CATTOLICA: Foronchi e Bertuccioli promuovono raccolta fondi per Traversara

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito personale

Delibera veloce

 




“Cattolica e San Giovanni in Marignano unite per sostenere Traversara, la frazione del Comune di Bagnacavallo che, a distanza di cinque mesi, fa ancora i conti con i danni e le ferite aperte dalla devastante alluvione del 2024”. A lanciare la raccolta fondi sono state  la Sindaca di Cattolica Franca Foronchi e la prima cittadina di San Giovanni in Marignano Michela Bertuccioli nel corso della conferenza stampa indetta per promuovere la campagna di sensibilizzazione e illustrare a cittadini e cittadine interessati a partecipare all’iniziativa, le modalità di donazione. Presente all’incontro anche il Sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni, mentre per l’Amministrazione di Cattolica, insieme con la prima cittadina, anche l’Assessore ai servizi socio-sanitari di Cattolica Nicola Romeo. L’obiettivo della raccolta fondi è stato proposto dal dottore Maurizio Lugli, presidente dell’Associazione “Cattolica per la Tanzania” nel corso della Consulta del terzo settore dello scorso gennaio ed è finalizzata a contribuire alla realizzazione di un centro polivalente nella frazione di Traversara. Una struttura da destinare al sociale che stava sorgendo al posto di un ex cinema. “Un progetto che stava cominciando a prendere forma ma che purtroppo è stato interrotto e danneggiato dall’alluvione – proseguono le due Sindache -. Una ferita al cuore di una comunità che vogliamo contribuire a sanare. Si tratta di un’opera fondamentale per la vita di cittadini e cittadine. Un centro polivalente svolge un’importante funzione aggregativa e culturale, un luogo di incontro e confronto che serve a creare e a rafforzare il senso di appartenenza alla comunità. Insieme si è più forti e con l’aiuto e la generosità di tutti riusciremo a sostenere Traversara nella realizzazione di questo centro”. Il Comune di Cattolica, insieme a quello di San Giovanni in Marignano, ha messo a disposizione il conto corrente intestato al Comune di Cattolica nel quale chi vorrà versare dovrà indicare la causale “Cattolica e San Giovanni in Marignano, città solidali per Traversara” (Unicredit Banca Agenzia di Cattolica – Iban: IT20Z0200867750000010557764). 

“Grazie di cuore per questa iniziativa – ha detto il Sindaco Giacomoni –. A Traversara ci stiamo dando tanto da fare, ma con il vostro aiuto riusciremo a farlo meglio. Sull’onda dell’emozione si fanno grandi gesti per i quali continuiamo a ringraziare, ma quando cala l’attenzione mediatica spesso ci si dimentica che il lavoro di ritorno alla normalità non è ancora concluso. Ecco perché questa vostra mobilitazione è preziosa e fondamentale. Una collaborazione anche tra territori e comuni più distanti che ci fa sentire vicini. Per noi è stata la terza alluvione in 18 mesi ma questa ha segnato pesantemente Traversara e l’ha ferita profondamente. Un’iniziativa di questo tipo che mira ad aiutarci a ricostruire un centro di aggregazione è un intervento che ricuce la comunità e ricrea il senso di appartenenza. Per Traversara ripartire dalla comunità è importante, le case si ricostruiscono, gli argini pure, ma la comunità si costruisce con le persone. E che in questa ricostruzione ci sia il contributo di persone di altri Comuni come voi ha un significato ancora più importante”. 

Conto e carta

difficile da pignorare

 

“Questa iniziativa mette in evidenza come l’essere comunità non resta limitato a un territorio comunale – spiega l’Assessore Romeo – ma si apre a realtà che magari sono distanti ma con il nostro contributo diventano vicine. La scelta di sostenere un centro aggregante rende la nostra consulta molto orgogliosa e su questo si impegnerà sicuramente con la realizzazione di tanti altri eventi da destinare a Traversara”. 

Come spiegato da Angelo Ravagli, ex consigliere comunale di Bagnacavallo e referente dell’Associazione “Traversara in fiore” che collabora con l’Amministrazione per ricostruire e fare ripartire la frazione, il costo per la realizzazione del Centro è di 200mila euro. Le opere murarie sono state completate, manca tutta l’impiantistica, i pavimenti e tanti altri lavori che erano stati già avviati ma cancellati dall’alluvione. 

Oltre ai Comuni, nella mobilitazione a favore di Traversara sono impegnati in prima linea tutte le associazioni delle Consulte del terzo settore di Cattolica e San Giovanni in Marignano. Lugli di “Cattolica per la Tanzania” organizzerà, come ogni anno, una cena di beneficenza il primo sabato di settembre in piazza del Mercato coperto a Cattolica e il ricavato sarà destinato alla realizzazione del centro di Traversara. Altre associazioni hanno già in programma iniziative da dedicare al centro di Traversara. 

“L’unione è fondamentale – interviene Lugli – quando ci si mette insieme lo scopo si raggiunge, tra associazioni del terzo settore questa sensibilità è molto forte e vincente. Come siamo riusciti ad aiutare il comune di Arquata del Tronto, devastato dal terremoto, riusciremo a dare il nostro contributo per sostenere Traversara nella realizzazione del proprio centro”. 

“E i nostri Comuni insieme – conclude la Sindaca Foronchi – inaugureranno la nuova struttura con un grande evento a Traversara. Un evento di comunità che supera le distanze perché siamo tutti cittadini e cittadine di un unico Paese dove quello che conta sono i rapporti umani, senza distinzioni. Cattolica e San Giovanni hanno celebrato questa unità tante volte e ci impegniamo a farlo ora con Traversara e nel futuro”. 

 




ALTRE NOTIZIE DI ATTUALITÀ

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 




ROMA: Caro-casa, Bologna tra le più dispendiose con 3566 euro/mq



Anche nel 2025 comprare casa sarà un salasso. Ad un operaio in media serviranno 11,6 anni di stipendio per coronare il suo sogno e per un’abitazione di 80 metri quadri. Un impiegato dovrà mettere sul piatto 9,7 anni di retribuzione, mentre un dirigente 4. E’ quanto emerge da uno studio condotto dal Centro di formazione e ricerca sui consumi (Crc) in collaborazione con Assoutenti, che ha messo a confronto i prezzi delle abitazioni nelle principali città italiane. A gennaio 2025 il costo medio al metro quadro di una abitazione nelle grandi città italiane risulta in crescita del +16,1% rispetto a gennaio del 2019. Milano è il comune che vanta il prezzo più elevato, pari a oltre 5.400 euro al metro quadro, seguita da Firenze (4.365 euro) e Bologna (3.566). Tra le grandi città le più economiche risultano ad oggi i comuni di Perugia (1.299 euro/mq) e L’Aquila (1.451 euro/mq). Trieste è la città dove, rispetto al 2019, i prezzi sono aumentati di più, con una crescita del 50% in sei anni, +39,5% a Milano, +33% a Trento. Tra i grandi comuni monitorati, solo Genova registra un decremento del costo al mq delle abitazioni: -3,7% sul 2019.

Prestito personale

Delibera veloce

 





Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

Source link