’ambiente.

Un’altra iniziativa interessante è il mercatino dello scambio e del riuso organizzato dal nido d’infanzia Coccheri, dove i genitori potranno scambiare oggetti e giochi, promuovendo così il riuso e la riduzione degli sprechi.

Chi è Bologna Missione Clima?

Bologna Missione Clima è un’iniziativa del Comune di Bologna, nata con l’obiettivo di affrontare le sfide ambientali e climatiche attraverso progetti che coinvolgono la comunità. L’iniziativa si basa su una visione integrata della sostenibilità, che unisce azioni concrete a sensibilizzazione e formazione. Attraverso eventi culturali, installazioni artistiche e progetti di educazione ambientale, Bologna Missione Clima mira a promuovere stili di vita più sostenibili e a incoraggiare la partecipazione attiva dei cittadini.

L’installazione “LYMPH” è uno degli esempi più recenti del lavoro svolto da Bologna Missione Clima. Utilizzando il linguaggio della video danza, quest’opera non solo intrattiene, ma invita anche a riflettere su questioni cruciali come il cambiamento climatico e l’importanza di un approccio più responsabile nei confronti dell’ambiente. Attraverso la collaborazione con artisti e creativi locali, Bologna Missione Clima sta contribuendo a creare un dialogo significativo sui temi ecologici, rendendo la sostenibilità parte integrante della cultura bolognese.

Piazza Maggiore è uno dei luoghi più iconici di Bologna, un’area che ha svolto un ruolo centrale nella vita sociale, culturale e politica della città per secoli. Questa piazza storica è circondata da alcuni dei principali edifici e monumenti della città, tra cui la Basilica di San Petronio, Palazzo del Podestà e Palazzo dei Banchi. È il luogo dove si svolgono eventi pubblici, concerti e manifestazioni, rendendola un punto di riferimento fondamentale per i cittadini e i visitatori.

La scelta di spegnere le luci in Piazza Maggiore è particolarmente significativa. Questa azione non solo sottolinea l’impegno della città verso la sostenibilità, ma rappresenta anche un modo per riunire la comunità in un momento di riflessione collettiva. La piazza, illuminata da storici lampioni e dai riflettori dei monumenti, diventa un luogo di incontro e di dialogo su temi essenziali come il risparmio energetico e la responsabilità ambientale.

La bellezza architettonica di Piazza Maggiore e la sua atmosfera vibrante la rendono un luogo ideale per ospitare eventi che mirano a sensibilizzare la popolazione su questioni importanti. Con l’illuminazione spenta, la piazza assume un aspetto diverso, invitando i passanti a riflettere sul proprio impatto ambientale e sull’importanza della sostenibilità.

Come raggiungere Piazza Maggiore

Raggiungere Piazza Maggiore è semplice, grazie alla sua posizione centrale nel cuore di Bologna. La piazza è facilmente accessibile a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici. Se stai viaggiando in treno, la stazione principale di Bologna Centrale si trova a pochi passi dalla piazza. Dalla stazione, puoi prendere l’autobus o semplicemente goderti una passeggiata di circa 20 minuti attraverso il centro storico della città.

Se preferisci utilizzare i mezzi pubblici, Bologna offre un’ottima rete di autobus che collegano le diverse parti della città. Le fermate più vicine a Piazza Maggiore sono in Via Rizzoli e Via Ugo Bassi, da cui puoi facilmente raggiungere la piazza a piedi.

Per chi arriva in auto, è importante sapere che il centro di Bologna è una zona a traffico limitato. Tuttavia, ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze, come il Parcheggio Riva di Reno e il Parcheggio Stazione, dove puoi lasciare la tua auto e proseguire a piedi verso Piazza Maggiore.

La storia di Piazza Maggiore

Piazza Maggiore ha una storia ricca e affascinante che risale al Medioevo. Inizialmente, la piazza era un semplice mercato, ma nel corso dei secoli si è evoluta in un importante centro politico e sociale. La costruzione della Basilica di San Petronio, iniziata nel 1390, ha trasformato la piazza in un luogo di culto e di celebrazione comunitaria.

Durante il Rinascimento, Piazza Maggiore divenne il cuore pulsante della vita culturale di Bologna. Gli artisti e gli intellettuali si riunivano qui per discutere idee e progetti, contribuendo a far crescere la reputazione della città come un centro di cultura e sapere. Il Palazzo del Podestà, costruito nel XII secolo, è un altro importante edificio che si affaccia sulla piazza, testimone delle vicende storiche e politiche della città.

Oggi, Piazza Maggiore continua a essere un luogo di incontro e di eventi, ospitando concerti, festival e celebrazioni. La sua bellezza architettonica e la sua importanza storica la rendono un simbolo di Bologna e un punto di riferimento per i visitatori.

Con l’evento “M’illumino di meno”, Piazza Maggiore si conferma non solo come un centro culturale, ma anche come un luogo di consapevolezza ambientale, unendo la tradizione e la modernità in un messaggio di speranza per il futuro. La manifestazione ci invita a riflettere sulle nostre scelte quotidiane e sull’importanza di vivere in armonia con il nostro ambiente.

In conclusione, il 16 febbraio 2025 segna una data importante per Bologna e per tutti coloro che desiderano contribuire a un futuro più sostenibile. Partecipa alla giornata “M’illumino di meno” e unisciti alla comunità nella lotta contro il cambiamento climatico. Spegnere le luci è solo un gesto simbolico, ma insieme possiamo fare la differenza.





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