Le due città sono separate da quasi 600 chilometri, il che ha limitato storicamente gli scontri diretti e la nascita di una rivalità tradizionale. Bayer e Bayern giocheranno domani alle alle 18.30: ci sono otto punti di differenza
Nonostante i nomi simili, Bayern Monaco e Bayer Leverkusennon hanno legami diretti. Il Bayern rappresenta la regione della Baviera, mentre il Bayer è legato all’azienda farmaceutica Bayer, che ha fondato la squadra di Leverkusen. Le due città sono separate da quasi 600 chilometri, il che ha limitato storicamente gli scontri diretti e la nascita di una rivalità tradizionale.
Negli ultimi anni, gli incontri tra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen sono diventati più accesi e significativi, con partite ricche di gol ed emozioni. Ad esempio, il Leverkusen è imbattuto contro il Bayern nelle ultime cinque partite, tra cui tre vittorie e due pareggi. Se il Bayer Leverkusen continuerà a competere ai massimi livelli, questa rivalità potrebbe consolidarsi ulteriormente, diventando un “classico” del calcio tedesco. Le due squadre si sfideranno domani alle 18.30: ci sono otto punti di differenza, tra il Bayern primo ed il Leverkusen al secondo posto.
La storia, in breve, del Bayer Leverkusen
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Il Bayer 04 Leverkusen, fondato il 1º luglio 1904 come polisportiva con il nome Turn- und Spielverein Bayer 04 Leverkusen. La sezione calcistica, creata nel 1907, ha vinto un campionato tedesco, una Coppa di Germania, una Supercoppa di Germania e una Coppa UEFA. In ambito continentale, il club ha raggiunto una finale di UEFA Champions League.
Wilhelm Hauschild, un impiegato della Bayer, chiede supporto finanziario per fondare una società sportiva. La richiesta viene accettata e nel 1904 nasce la polisportiva. Nel 1907 viene aggiunta la sezione calcistica, che in seguito si separa dalla sezione di ginnastica, dando vita a due distinte società nel 1928.
Negli anni ’20 e ’30, la squadra milita tra la terza e la quarta divisione, raggiungendo la seconda divisione nel 1936. Dopo la guerra, nel 1951, il Leverkusen raggiunge la Oberliga West, una delle massime divisioni dell’epoca. Negli anni ’60 e ’70, il club milita nella Regionalliga e ottiene la promozione in Bundesliga nel 1979.
Negli anni ’80, sotto la guida di Erich Ribbeck, il Leverkusen si afferma in Bundesliga e in Europa, vincendo la Coppa UEFA nel 1988 contro l’Espanyol. Negli anni ’90, il club ottiene importanti piazzamenti in campionato e vince la Coppa di Germania nel 1993. Partecipa inoltre alla Coppa delle Coppe e alla Coppa UEFA, raggiungendo semifinali e quarti di finale.
Nel 2002, il Leverkusen raggiunge la finale di UEFA Champions League, perdendo contro il Real Madrid. Nonostante i successi, il club acquisisce il soprannome di “Neverkusen” per i mancati trionfi. Negli anni successivi, il club continua a competere in Bundesliga e in Europa, con alti e bassi.
Nella stagione 2023-2024, sotto la guida di Xabi Alonso, il Bayer Leverkusen vince il suo primo campionato tedesco, rompendo l’egemonia del Bayern Monaco. La squadra conclude il campionato imbattuta, stabilendo un record, e vince anche la Coppa di Germania, centrando il double. La stagione successiva si apre con la vittoria della Supercoppa di Germania.
La storia, in breve, del Bayern Monaco
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Il Bayern Monaco, fondato il 27 febbraio 1900, è uno dei club più titolati e popolari al mondo. La squadra milita nella Bundesliga, la massima divisione del calcio tedesco, dalla stagione 1965-1966 e vanta un palmarès straordinario: 33 campionati, 20 coppe nazionali, 10 Supercoppe di Germania, 6 Coppe di Lega tedesche, 6 Champions League, una Coppa UEFA, una Coppa delle Coppe, 2 Supercoppe UEFA, 2 Coppe Intercontinentali e 2 Coppe del mondo per club.
La storia del Bayern inizia nel 1900, quando un gruppo di calciatori si stacca dal MTV München per fondare una società dedicata al calcio. I primi anni sono segnati da fusioni e cambiamenti, ma già negli anni ’20 il club inizia a emergere a livello regionale.
Il primo titolo nazionale arriva nel 1932, ma il periodo del Terzo Reich è difficile: le autorità naziste, considerano il club “ebraico” e le difficoltà erano notevoli. Stesse problematiche riscontrate anche nella seconda guerra mondiale. Per fortuna, a negli anni ’60 inizia l’ascesa.
Con l’arrivo di leggende come Franz Beckenbauer, Gerd Müller e Sepp Maier, il club domina il calcio tedesco e internazionale negli anni ’70, vincendo tre Champions League consecutive (1974-1976) e stabilendosi come una delle squadre più forti d’Europa.
Gli anni ’80 e ’90 vedono il Bayern continuare a vincere in patria, ma con meno successo in Europa. Tuttavia, con l’arrivo di allenatori come Ottmar Hitzfeld e giocatori come Oliver Kahn e Lothar Matthäus, il club ritrova la via del successo internazionale, vincendo la Champions League nel 2001.
Negli anni 2000 e 2010, il Bayern consolida il suo dominio in Germania, vincendo numerosi titoli nazionali e raggiungendo tre finali di Champions League in quattro anni (2010-2013), vincendone una nel 2013 sotto la guida di Jupp Heynckes. Con l’arrivo di Pep Guardiola e poi di Carlo Ancelotti, il club continua a dominare in patria, ma cerca di riconquistare la Champions League.
Nel 2020, sotto la guida di Hans-Dieter Flick, il Bayern vince il secondo treble della sua storia (Champions League, Bundesliga e Coppa di Germania), diventando la prima squadra a vincere tutte le partite di Champions in una sola stagione. Nel 2021, il club completa il “sextuple”, aggiungendo la Supercoppa UEFA, la Supercoppa di Germania e la Coppa del mondo per club ai trofei vinti.
Negli ultimi anni, il Bayern ha continuato a dominare in Germania, vincendo 11 titoli consecutivi, ma ha faticato a replicare il successo europeo. Con l’arrivo di Thomas Tuchel nel 2023, il club cerca di ritrovare la strada del successo internazionale, mantenendo il suo status di gigante del calcio mondiale.
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