«La storia si incarica di punire i bugiardi, i servi, gli opportunisti»

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«La storia si incarica di punire i bugiardi, i servi, gli opportunisti» – WordNews

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Come spesso accade, la storia si incarica di punire i bugiardi, i servi, gli opportunisti. Penso con amarezza all’entusiasmo contemporaneamente stupido e disonesto con il quale l’intellighentia di questo Paese, la stampa, gli utenti di Facebook – PER ANNI – hanno ripetuto cose totalemente e palesemente false e, per giunta, evidentemente autolesionistiche:

“c’è un aggressore e un aggredito”
“l’invasione dell’Ucraina l’ha voluta Putin, perché è pazzo e perché vuole occupare l’intera Europa”
“il Papa è putiniano perché sostiene che la guerra in Ucraina è stata provocata dagli USA per ragioni economiche”
“il gasdotto NordStream lo ha distrutto Putin”
“la Russia fallirà entro due settimane dall’imposizione delle sanzioni”
“la Russia è un paese in bancarotta”
“la guerra ci costerà quanto la spesa per tenere accesso un climatizzatore questa estate”
“gli ucraini vogliono combattere fino alla fine per la loro libertà”
“gli ucraini sono liberi, non è vero che Zelensky governa in maniera antidemocratica”
“gli americani difendono i nostri valori”
“combatteremo fino alla fine, costi quel che costi”
“è un conflitto di civiltà”
“la Russia sarà sconfitta”
“Putin sta morendo”
“Putin è pazzo”
“questa è la lista dei putiniani in Italia”
“i pacifisti sono pacifinti”
“è inaudito che Putin attacchi la Corte Penale Internazionale; noi stiamo con la Corte Penale Internazionale senza se e senza ma”

Donald telefona a Vladimir e la guerra finisce con la consegna a Mosca di una cospicua parte di Ucraina e la consegna agli USA di materie prime di Kiev per 500 miliardi di dollari.

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Il solo rispetto degli accordi di Minsk avrebbe evitato la guerra e l’accordo di pace proposto da Putin e Zelensky e violentemente vietato da USA, GB con la complicità dell’Europa avrebbe fermato subito la guerra.

Invece, più di un milione di persone fra morti e feriti e milioni di sfollati. La devastazione dell’Ucraina. La rovina fisica ed economica degli ucraini. La recessione economica della Germania e un enorme impoverimento economico di tutti i paesi europei, Italia compresa.

La Cina ulteriormente rafforzata dal maggiore legame con la Russia.

La borsa di Mosca che vola.

E nessuno dei complici morali di questo sfacelo ha la dignità di vergognarsi e chiedere scusa.

Come la maggioranza del popolo italiano si rifiuta di prendere atto che il derby fra cosiddetta destra e cosiddetta sinistra è solo “oppio dei popoli” e in questa terribile pagina di storia la cosiddetta destra e la cosiddetta sinistra hanno agito in perfetto accordo. Draghi ha fatto Draghi, Meloni, che ha fatto la campagna elettorale dichiarando di essere l’antiDraghi, ha fatto esattamente come Draghi, Schlein e il PD hanno votato esattamente come Draghi e come Meloni. Tutti – Draghi, Meloni, Schlein – si sono consegnati entusiasticamente a Von der Leyen.

E ora l’Europa si dichiara “stupìta” e addirittura “offesa” dal fatto che Trump la tratta come esattamente merita.

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Una cosa particolarmente dolorosa è che deve ritenersi che gli autori di tutto questo sapessero bene di mentire, ma lo abbiano fatto con l’arroganza che abbiamo visto perché convinti che tanto avremmo “vinto“. Che ci stavamo “alleando” (perché non comprendono la differenza fra essere “alleati” ed essere “complici” e “sudditi“) con il più forte.

Come altre volte nella storia.

Tutti a piazza Venezia a inneggiare all’alleanza con Hitler e alla aggressione della Grecia, perché convinti che alla fine avremmo “vinto” e la vittoria avrebbe coperto la disonestà profonda del nostro agire.

Tutti a fare gli esperti di politica internazionale perché sicuri di essere sul carro dei vincitori e che Putin sarebbe stato isolato. Ora gli “isolati“, gli isolati patetici, siamo noi.

E’ palese che ce lo meritiamo.