Eventi – In collaborazione con
“In un contesto caratterizzato da ampi e delicati confronti politico-economici a livello globale e interno, l’incerta evoluzione del quadro macroeconomico e l’incalzare di emergenze geopolitiche richiamano la necessità di rispondere, con tempestività, alle sfide sul fronte dell’economia e della gestione dei conti pubblici”. Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti Guido Carlino alla cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario.
Le esigenze di “un sempre più attento utilizzo delle risorse pubbliche e la scelta delle priorità”, “esposte alle intemperie di una fragile congiuntura economica e sociale”, “devono trovare un proficuo bilanciamento all’interno di un sentiero molto stretto, rivolto a garantire il percorso di riequilibrio dei conti e un graduale rientro del rapporto debito-Pil”.
“Eventuali modifiche al regime della responsabilità erariale dovrebbero sempre rispettare un approccio misurato, limitando la portata delle esclusioni di responsabilità a contesti straordinari e ben definiti”, ha proseguito Carlino sottolineando che la “giurisdizione della Corte” sulla responsabilità erariale “costituisce un fondamentale strumento di tutela”.
“Vanno, quindi, attentamente ponderate le conseguenze di eventuali limitazioni della responsabilità erariale, con riduzione dello spazio della giurisdizione contabile”, ha aggiunto.
Per Carlino inoltre “in materia di responsabilità erariale, potrebbe risultare utile una più chiara definizione del perimetro della colpa grave, al fine di ridurre le incertezze interpretative e uniformare le prassi giurisprudenziali”.
“Senza alterare la natura risarcitoria della responsabilità erariale, sarebbe altresì opportuno disciplinare più adeguatamente l’istituto del potere riduttivo” e “un ulteriore intervento utile potrebbe riguardare i cosiddetti riti speciali (abbreviato e monitorio), mediante l’introduzione di presupposti più agevoli per una definizione alternativa del giudizio, che consenta una conseguente mitigazione del carico risarcitorio”.
“Queste – ha sottolineato Carlino – potrebbero essere le direttrici di una riforma improntata a consolidare il ruolo costituzionale della Corte dei conti, cui dovrebbero accompagnarsi l’auspicata semplificazione normativa, nonché investimenti mirati alla valorizzazione dei funzionari e dirigenti pubblici, ai quali è chiesto di operare con competenza, oculatezza e diligenza, nel rispetto dei principi di legalità, efficacia ed efficienza”.
Per il procuratore generale Pio Silvestri, “la Corte costituzionale ha sottolineato come il perseguimento della responsabilità amministrativa funzioni da deterrente rispetto al dispregio della cosa pubblica, per cui sarebbe un errore restringere gli spazi della responsabilità erariale; infatti, senza superare le difficoltà dell’azione amministrativa, si finirebbe per disincentivare l’attività di quegli amministratori e funzionari pubblici che lavorano costantemente per il bene comune”.
“Bisogna quindi trovare il giusto equilibrio negli interventi normativi”, ha aggiunto Silvestri sottolineando che “l’attività istruttoria delle Procure regionali, comunque condizionata dalla perdurante vigenza del cosiddetto ‘scudo erariale’, è sfociata nell’instaurazione di 986 giudizi in materia di responsabilità, oltre a 832 istanze per resa di conto. In relazione alla tutela del credito delle Amministrazioni pubbliche le Procure regionali hanno richiesto 28 sequestri conservativi e formulato 6 reclami”.
“Anche nel 2024 le Procure regionali sono state impegnate nell’esame delle numerosissime denunce di danno pervenute dalle stesse pubbliche amministrazioni oltreché da privati, da altri plessi magistratuali e dagli uffici di controllo. Il totale delle denunce è di 47.739 a fronte delle quali sono stati adottati 18.097 provvedimenti di archiviazione immediata”, ha detto Silvestri.
“Credo di poter dire – ha proseguito – che il sistema delineato dal codice di giustizia contabile funziona bene e, pur se ovviamente suscettibile di miglioramento, risponde, da un lato, alle richieste di legalità che provengono dai cittadini e dalle stesse amministrazioni, evitando, dall’altro, pregiudiziali valutazioni negative sull’operato di amministratori e funzionari pubblici”.
Eventi – In collaborazione con
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link