l’avvio del progetto è previsto in primavera

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L’avvio del progetto esecutivo relativo alle aree esterne alla stazione di Porta Vescovo, a Verona, è previsto in primavera, ma a Palazzo Barbieri rimane alta l’attenzione rivolta all’ampio ed importante intervento di riqualificazione dello scalo ferroviario, passaggio fondamentale per una città più “universitaria” e per ridare vitalità all’intero quartiere. L’obiettivo finale infatti, sottolineano dall’Amministrazione, è quello di rigenerare la zona sotto il profilo della sua funzionalità, accessibilità e viabilità, con interventi effettuati in collaborazione tra RFI e Comune.  

Sono già in corso d’opera i primi interventi nell’ambito del fabbricato della stazione a carico di RFI, relativi al progetto Piano Integrato Stazioni dedicato alla riqualificazione degli scali italiani. A breve dovrebbe venire siglata la convenzione tra Rete Ferroviaria Italiana e Palazzo Barbieri per il finanziamento delle opere di rifunzionalizzazione delle aree esterne contermini alla stazione.

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Un’occasione colta dall’Amministrazione, che sta collaborando con RFI per realizzare due interventi specifici che dovrebbero contribuire a cambiare il volto di questa zona della città, a vantaggio di tutta la comunità.

Fasi di intervento, tempistiche e possibili miglioramenti sono stati analizzati nel pomeriggio di giovedì dalle competenti commissioni 3a e 4a in riunione congiunta, presiedute dal presidente Pietro Giovanni Trincanato. Presenti, oltre ai consiglieri comunali componenti di entrambe le commissioni, l’assessore alla Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari insieme ai referenti di Direzione Stazioni di RFI e il presidente della 3a commissione Michele Bresaola.

LE OPERE – La prima riguarda la riqualificazione urbana del viale di accesso alla stazione, che verrà rimodulato con una netta distinzione tra lo spazio riservato alla carreggiata, cioè per il transito e la sosta delle auto, e quello per pedoni e ciclisti, che avranno a loro volta percorsi distinti tra loro.

La seconda riguarda la riconversione dell’ex scalo merci ferroviario in area destinata a parcheggio e verde pubblico, che sarà accompagnata dalla riqualifica del piazzale antistante il fabbricato viaggiatori.

«Una collaborazione che ha permesso al Comune di implementare i lavori che RFI aveva previsto sul fabbricato anche alle aree circostanti per dotare la stazione di un nuovo viale d’ingresso e per connetterla con l’Università – ha affermato l’assessore alla Mobilità Tommaso Ferrari –. Quindi una parte è un investimento di RFI mentre un’altra verrà finanziata con apposita convenzione che presto sarà sottoscritta. Il nostro obiettivo è quello di raggiungere un’ampia riqualificazione della zona, dal punto di vista dell’accessibilità e della viabilità».

«Un intervento molto importante in corso nella nostra città, su cui si è scelto oggi di effettuare un check up – ha evidenziato Pietro Trincanato –. Vi sono infatti due differenti piani di azione, da un parte i lavori di RFI, che con risorse proprie sta rinnovando la stazione di Porta Vescovo, dall’altra il Comune che sta operando per una riqualificazione di tutta l’area circostante».

«Si tratta di una zona della città molto importante, mi riferisco alla stazione di Porta Vescovo e al suo viale, entrambe oggetto di interesse di ampi interventi di sistemazione – ha precisato Michele Bresaola –. Un luogo centrale non solo per i quartieri di Verona Est, ma stazione di riferimento anche di una parte della Provincia. Quindi un’area molto significativa, con una valenza sovraquartierale, con un bacino di influenza che interessa un ampio territorio».

Nel progetto complessivo della riqualificazione stazione Porta Vescovo, i principali interventi dunque riguardano:

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  • la realizzazione di un nuovo spazio urbano pedonale protetto attraverso l’estensione delle aree pedonali prospicienti la stazione, nuova pavimentazione e nuova illuminazione della piazza antistante, riqualificazione delle aree verdi, nuova segnaletica e nuovi arredi;
  • la modifica e razionalizzazione degli attuali flussi e sistemi di sosta delle diverse tipologia di utenza (Taxi, PMR, Veicoli Privati, Trasporto Pubblico) al fine di incrementare decoro e sicurezza del comparto;
  • l’utilizzo parziale dell’area ex-scalo merci con la sistemazione di nuovi parcheggi e sistemazione a verde;
  • la riqualificazione urbana del viale di accesso alla stazione ferroviaria di Porta Vescovo, con revisione del sistema di sosta ed ulteriori interventi volti ad incrementarne il livello di sicurezza e decoro.

Gli interventi si inseriscono nel progetto Piano Integrato Stazioni per le stazioni italiane che RFI sta realizzando in tutta Italia e che a Verona si realizza sulla stazione di Porta Vescovo.

Il Piano Integrato Stazioni di RFI prevede infatti la possibilità di intervenire anche sulle aree esterne dei fabbricati viaggiatori, considerate non solo funzionali ma anche strategiche per integrare la struttura in modo concreto e reale con il vissuto del territorio. “Perchè la stazione può essere molto di più di un semplice luogo di passaggio, può uscire dagli schemi del non luogo, dove gli spazi esterni sono spesso terra di nessuno e dove la sicurezza non è mai abbastanza percepita, soprattutto nelle ore serali e notturne per essere un luogo vivo, bello, sicuro, accessibile a tutti e vissuto durante tutto il giorno, in linea con la vivacità del quartiere universitario in cui si insedia”, concludono da Palazzo Barbieri.



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