La musica caraibica, resa celebre in tutto il mondo da Bob Marley, è al centro del nuovo appuntamento di “Alfabeto di PARCO”, la rassegna dedicata agli artisti che hanno rivoluzionato il Novecento
Come sempre, la formula sarà quella della conferenza-spettacolo in cui accanto alla musica, suonata dal vivo dalla band di Piero Dread, cantante e musicista fra i più talentuosi e rappresentativi del panorama italiano ed europeo, ci sarà spazio anche per la proiezione di filmati e immagini, utili nel ricostruire l’origine, lo sviluppo e la diffusione del Reggae nel mondo, e per alcuni momenti di approfondimento tra testimonianze, racconti, aneddoti e curiosità con i contributi del dj e conduttore radiofonico Vito War, dello stesso Piero Dread, di Antonio Ribatti, il direttore artistico della rassegna, e di altri ospiti.
Sviluppatosi intorno alla metà degli anni Sessanta del secolo scorso in Giamaica (in particolare nella capitale Kingston), il Reggae nasce da una mescolanza di sonorità caraibiche (come il kumina, oltre ai canti e ai ritmi nyabinghi) e nordamericane, tra cui il rhythm ’n’ blues e il mento (musica folk giamaicana). Gli elementi, però, più riconoscibili e determinanti per la formazione di questo genere sono stati lo Ska e il Rocksteady. Com’è noto, il Reggae ha avuto legami profondi con il movimento religioso del Rastafarianesimo e la figura chiave per la sua affermazione mondiale è stata Bob Marley, considerato una sorta di profeta per i suoi messaggi di pace, uguaglianza e fratellanza e stroncato, a soli 36 anni, da un melanoma (il 6 febbraio si è commemorato, in tutto il mondo, l’80° anniversario della sua nascita).
I protagonisti indiscussi del concept-concert di mercoledì 19 febbraio saranno Piero Dread e il suo quartetto. Classe 1980, originario di Torino, Piero ha all’attivo una decina di album (tra cui spicca “Real Vibes”, best-seller su Amazon nella sezione reggae) e ha collaborato con grandi artisti della scena nazionale e internazionale come Laurel Aitken, Freddie McGregor, Africa Unite, Roy Paci, Morgan Heritage, Turbulence, Lion D, Raphael, Awa Fall ma non solo. Insieme al leader (voce e chitarra), sul palco si esibiranno Nico Roccamo (batteria), Angelo “Gange” Cattoni (tastiere e voce), Sergio Grimaldi (basso) e, come special guest, il giovanissimo Samuel “Sammy The Boy” Comite (tastiera e sax).
La band presenterà una manciata di pezzi originali (tra cui Pay The Price e Turn Up The Radio), brani Ska e Rocksteady (come Love and Affection), arrangiament in chiave R&B (Pampers Paradise) e, ovviamente, alcune delle canzoni rese immortali da Bob Marley (immancabili, tra le altre, Redemption Song, Jammin’, Is This Love e Get Up, Stand Up).
Nel corso della serata sarà attivo il bar, aperto dalle ore 19 e gestito da 10gradinord, storico locale radicato nel quartiere Barona, specializzato in birre artigianali italiane e cibo sostenibile di qualità. Prima e dopo lo spettacolo, infine, ci sarà spazio per il dj set di Vito War.
La nuova stagione della rassegna Alfabeto di PARCO, ideata e realizzata da Antonio Ribatti e da Roberto Polillo, imprenditore e fotografo, gode del patrocinio del Municipio 6 del Comune di Milano e proseguirà fino all’estate con altri imperdibili appuntamenti: gli incontri in programma, con cadenza mensile, trasporteranno l’uditorio in Giappone, Irlanda, Stati Uniti e Spagna alla scoperta di grandi nomi della musica e della cultura come Ryuichi Sakamoto, John Coltrane, Paco De Lucia ma non solo.
Alfabeto di Parco – stagione 2024/2025
Direttore artistico: Antonio Ribatti.
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