Avellino, Riccio: “Ripartiamo uniti dalle parole della Sud. Patierno-Lescano? Vi spiego”

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Richiedi prestito online

Procedura celere

 


Screenshot

Conferenza stampa alla vigilia di Avellino-Crotone per l’allenatore in seconda Vincenzo Riccio. Si gioca per la 27esima giornata del Girone C di Serie C. Queste le dichiarazioni del mister biancoverde:

Verso Avellino-Crotone, le parole di Vincenzo Riccio

IL MOMENTO E LA PARTITA – «Stiamo rincorrendo dalla sesta giornata. È normale che, in una rincorsa del genere, qualche punto possa andare perso per strada. Questo accade a tutte le squadre, in ogni contesto calcistico. Fino ad ora è stato svolto un lavoro egregio, anche se mancano alcuni punti, ma è una cosa che capita a tutti».

IL CROTONE – «Dobbiamo scendere in campo con un obiettivo chiaro: non pensare alla gara d’andata. Domani affronteremo un Crotone diverso, anche sotto l’aspetto dell’atteggiamento. Ho ascoltato le parole di Longo, un allenatore che stimo molto; dopo aver attraversato un periodo difficile, ora il Crotone è una delle squadre più in forma del campionato. Per quanto ci riguarda, indipendentemente dall’avversario, sappiamo che ci aspettano dodici battaglie da qui alla fine».

Dilazione debiti

Saldo e stralcio

 

COME STA D’AUSILIO? – «È entrato nella partita contro il Foggia, ma attualmente non è al massimo della condizione fisica».

IPOTESI DUE PUNTE? – «Sì, quando hai attaccanti del calibro di Patierno, Lescano e altri elementi offensivi di spessore, sarebbe un suicidio non giocare con due punte. Loro due sono due calciatori che vanno tenuti lì, al centro dell’attacco. Io che sono difensore, sapere che ho di fronte questi due giocatori, non dormirei di notte».

L’APPELLO DELLA SUD – «Non devo dare consigli a nessuno, faccio parte di uno staff e le decisioni spettano al mister. L’equilibrio va trovato insieme. Ho letto il comunicato della Curva e ho apprezzato la maturità dimostrata dai tifosi: è da quelle parole che bisogna ripartire. Al momento ho poco da aggiungere, credo che il mister stia svolgendo un ottimo lavoro. Nessuna squadra riesce a vincere tutte le partite, anche se ovviamente spero che possiamo portare a casa i dodici incontri rimanenti. L’approccio, però, deve essere quello di affrontare una partita alla volta, soprattutto considerando che stiamo rincorrendo sin dall’arrivo di Biancolino».

L’HARAKIRI DI FOGGIA – «Per quanto riguarda le scelte dell’ultima partita, credo che vengano fatte in base a ciò che si osserva durante gli allenamenti settimanali. È sceso in campo Armellino, un giocatore di grande esperienza. Tutte le decisioni prese dal mister sono dettate da ciò che vede sul campo. Ovviamente, i dubbi possono rimanere fino all’ultimo momento, ma è facile parlare a posteriori. Ormai, le partite si giocano su un filo sottile: una distrazione o un episodio su palla inattiva possono fare la differenza. Adesso, però, dobbiamo concentrarci sul Crotone, una gara che si preannuncia difficilissima».

LE SCELTE – «Abbiamo la fortuna di avere in rosa giocatori di grande valore, sia giovani che esperti. Tra i nuovi arrivati, ad esempio, considero Todisco un elemento fondamentale. È un’ottima opzione sulla corsia di destra insieme a Cancellotti. Pur avendo caratteristiche leggermente diverse, entrambi offrono ampie garanzie. Anche Cagnano è un giocatore di alto livello. Nei 45 minuti giocati a Foggia ha fatto una buona prestazione, personalmente non mi è dispiaciuto affatto».

LE SCELTE A CENTROCAMPO – «Abbiamo un’ampia gamma di soluzioni. È chiaro che le decisioni definitive vengono prese all’ultimo momento, ma chiunque scenda in campo, sia Palumbo, Palmiero o altri, è importante e motivato a fare bene. Al di là delle “discussioni” o delle “polemiche”, posso dire che all’interno abbiamo uno spogliatoio spettacolare. I giocatori si sono messi completamente a disposizione e non c’è il minimo problema a livello di gruppo».

IL RUSH FINALE – «Dopo una sconfitta come quella contro il Foggia, in cui non abbiamo giocato poi così male, bisogna capire che in certi momenti serve davvero scendere in campo “con il coltello tra i denti. Ci aspettano partite difficili su campi ostici, dove gli avversari si chiuderanno e dovremo essere bravi ad adattarci al contesto».

L’AMBIZIONE PERSONALE – «Devo ringraziare la società e mister Biancolino. È stato lui a volermi con sé. Ero con lui nel settore giovanile, e questa dimostrazione di fiducia voglio ripagarla al meglio, dimostrando tutto il mio impegno. In questo percorso non sono da solo: insieme a me ci sono Visconti, Gennarelli, Santangelo, Rossi ed Esposito. Tutti loro lavorano duramente durante la settimana per fornire al mister quante più informazioni possibili. Questo è il nostro compito, e speriamo di svolgerlo al meglio, sia per concludere al meglio la regular season sia, eventualmente, per affrontare i playoff».

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

LEGGI ANCHE: 

Biglietti Avellino-Crotone: info, prezzi e modalità



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura