ROVIGO – “L’emendamento in Commissione Affari Costituzionali del Senato al decreto Milleproroghe che proroga al 2025 il credito d’imposta per la Zona Logistica Semplificata (Zls) Porto di Venezia – Rodigino, è un segnale molto importante per l’economia dei territori, che accoglie un appello che, come Confindustria Veneto Est, avevamo avanzato nei mesi scorsi. L’auspicio è naturalmente che l’iter legislativo confermi rapidamente e definitivamente questo provvedimento”.
Sono le parole dei Vicepresidenti per il Territorio di Venezia e di Rovigo, Mirco Viotto e Carlo Scabin (foto in alto): “Lo stanziamento per la Zls è tanto più importante in un anno che si presenta complesso per l’economia dei nostri territori con il rischio di far rimandare o frenare gli investimenti necessari alla competitività delle imprese e alla crescita dell’occupazione. Dare continuità e certezza è la prima leva per la ripartenza anche in chiave di attrazione di investimenti esterni. Come Confindustria Veneto Est siamo parte attiva, fin dall’approvazione della Zls Porto di Venezia – Rodigino per supportare le aziende associate nella predisposizione dei progetti di investimento attraverso tutte le aree di assistenza della nostra struttura”.
“È un impegno che continua e si rafforza ora – concludono i vicepresidenti di Confindustria Veneto Est – in un orizzonte temporale meno ristretto e con un plafond di risorse certe. Lavoreremo insieme alle Istituzioni e a tutti i soggetti del territorio per riuscire a mettere a terra tutto il potenziale della Zls che, secondo le stime del Piano strategico della Regione Veneto, nell’arco del prossimo decennio e a fronte di un finanziamento pluriennale, potrebbe determinare un’occupazione addizionale di oltre 177mila unità, un aumento dell’export generato sul territorio fino al 40% e degli investimenti di 2,4 miliardi e di valorizzare aree cruciali, quali quelle portuali di Venezia e quella logistica di Rovigo, per la crescita dei territori e dell’intero Veneto”.
“Un ringraziamento alla Lega che grazie a un emendamento è riuscita nel far prorogare a tutto il 2025 le risorse per ZIs. L’emendamento è stato approvato in Commissione Affari costituzionali del Senato, all’interno del decreto-legge Milleproroghe. Una notizia rilanciata dal nostro Sottosegretario Massimo Bitonci, sempre attento alle istanze del territorio”. Lo dichiara Laura Cestari, consigliere regionale polesana di Lega – LV. “Grazie alla Lega saranno prolungati fino al 2025 il plafond di 80 milioni di euro già attivato con il dl Coesione. Risorse preziose per il Polesine che si tradurranno in una grande opportunità per le imprese del Veneto e in particolare per la mia provincia di Rovigo, per la quale verrà garantita continuità negli investimenti produttivi. Con gli investimenti per le Zls per i quali erano già stati presi degli impegni con le categorie economiche si potrà sostenere il rafforzamento delle infrastrutture e della competitività delle nostre aziende. Un’ottima notizia per un tema che avevo seguito con grande attenzione, tanto che nel marzo dello scorso anno avevo presentato una risoluzione in cui sollecitavo il Governo proprio sui fondi per la Zls. Questa notizia dimostra che la Lega è sempre dalla parte delle imprese del territorio”, conclude Laura Cestari consigliere regionale polesana di Lega – LV.
“Dopo le tante promesse e passerelle, il grande bluff per salvare la faccia : 80 milioni per sostenere il meccanismo del credito d’imposta, per un solo anno, da suddividere tra ben sette zone logistiche semplificate del Centro – Nord Italia: ovvero esattamente l’importo a bilancio dal maggio 2024 che avrebbe potuto essere, in realtà, destinato per la sola Zls di Porto Marghera-Rovigo, senza i ritardi del Governo”.
E’ netto, il giudizio di Nadia Romeo (foto in alto), deputata del Pd, rodigina, sugli ultimi sviluppi in tema di Zls polesana e veneziana.
“Una somma assolutamente non sufficiente per attrarre quelle imprese e realtà di grandi dimensioni che erano proprio l’obiettivo al quale miravano le Zls, per portare investimenti e posti di lavoro sul territorio di riferimento. E non è un giudizio soggettivo, visto che, come ha sottolineato l’assessore regionale Marcato qualche giorno fa, la Conferenza Stato Regioni aveva richiesto per le Zls un finanziamento pari a 250 milioni di euro”.
“Ancora una volta viene mortificato il Polesine – spiega Romeo – In ogni caso, a questo punto, facendo ‘di necessità virtù’ diventa fondamentale fare squadra e istituire al più presto una regia in grado di ottenere il massimo col minimo”.
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