Ianeselli all’attacco del centro destra: “In Provincia si pensa più al terzo mandato di Fugatti e alla TrentoLiveFestival. E il candidato sindaco lo scelgono a Roma”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


TRENTO. Bordate in serie. I destinatari? La Giunta Provinciale, il Governatore Fugatti, la maggioranza di Piazza Dante. A trecentosessanta gradi.

 

E un’altra stoccata finale, durissima, al centro destra che, in ottica elezioni comunali, appare sempre più allo sbando, incapace sia di coordinarsi che di comunicare (e, al giorno d’oggi, è un aspetto fondamentale): il 18 marzo dovranno essere presentate le liste e la coalizione, che dal 2018 governa il Trentino con amplissima maggioranza, è in alto mare e non ha la più pallida idea di chi sarà il candidato sindaco che dovrà sfidare Franco Ianeselli.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

 

Ecco, per l’appunto, il sindaco – ricandidato alla guida di Palazzo Thun con il supporto di sei liste – ha iniziato a mettere un po’ (un bel po’) di pepe ad una campagna elettorale che, di fatto, non è mai partita per… “mancanza di avversari”. Il dibattito, il confronto, lo scontro (politico e solamente verbale, s’intende) sono, da sempre, i cardini dei mesi che precedono la chiamata alle urne per i cittadini, ma sino ad ora a Trento non si è mossa foglia.

 

Claudio Geat con la “sua” Generazione Trento, Simonetta Gabrielli, supportata da Democrazia Sovrana Popolare e Giulia Bortolotti, sostenuta da Onda civica, Movimento 5 Stelle e Rifondazione Comunista sono le alternative alla coalizione di centro sinistra e hanno già iniziato il proprio percorso, ma la partita “vera” sarebbe un’altra, quella tra la maggioranza in consiglio comunale e il centro destra.

 

Con il condizionale, per l’appunto e, allora, Ianeselli ha deciso di smuovere le acque con un post sui propri canali ufficiali.

 

“Se esistesse un contaparole, “autonomia” sarebbe di sicuro in cima alle classifiche dei termini più usati dalla Giunta Provinciale – scrive il primo cittadino -. Siamo autonomi quando decidiamo sugli orsi, quando incattiviamo i requisiti per gli alloggi popolari, siamo autonomi persino quando operiamo per minare l’autonomia scolastica… Bene. In questi giorni, del tutto inaspettatamente, si è aperta una partita complicatissima che coinvolge due tra le realtà più strategiche di questo territorio: A22 e Dolomiti Energia. E’ mentre ai comuni di Trento e Rovereto si chiede in pochi giorni di assumere scelte che comporteranno conseguenze per cinquant’anni, il Consiglio provinciale è impegnato a concedere l’urgenza a un disegno di legge sul terzo mandato del presidente della provincia. E mentre si tiene impegnato su questi argomenti il parlamento dell’autonomia, l’impegno quotidiano di qualcuno sembra piuttosto riguardare gli eventi in cartellone alla TrentoLiveFestival e il giorno in cui si esibirà quel Tananai…”.

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

 

Tradotto in “soldoni”: la Giunta pensa a quella che è già stata ribattezzata la “legge Salva Fugatti”, alla Music Arena anziché a quelle che sono le “vere” problematiche e, invece, chiede ai comuni di “fare in fretta” ad assumere decisioni importanti. Per non parlare del concetto d’autonomia, utilizzato “quando fa comodo”.

 

Ma non è finita, perché Ianeselli poi lancia l’ultima stoccata, quella che lo vede direttamente interessato: la corsa a sindaco di Trento.

 

“Nota a margine – conclude -: mentre tutto ciò accade si legge che il candidato sindaco di Trento per il centro destra lo stiano decidendo a Roma…”.

 

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

E, anche su questo, c’è poco da dire: sono gli stessi protagonisti a confermare che la “partita” si sta giocando ormai nella capitale dove, probabilmente, danno già per persa la “corsa” contro Ianeselli e, dunque, sono interessati sino ad un certo punto a risolvere dignitosamente la questione.

 

Normale, verrebbe da dire, che – per manifesta incapacità – siano subentrati i “vertici” centrali, visto che da mesi nel centro destra si discute (poco, perché il tavolo di coalizione ha iniziato a ritrovarsi frequentemente solo nelle ultime settimane) senza arrivare ad una “quadra”, Fratelli d’Italia e Lega litigano quotidianamente, sulla comunicazione è meglio stendere un velo pietoso e le soluzioni proposte sono state accantonate dal Carroccio che, adesso, vorrebbe Mirko Bisesti. E, qualcuno (più d’uno) pensa che questa manovra sia studiata per mettere in seria difficoltà (leggasi: fargli fare una brutta figura, dal punto di vista politico) l’ex assessore provinciale, già segretario della Lega. Che, come ha ribadito più volte, non ha nessuna intenzione di candidarsi: forse glielo avessero prospettato sei mesi fa, ma adesso non se ne parla (e come dargli torto).

 

Ianeselli prende atto, commenta e, forse, sarà questo lo stimolo per far sì che il centro destra assuma finalmente una decisione? Sarebbe paradossale ma, arrivati a questo punto, non c’è più nulla di cui stupirsi.





Source link

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link