Organizzate il vostro prossimo viaggio con una cucina di alto livello grazie a queste gemme approvate dai buongustai
La ristorazione di destinazione non è mai stata così popolare. Secondo The Luxury Travel Book, le ricerche su Google di “fine dining” sono aumentate del 49% nell’ultimo anno.
Famosa per la sua classificazione in stelle, la Guida Michelin è un ottimo punto di riferimento per trovare recensioni affidabili di ristoranti con brevi riassunti. Assegnate da una a tre stelle, esse premiano il cibo di alto livello in base agli ingredienti, alla tecnica, al sapore, alla personalità dello chef e alla coerenza.
Fortunatamente, l’Europa ospita alcuni dei più ambiti ristoranti stellati del mondo.
Ma quali sono le città europee con il maggior numero di ristoranti stellati? Ecco dove andare per il vostro prossimo viaggio gastronomico.
Parigi: la capitale gastronomica d’Europa
Parigi ospita 121 ristoranti stellati Michelin e un totale di 157 stelle, che la rendono l’indiscussa capitale europea della gastronomia di lusso.
La Guida Michelin, che ha iniziato ad assegnare le stelle ai migliori ristoranti francesi nel 1926, ha svolto un ruolo fondamentale nel consolidare la reputazione della città per la sua cucina eccezionale.
Tra i punti di ristoro più ricercati vi sono Le Cinq, un ristorante a tre stelle all’interno del Four Seasons Hotel George V, e Le Jules Verne, un ristorante emblematico al secondo piano della Torre Eiffel con un’ampia vista su Parigi.
Per gli squisiti piatti italiani, prenotate un posto a Il Carpaccio, l’unico ristorante italiano stellato Michelin di Parigi, famoso per le fettuccine al tartufo nero.
Londra: cenare come un re
Londra conta attualmente 80 ristoranti stellati Michelin, il che la rende una delle mete europee più ambite per la ristorazione. Secondo Michelin, la prima guida delle isole britanniche fu pubblicata nel 1911 e, come l’edizione originale francese, includeva informazioni pratiche per gli automobilisti.
La guida è stata pubblicata per cinque edizioni, con una pausa durante la Prima Guerra Mondiale, prima di riprendere dal 1922 al 1930 con il titolo “Gran Bretagna”. La moderna guida “Gran Bretagna e Irlanda”, che da manuale per automobilisti si è trasformata in una guida dedicata a ristoranti e hotel, è stata pubblicata nel 1974.
Per cenare con stile, lo Sketch di Londra è uno dei più bei ristoranti stellati Michelin d’Europa. I suoi sontuosi arredi rosa e le opere d’arte moderne completano i generosi menu degustazione e à la carte creati dal maestro chef francese Pierre Gagnaire, tre stelle Michelin.
Per un’esperienza culinaria più intima, accoccolatevi al Pétrus by Gordon Ramsay a Knightsbridge. Il piccolo locale, che si sviluppa attorno a un’enoteca con pareti di vetro, offre un menu alla carta e un tavolo da cucina, dove potrete assistere al lavoro di chef esperti.
Barcellona: c’è una fiorente scena gastronomica al di là delle tapas
La Guida Michelin 2025 evidenzia la fiorente scena gastronomica di Barcellona, elencando 29 ristoranti con 39 stelle Michelin. Sono state assegnate diverse nuove stelle: Fishølogy, MAE Barcelona,Prodigi e Teatro Kitchen & Bar sono entrati a far parte dell’élite culinaria della città.
Il Disfrutar di Barcellona sta facendo faville con la sua audace e avanguardistica interpretazione della cucina mediterranea. Conosciuto per le sue presentazioni giocose e le audaci combinazioni di sapori, questo ristorante di frontiera offre un’esperienza culinaria tanto inventiva quanto indimenticabile, consolidando il suo posto nel radar gastronomico mondiale.
Amsterdam: Una stella culinaria in ascesa
Amsterdam, famosa per i suoi canali e la sua architettura storica, si sta facendo un nome anche sulla mappa culinaria.
I Paesi Bassi ospitano 501 ristoranti, tra cui 122 stelle Michelin, di cui 23 ad Amsterdam, un mix di locali a una e due stelle che testimoniano la crescente scena gastronomica della città.
Per cenare con vista, prendete posto al Ciel Bleu. Arroccato in cima all’Okura Hotel, offre una vista epica dello skyline e del cielo di Amsterdam.
La cucina di Arjan Speelman è una miscela creativa di sapori classici e globali, e ogni piatto è una deliziosa sorpresa. Un tocco bizzarro è dato dal fatto che a ogni portata viene portata un’erba, che anticipa ciò che verrà dopo.
Lisbona: la capitale della cucina creativa del Portogallo
La capitale del Portogallo, ricca di Nata, ha molto di più da offrire delle crostate, con 17 ristoranti premiati con stelle Michelin, tra cui due ristoranti con due stelle.
Il ristorante contemporaneo 100 Maneiras propone menu degustazione preparati con cura dallo chef Ljubomir Stanisic.
Originario di Sarajevo (Bosnia-Erzegovina), Stanisic è arrivato in Portogallo da adolescente dopo la guerra, curando la sua anima attraverso l’arte della cucina. I suoi menu unici fondono una cucina innovativa con un sentito richiamo alle sue radici.
Copenaghen: La patria del miglior ristorante del mondo
Nonostante una popolazione di soli 5,95 milioni di abitanti, la Danimarca ha una marcia in più dal punto di vista gastronomico. La sua capitale, Copenaghen, vanta 13 ristoranti stellati Michelin, tra cui il Noma, che ha tre stelle Michelin, e l’Alchemist, che ha due stelle Michelin.
Il Noma di Copenaghen, famoso per aver rivoluzionato la cucina nordica, è stato premiato più volte come miglior ristorante del mondo.
Questa leggenda culinaria, guidata dallo chef Rene Redzepi, continua a spingersi oltre i confini dell’alta ristorazione. Si concentra su ingredienti ultra-locali e raccolti, tecniche inventive e menu stagionali in continua evoluzione, attirando i buongustai più accaniti di tutto il mondo.
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