Il Credito Cooperativo rinnova la sua adesione a “M’illumino di meno” per il 2025 • BCC La Voce

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In occasione della giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, domenica 16 febbraio

​Il Credito Cooperativo e, nell’ambito del Movimento, anche tutto il Gruppo BCC Iccrea, rinnovano l’adesione all’iniziativa “M’illumino di meno”, promossa dalla trasmissione “Caterpillar” di RaiRadio2 in occasione della Giornata del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, che si svolgerà domenica 16 febbraio (fino al 21 febbraio) e sarà dedicata allo spreco energetico nel settore del fast fashion e alle alternative virtuose che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti.

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“La cooperazione non passa mai di moda” infatti è lo slogan che si propone quest’anno (considerando anche il 2025 come Anno Internazionale delle Cooperative).

La ventunesima edizione di “M’illumino di Meno” rivolge infatti una particolare attenzione a un tema su cui, sempre di più, stanno maturando consapevolezza e voglia di sperimentare nuove pratiche di produzione e consumo: la moda. L’impatto ambientale del fast fashion è enorme e per contrastarlo sono nate negli ultimi anni numerose realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. M’illumino di Meno 2025 vuole dare voce a queste alternative in tutte le loro declinazioni: swap parties, upcycling, second hand.

Rimanendo sul fronte dei consumi sostenibili e delle attenzioni allo spreco, da una recente indagine svolta tra le 114 BCC del Gruppo BCC Iccrea, spiccano diverse BCC che hanno attivato progetti e iniziative di riciclo, risparmio energetico, mobilità sostenibile o, in generale, di Sostenibilità ambientale, mentre i materiali riusati e riciclati sono anzitutto la plastica, ma anche la carta, il vetro, il metallo e altri materiali tessili.

La ventunesima edizione di “M’illumino di Meno” – che si svilupperà per la prima volta nell’arco di una intera settimana, dal 16 al 21 febbraio 2025 – intende rivolgere una particolare attenzione a un tema su cui, sempre di più, stanno maturando nell’opinione pubblica (e soprattutto tra le giovani generazioni) consapevolezza e voglia di sperimentare nuove pratiche di produzione e consumo: ossia la moda.

L’impatto ambientale del cosiddetto “fast fashion” è piuttosto vasto e per contrastarlo sono nate negli ultimi anni numerose realtà che promuovono il riuso e la valorizzazione degli abiti. In particolare, “Mi illumino di meno 2025” vuole dare voce a queste alternative nelle loro diverse declinazioni: occasioni di scambio-swap parties, riciclo-upcycling, mercato dell’usato-second hand, ecc.

In questa prospettiva, Federcasse – insieme alle Capogruppo dei Gruppi Bancari Cooperativi BCC Banca Iccrea e Cassa Centrale Banca e alla Federazione Raiffeisen dell’Alto Adige – ha coniato lo slogan “La cooperazione non passa mai di moda”, che propone alle BCC-CR italiane ed a tutte le realtà di sistema per celebrare e interpretare al meglio l’iniziativa di sensibilizzazione avanzata per quest’anno da “Caterpillar”.

La cooperazione non passa mai di moda e resiste al tempo mantenendo intatto il proprio valore, perché è un modello di impresa “adattiva” che genera sviluppo sostenibile e integrale, mettendo al centro le persone. In particolare, le BCC interpretano da sempre un modello originale di finanza inclusiva, partecipata, posseduta e governata da chi vive o lavora nelle comunità.

La cooperazione non passa mai di moda” è il tema di questa edizione, che intende sottolineare il ruolo fondamentale della cooperazione – ha commentato il Vicepresidente di Federcasse e presidente della Delegazione sindacale, MatteoSpanò – capace di resistere nel tempo mantenendo intanto il proprio valore, quale modello di impresa dinamico e sostenibile. Un modello di impresa bancaria mutualistica che mette al centro le persone, la tutela dell’ambiente e lo sviluppo integralmente sostenibile dei territori, agendo come motore di sviluppo durevole, responsabile e geneticamente intergenerazionale”.

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“Le Banche di Credito Cooperativo, le Casse Rurali e le Casse Raiffeisen – continua Spanò – contribuiscono da sempre alla salvaguardia dei territori, promuovendo la lotta contro lo spreco energetico e incentivando l’uso di fonti rinnovabili ed ecosostenibili attraverso soluzioni green. Oltre il 90% dell’energia consumata dalle nostre cooperative bancarie è generata da fonti rinnovabili. La crescita economica del territorio, strettamente correlata a una speciale attenzione alla sostenibilità ambientale e alla coesione sociale, rappresenta da sempre uno degli obiettivi principali delle Banche di Credito Cooperativo”.

“L’invito, pertanto, è quello di contrastare il consumo eccessivo di abbigliamento usa-e- getta, privilegiando scelte di acquisto consapevoli e sostenibili – ha aggiunto Spanò – attraverso l’utilizzo di fonti alternative ed ecosostenibili, che rispettino l’ambiente ed i territori, e che promuovano modelli di lavoro che garantiscano dignità e tutela a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori”.

Federcasse e le Segreterie nazionali delle Organizzazioni sindacaliinvitano in particolare le Lavoratrici ed i Lavoratori del Credito Cooperativo, insieme alle loro famiglie, a partecipare attivamente, come portatori di interesse delle comunità di riferimento, nella ferma convinzione che la cooperazione non passa mai di moda’ anche nella sua specifica contrattazione collettiva, che contribuisce assieme alle buone prassi sociali e di consumo ad un lungimirante e consapevole sviluppo economico dei territori, dell’ambiente, della vita e del lavoro”.



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