L’azienda modenese ha sempre incarnato il perfetto equilibrio tra eleganza e prestazioni, tra lusso e velocità. La GT2 Stradale è la trasformazione di un’auto nata per la pista in una supercar omologata per l’uso quotidiano. Una vettura dall’elevato contenuto tecnologico, messo a punto per garantire tanta fruibilità, senza rinunciare all’emozionalità. L’aerodinamica estrema e l’abitacolo racing fanno pensare a un animale selvaggio; in realtà, anche guidando al limite, si ha a che fare con un purosangue domato
Maserati GT2 Stradale, ovvero la ricetta per portare su strada tutta l’esperienza accumulata nel mondo delle competizioni, trasformando un’auto endotermica in purezza nata per la pista in una supercar omologata per l’uso quotidiano. Questa vettura rappresenta una sintesi perfetta tra la tradizione racing del Tridente e l’innovazione tecnologica più avanzata, offrendo un perfetto mix di potenza, aerodinamica e piacere di guida. La Maserati GT2 Stradale nasce dal progetto della MC20, la coupé che ha segnato il ritorno del marchio nel segmento delle supersportive. Da qui, l’evoluzione naturale ha portato alla GT2, pensata per il campionato Fanatec GT2 European Series, e infine alla GT2 Stradale, che trasferisce su strada il know-how acquisito nelle corse. Con soli 914 esemplari prodotti, questa vettura si posiziona come un modello esclusivo e destinato a veri appassionati. Il prezzo? 312.000 euro, personalizzazioni escluse…
La guida: un’esperienza estrema ma accessibile
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Basta uno sguardo per capire che questa Maserati non è una vettura qualunque. Le prese d’aria scolpite, l’ala posteriore imponente, il design affilato: tutto trasuda aggressività. Se la MC20 mantiene una certa eleganza, la GT2 Stradale gioca a carte scoperte. È sportività allo stato puro; l’auto che ogni appassionato di corse sogna di guidare almeno una volta nella vita. Gli interni spingono ancora più in là il concetto di estrema funzionalità. Carbonio a profusione, sedili da corsa, cinture a quattro punti: l’essenziale c’è, il superfluo è stato bandito. Premuto il pulsante di avviamento, il motore Nettuno (V6 biturbo) prende vita con un ruggito cupo e profondo. Ai bassi regimi il motore borbotta con regolarità; si inizia a giocare un po’ col volante e si percepisce una leggerezza fuori dal comune; è come se la vettura galleggiasse sull’asfalto. Premendo sull’acceleratore, la progressione è sorprendentemente gestibile. Nessuna esplosione brutale, solo una spinta costante e inarrestabile. I 200 km/h arrivano in un lampo ma il vero spettacolo inizia alla prima staccata. Il sistema frenante è devastante: la decelerazione è brutale e ripetibile all’infinito, senza il minimo accenno di fading. In curva, la Maserati GT2 Stradale offre un mix perfetto tra stabilità e agilità. Il retrotreno resta incollato all’asfalto, mentre l’avantreno, quando il limite è vicino, avvisa puntualmente, con un leggero sottosterzo. Chi vuole osare, utilizzando il drive mode Corsa 1, dovrà fare i conti con un sovrasterzo… aristocratico! Anche di traverso, infatti, questa supercar conserva un’eleganza naturale. Sotto l’aspetto rude di una belva da pista si nasconde un vero gentiluomo, capace di andare velocissimo, con classe.
Prestazioni: velocità e accelerazioni straordinarie
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Fin dai primi passi dello sviluppo tecnico della MC20, Maserati aveva già in mente di riportare il marchio sulle piste. Il risultato è stato la Maserati GT2, protagonista di un ritorno vincente nel Motorsport. La GT2 Stradale è la naturale prosecuzione di questo percorso: un’auto pensata per il circuito ma adattata alle esigenze della strada, senza perdere nulla in termini di prestazioni e dinamica di guida. Con una velocità massima di 324 km/h e un’accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 2,8 secondi, la GT2 Stradale non è solo una supercar ma una vera e propria arma da pista, camuffata da vettura stradale. Il motore Nettuno, V6 biturbo, nella sua versione più potente, arriva a 640 Cv, superando la MC20 di 10 Cv. Questo risultato è stato ottenuto grazie a un raffinato lavoro di ottimizzazione dell’elettronica, a un nuovo impianto di scarico e a un più efficiente sistema di raffreddamento, che ha permesso di incrementare la pressione della sovralimentazione, senza penalizzare l’affidabilità. Ma la potenza non è tutto: il grande lavoro svolto sulla riduzione del peso (-60 kg rispetto alla MC20) e sull’aerodinamica ha reso questa Maserati incredibilmente performante. Con un carico aerodinamico di 500 kg, 130 kg all’anteriore e 370 kg al posteriore, a 280 km/h, la GT2 Stradale garantisce una stabilità e una deportanza degna della cugina da competizione (che al retrotreno sfoggia un’ala enorme ma che non si potrebbe omologare per l’uso su strada). La MC20, per intenderci, si fermava a 145 kg, 35 kg all’anteriore e 110 kg al posteriore, sempre a 280 km/h. Da segnalare che è possibile regolare manualmente l’inclinazione dell’ala posteriore su tre posizioni. I 500 kg di carico aerodinamico della GT2 Stradale si riferiscono alla configurazione con la massima inclinazione dell’ala ma la vettura, per ragioni di consumi in fase di omologazione, viene consegnata con la taratura “medio carico”. Infine, è stata ottimizzata anche l’aerodinamica sotto la vettura, dove si nota un estrattore più lungo.
Design: l’eleganza della funzionalità
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La Maserati GT2 Stradale non è solo una vettura estrema nelle prestazioni ma anche nel design, che riflette l’anima sportiva del progetto. Il telaio è interamente in fibra di carbonio, lo stesso utilizzato per la GT2 da competizione, garantendo una elevata rigidità torsionale. Ogni dettaglio della carrozzeria è stato progettato con una funzione precisa: migliorare l’aerodinamica e la gestione dei flussi d’aria. Il frontale presenta un disegno aggressivo con il caratteristico “Shark Nose”, più grande rispetto a quella della MC20. Le inedite prese d’aria sui parafanghi anteriori garantiscono lo smaltimento del calore dell’impianto frenante, mentre le prese d’aria posteriori, più grandi (+16% di flusso) rispetto a quelle della MC20, migliorano il raffreddamento del motore. I colori disponibili enfatizzano ulteriormente il carattere sportivo della vettura: tra le tinte più iconiche troviamo il Blu Infinito, il Giallo Genio Lucido e il Bianco Audace Opaco, oltre alla speciale Digital Aurora Matte. Il programma Maserati Fuoriserie offre poi ulteriori opzioni di personalizzazione per chi desidera un modello davvero unico.
Interni: un cockpit da corsa, con un tocco di lusso
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Salire a bordo della GT2 Stradale significa entrare in un abitacolo che trasmette immediatamente l’atmosfera di una vera auto da corsa. Ogni elemento degli interni è stato pensato per ridurre il peso e migliorare l’esperienza di guida, senza rinunciare al comfort necessario per un utilizzo su strada. I sedili in fibra di carbonio, sviluppati con Sabelt, offrono una posizione di guida ribassata e avvolgente. Disponibili in due taglie, possono essere equipaggiati con cinture a quattro punti. Il volante, ispirato a quello della MC20, integra i comandi essenziali e presenta un sistema di “Shift Light” che segnala il momento ideale per cambiare marcia. Il tunnel centrale, riprogettato per ridurre il peso, ospita il selettore delle modalità di guida, che offre quattro settaggi principali: Wet, GT, Sport e Corsa. Con il Performance Pack, è disponibile anche la modalità “Corsa Evo”, direttamente derivata dalla GT2 da pista, con regolazioni avanzate per il controllo di trazione, differenziale e ABS. L’infotainment Maserati Intelligent Assistant (Mia) garantisce connettività e intrattenimento di alto livello, con un doppio display da 10,25 pollici e il supporto ad Apple CarPlay e Android Auto. L’impianto audio Sonus faber, disponibile in versione Premium o High Premium, promette un’esperienza sonora coinvolgente. Onestamente, non l’abbiamo provato, perché il rombo del V6 Nettuno era la migliore musica che si poteva ascoltare!
Ingegneria: la sostanza dietro la forma
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La Maserati GT2 Stradale non è solo un’opera d’arte estetica ma una macchina dalle prestazioni straordinarie. Il motore Nettuno, V6 biturbo da 3,0 litri, con tecnologia Maserati Twin Combustion derivata dalla Formula 1, offre una spinta poderosa grazie al sistema di iniezione diretta e alla precamera di combustione. La coppia massima di 720 Nm a 3.000 giri/min garantisce un’accelerazione straordinaria ma anche un’erogazione progressiva. Il cambio a doppia frizione a 8 rapporti (gli ultimi due sono overdrive), sviluppato con Tremec, assicura cambiate rapidissime, mentre il sistema e-Lsd, un sistema autobloccante a frizioni, ottimizza la trazione a seconda del riding mode scelto. Le sospensioni a doppio triangolo con giunti Uniball, direttamente derivate dal mondo delle competizioni, migliorano la precisione di guida, mentre l’impianto frenante Brembo con dischi carboceramici garantisce decelerazioni fulminee. Il peso a secco di soli 1365 kg e la distribuzione dei pesi 40/60 (40% all’anteriore e 60% al posteriore), sono gli ultimi dati che spiegano la natura racing di questa Maserati. Tanto lavoro anche sull’impianto frenante. All’avantreno ci sono dischi di 388 mm di diametro, 8 mm in più rispetto a quelli della MC20, abbinati a pinze freno a sei pistoni; al retrotreno ci sono dischi di 370 mm di diametro, 20 mm in più rispetto a quelli della MC20, abbinati a pinze a quattro pistoni. Rivista anche la calibrazione del sistema brake by wire e dell’Abs, messi a punto insieme all’inedito drive mode Corsa.
Pregi e difetti
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Ecco cosa è piaciuto e cosa non ha convinto durante il test su strada della Maserati GT2 Stradale.
- design;
- facilità di guida;
- frenata.
- sottosterzo nella guida al limite;
- prezzo;
- erogazione fin troppo progressiva.
In poche parole
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La Maserati GT2 Stradale non è solo una supercar ma un manifesto della filosofia Maserati: prestazioni senza compromessi, ingegneria raffinata e un design che emoziona. Con una produzione limitata a 914 esemplari, questa vettura diventa un pezzo da collezione per gli appassionati del marchio e per chi desidera un’auto capace di regalare emozioni uniche.
Scheda tecnica
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Ecco i principali dati tecnici della Maserati GT2 Stradale.
Maserati GT2 Stradale
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