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“Hai chiamato tutti: dalla Clerici a Gerry Scotti da Mediaset. Tu sì che hai fatto il campo largo…”. Così Roberto Benigni, aprendo insieme a Carlo Conti la quarta serata del Festival di Sanremo. Il comico toscano poi ha ironizzato sul ruolo e la figura di Elon Musk: “Vuole potere in Italia, sta preparando la marcia su Roma. L’ha detto, la vuole: o Marte o Roma”. Benigni torna su Rai1, mercoledì 19 marzo, con lo show ‘Il Sogno‘. L’annuncio arriva proprio dal palco di Sanremo.
Geppi Cucciari nelle vesti di annunciatrice di un’altra epoca, in bianco e nero, fa il suo ingresso sul palco dell’Ariston e avverte il pubblico: “Nonostante le indicazioni del ministero del Made in Italy andranno in onda canzoni straniere”. È un ciclone la Cucciari, nelle vesti di co-conduttrice. “Grazie per questo bellissimo regalo, Carlo. Qualsiasi persona che ambisce a dare del tu all’ironia – ironizza – ambisce a salire su questo palco dopo Benigni. Grazie Carlo per il bel regalo”. Quindi aggiunge: “Stai andando benissimo. Fai ascolti più tu che i servizi segreti. Dimmi subito se c’è un bambino prodigio stasera. C’è qualcuno che ci fa sentire scemi di nuovo?”. Scherzando poi sull’attualità aggiunge “i cantanti saranno indicati con ‘cantante 1’ e ‘cantante 2′”. Prima di introdurre l’esibizione di Clara con Il Volo ne ha anche per le polemiche che hanno riguardato le modalità di voto. “Il voto della sala stampa riflette la situazione del Paese, non conta assolutamente niente”, “televoto e Sala Stampa voteranno guardandosi in cagnesco come Governo e Csm”, “chi vota da un cellulare intercettato deve mettersi d’accordo con l’intercettatore perché Carlo vuole armonia”.
C’è Gianni Bella, in platea, al Teatro Ariston, per assistere all’esibizione di Marcella Bella, la sorella, nel brano scritto da lui stesso e Mogol per Celentano “L’emozione non ha voce”. Momento commovente della serata, con l’abbraccio fra i due fratelli. “Grazie Gianni di essere qua, una grande emozione”, ha detto Marcella Bella. Il celebre autore è rimasto fortemente segnato da un ictus che lo ha colpito nel 2010, togliendogli la voce. “Volevo dedicare questa canzone proprio a lui. Ho sempre sognato di poterla cantare – ha aggiunto Marcella Bella al termine dell’esibizione – è uno dei pezzi più belli che Gianni abbia mai scritto. E io volevo cantarla qui a Sanremo, ed è successo”. Sul palco dell’Ariston, per la serata delle cover, Marcella Bella ha portato i giovanissimi “Twin Violins”, Mirko e Valerio.
Sono ‘Bakugo’, ‘RA TA TA’, ‘Soldi’, ‘Kobra’ e ‘Tuta gold’ i brani del medley eseguito da Mahmood sul palco di Sanremo. Il vincitore di due edizioni del Festival (nel 2019 e nel 2022) questa sera è all‘Ariston in qualità di co-conduttore al fianco di Carlo Conti al quale, dopo l’esibizione, ha fatto indossare i suoi occhiali argentati e una lunga giacca nera, prestandosi a un simpatico siparietto sul ritornello di ‘Tuta gold’. Mahmood osa l’inosabile. Tentare un cambio di abito con Conti, in occhiali argentati e giacca nera over size, e prova e insegnargli il balletto di ‘Tuta Gold’. “Spero che il mio figliolo sia a dormire a quest’ora” si augura un Conti tanto impacciato quanto divertito.
Nella serata dei duetti del Festival di Sanremo debutta Topo Gigio che canta insieme a Lucio Corsi sulle note di ‘Nel blu dipinto di blu’ di Domenico Modugno. Al termine dell’esibizione, Carlo Conti dona un piccolo mazzo di fiori anche a Gigio che gli dice “Ti ricordi allo Zecchino d’oro che tu non volevi portarmi al Festival? Per fortuna mi ci ha portato Lucio Corsi. Posso fare un annuncio piccolino?”. Conti ribatte: “Vuoi fare il conduttore?”. “No – risponde Topo GIgio – ma se lo ha fatto Malgioglio posso farlo anche io”. Torna sul palco Geppi Cucciari e dice “Mai avrei immaginato di essere in un punto della scaletta dopo Topo Gigio”.
“Noi siamo figli delle stelle, figli della notte che ci gira intorno”. Carlo Conti fa cantare il pubblico del teatro Ariston di Sanremo sulle note della canzone di Alan Sorrenti, “Figli delle stelle”, grande successo del 1975. Conti in ogni serata del festival invita il pubblico a cantare, per pochi secondi, alcuni grandi successi della musica italiana. Iniziativa che rientra a pieno titolo nel piano del direttore artistico della rassegna, e cioè la valorizzazione e la promozione della musica italiana.
Fuori programma nel duetto Achille Lauro-Elodie. Dopo essersi esibiti in ‘A mano a mano’ e ‘Folle città’, il cantante dedica alla compagna di palco e amica ‘Ancora’ per festeggiare San Valentino. E chiama, accontentato, l’orchestra ad accompagnarlo.
Un Fedez visibilmente emozionato ha concluso la versione di ‘Bella Stronza’ con cui ha duettato con Marco Masini nella serata Cover dell’Ariston. Il testo è stato ‘pulito’ dei passaggi più discussi del brano originale, con alcuni riferimenti alla donna considerati non più in linea con i tempi. Il rap di Fedez si alternato al noto ritornello di Masini, uno dei suoi cavalli di battaglia. “Ti ho dato tutte le ragioni per essere una bella stronza”, conclude Fedez, in una sorta di ‘Mea culpa‘. Poi ha abbracciato Masini prima di tornare dietro le quinte.
Giorgia e Annalisa, in coppia nella serata del Festival di Sanremo dedicata alle cover, hanno vinto la gara con la canzone “Skyfall”, brano premio oscar di Adele. Le due artiste hanno ricevuto il premio
della rassegna canora dal presidente della Regione Liguria, Marco Bucci.
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