Quartu, uno sportello dedicato ai cittadini in condizioni di sovraindebitamento

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Una piaga sociale che affligge 8 milioni di italiani e 5 milioni di famiglie sono a rischio usura, nella terza città della Sardegna, ora, il sostegno alle persone che vivono una situazione così grave di difficoltà economica.
“Cosa dico alle persone in difficoltà? Che è possibile tornare ad essere una risorsa: per te, per la tua famiglia e anche per lo Stato, perché puoi riprendere a dare il tuo contributo nella società”. A parlare è Gianluca Angius, referente regionale dell’associazione Liberi dal debito, che ha presentato l’iniziativa presso l’ex Convento dei Cappuccini.
Un’occasione per uscire dalla crisi e superare le difficoltà esiste e si concretizza nella Legge 3 del 2012, che ha già permesso il riscatto di 311 persone. Accedendo alle procedure previste dal nuovo Codice della Crisi di Impresa e dell’Insolvenza, ovvero soluzioni legali che consentano loro di superare la crisi, è possibile riprendere in mano la propria vita.
Grazie alla collaborazione tra Comune di Quartu e Associazione di Promozione Sociale Liberi dal Debito – attiva in tutta Italia -, apre in città il servizio dedicato alle persone in condizioni di sovraindebitamento, affinché possano essere assistite e, qualora ci siano le condizioni, siano accompagnate nell’accesso a tali procedure. Il nuovo Sportello – il primo in Sardegna – è stato presentato oggi all’Ex Convento dei Cappuccini, alla presenza delle istituzioni comunali, del Presidente e del VicePresidente dell’APS Jimmy Greselin e Gianmario Bertollo.
L’Amministrazione metterà a disposizione gli spazi dell’Assessorato ai Servizi sociali di via Cilea; la consulenza – gratuita -, sarà offerta da Gianluca Angius, referente regionale dell’associazione Liberi dal debito, ma anche testimone in prima persona della possibilità offerta da una legge ancora fin troppo poco conosciuta e utilizzata. “Ho vissuta la condizione di sovraindebitamento per dieci anni, durante i quali ero all’oscuro del fatto che esistesse una soluzione al mio problema – racconta Angius -. Quando sono venuto a conoscenza di questa legge, mi ero quasi abituato a quella situazione, ma poi ho capito che potevo uscire da quel vortice. Perché c’è una legge che ti permette di riemergere, di rinascere. Oggi che mi occupo di consulenza, grazie anche all’associazione che mi ha formato e continua a farlo con regolarità, dico sempre alle persone in difficoltà che è possibile tornare ad essere una risorsa: per te, per la tua famiglia e anche per lo Stato, perché puoi riprendere a dare il tuo contributo nella società”.
“Siamo convinti che questa collaborazione possa garantire risultati importanti – il commento dell’Assessore ai Servizi sociali Marco Camboni -. Ci permette di entrare nella dinamica del sovraindebitamento, con una proposta dal duplice risvolto: garantire consulenza ai cittadini, ma svolgere anche una funzione preventiva sull’impatto che il sovraindebitamento ha nella vita delle persone. Ecco perché abbiamo condiviso la proposta e messo a disposizione degli spazi all’interno della struttura comunale, ovviamente con un ufficio a sportello che preserva la privacy degli interessati. Cittadini che molte volte non comunicano, non chiedono aiuto per la paura di essere giudicati. E invece l’informazione anche in questo caso è assolutamente fondamentale”.
Particolarmente sensibile al tema anche Marina Del Zompo, Presidente della Commissione Consiliare competente: “Sono un’operatrice della salute e quindi in 40 anni di professione ho incontrato tante persone che vivevano situazioni da loro definite irreversibili, cioè senza via di scampo. Ma tante volte i problemi non hanno origine dalla stoltezza delle persone, capita di non avere responsabilità. Purtroppo queste situazioni determinano dei quadri psicologici molto gravi, e quindi bisogna preoccuparsene, anche perché dietro queste persone ci sono famiglie, e spesso ci sono dei figli. Quindi non posso che ringraziare tutti coloro che hanno contribuito all’avvio di questa iniziativa”.
“Vorrei ringraziare l’associazione per aver scelto Quartu come primo Comune sardo ad offrire il servizio – aggiunge Valeria Piras, Capogruppo di Rinascita in Consiglio Comunale -. Quest’Amministrazione si era proposta alla città sottolineando l’importanza delle Politiche Sociali e dicendo che non avremmo lasciato nessuno indietro. Lo stiamo dimostrando anche ora, perché questo è un servizio che offrirà un aiuto tangibile, va in soccorso di coloro i quali all’improvviso si ritrovano in una situazione complicata e per colpe non loro. C’è stata la pandemia, ci sono stati rincari importanti delle bollette… questo servizio è dedicato appunto a quei liberi professionisti che dall’oggi al domani si sono ritrovati in una situazione inaspettata. Siamo felici di poter offrire questa possibilità, che permette di vedere una luce in fondo al tunnel”.
Il servizio sarà attivo su appuntamento. Per accedere alla consulenza occorre inviare una mail all’indirizzo [email protected] oppure chiamare al numero 3453010319.



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