Attività OAR. Osservatorio Accessibilità, la persona al centro dello spazio complesso – OAR – Ordine degli Architetti di Roma

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 


La difficoltà di fruire i luoghi e le attrezzature urbane non riguarda solo uno specifico gruppo di utenti, ma è piuttosto il riflesso di un modo di progettare per “esclusione” che penalizza tutti i cittadini: la rivoluzione dello universal design sta proprio nello spostare l’obiettivo di chi disegna gli spazi verso soluzioni che viceversa rispondano a esigenze generali, avvertite con livelli differenti di urgenza, in base alle caratteristiche di ognuno.

L’Osservatorio Accessibilità dell’Ordine degli Architetti di Roma (Laura Calcagnini, Lucia Martincigh, Daniela Orlandi, Ombretta Renzi, Enrico Ricci, Antonella Villanti), coordinato da Alice Buzzone, promuove l’approccio della progettazione per tutti, lanciando convegni formativi, seminari interdisciplinari e iniziative partecipate, con l’intento di coinvolgere esperti ed esponenti del terzo settore nel ruolo di mediatori del dialogo tra progettisti e cittadinanza.

Riconoscere la città permeabile

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

In questo ambito si inseriscono le Passeggiate Inclusive Universali (P.I.Ù.), ricognizioni urbane condotte per sperimentare l’effettiva accessibilità dei percorsi pedonali, nate per mettere in pratica i  contenuti della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (2006): l’accento posto sulla persona, che rimane tale anche in presenza di un deficit che la limita, in modo permanente o momentaneo; la conseguente estensione della platea di cittadini che può trovarsi a sperimentare una o più barriere (in situazioni in cui l’età, la condizione fisica, la provenienza, il genere possono tradursi in limitazioni); l’ampliamento del concetto stesso di barriera, non solo architettonica, ma anche cognitiva, sensoriale, “immateriale”.

Le attività dell’Osservatorio Accessibilità OAR non si limitano alla Casa dell’Architettura / Complesso monumentale dell’Acquario Romano, dove si organizzano talk, incontri e convegni, ma si estendono al territorio di Roma Capitale, ai vari Municipi, con iniziative inserite in eventi speciali come il Festival dell’Architettura di Roma (FAR), che, giunto alla sesta edizione, offre una ulteriore occasione per mettere a confronto esperienze e sensibilità diverse nel dibattito sulla progettazione universale.

Per concretizzare la città accessibile, attraverso partecipazione e inclusione, deve essere tutelata – per quanto possibile – anche l’autonomia delle persone (Principi Guida della Convenzione ONU), che è legata alla libertà di spostarsi da un luogo all’altro, svolgere mansioni lavorative, praticare uno sport. In virtù delle competenze presenti al suo interno e delle buone pratiche sviluppate, l’Osservatorio Accessibilità dell’Ordine degli Architetti di Roma (OAR) è stato coinvolto in percorsi di ricerca e collaborazione con enti come l’INAIL e il CONI.

Programmare l’accessibilità

Nelle città esistenti e soprattutto nei centri storici il tema della accessibilità viene governato dalle amministrazioni locali tramite i Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA), che, a partire dai risultati di sopralluoghi, indagini statistiche, rilievi e sollecitazioni da parte di abitanti e visitatori, delineano soluzioni di percorribilità e messa in sicurezza di percorsi e accessi.

Il ciclo di webinar “Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche / PEBA: l’applicazione nelle regioni italiane”  realizzato dall’Osservatorio Accessibilità OAR ha offerto uno spaccato sulle politiche per l’accessibilità attuate in Lazio, Toscana, Friuli Venezia Giulia e Veneto, presentando casi di studio documentati con il contributo di associazioni, amministrazioni pubbliche e progettisti incaricati della stesura dei PEBA, supportati dall’approfondimento teorico di ricercatori e docenti universitari.

La complessità dell’organismo urbano rispetto alla permeabilità degli spazi pone sfide articolate che possono essere affrontate solo acquisendo una forma mentis più evoluta, come sottolineava l’architetto Fabrizio Vescovo, membro illustre alla cui memoria l’Osservatorio Accessibilità OAR ha intitolato un Premio per i migliori progetti di architettura accessibile: “Infatti si tratta di una nuova maniera di pensare la progettazione e la gestione di ambienti urbani, edifici e di prodotti industriali immaginando per gli stessi caratteristiche e prestazioni che ne consentano una fruizione agevole, sicura ed allargata al maggiore numero possibile di persone. Questo deve avvenire in modo semplice e naturale, senza la necessità di particolari adattamenti o progettazioni ‘specializzate’. Lo scopo è quello di semplificare la vita di ciascuno attraverso la costruzione di spazi e di prodotti, utilizzabili da persone con caratteristiche ed esigenze anche molto differenziate, di qualunque età, condizione e con diverse abilità (…)” [Fabrizio Vescovo, Universal Design: un nuovo modo di pensare il sistema ambientale per l’uomo, sta in PAESAGGIO URBANO n.1/00, gennaio-febbraio, Maggioli editore, Rimini].

“Focus Accessibilità”, campagna di promozione attraverso articoli e video lanciata in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, 3 dicembre 2022

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Passeggiate Inclusive Universali (P.I.Ù.), Municipi V – VIII di Roma Capitale, in collaborazione con numerose associazioni, tra cui Disability Pride e UICI,  29 aprile 2022

Festival dell’Architettura di Roma (FAR), 11 – 19 giugno 2022

Sport senza barriere. Sport & Talk (con Fondazione Tetrabondi), 11 giugno 2022

Festival dell’Architettura di Roma (FAR), 11 – 19 giugno 2022

“Barriere architettoniche e disabilità intellettive. L’accessibilità ai luoghi dello Sport e della vita sociale per i disabili intellettivi”, convegno con relazione di Alice Buzzone su “L’Osservatorio accessibilità e lo Universal Design”, Salone d’Onore del CONI, Foro Italico, 22 giugno 2022

“Ambiente lavoro”, 22° Salone della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, fiera e convegno, Alice Buzzone   e Daniela Orlandi relatrici al seminario “Industria 5.0 per l’ambiente di lavoro inclusivo e sicuro”, 22 – 24 novembre 2022, Bologna

SHE WALKS. Riprogettare lo spazio urbano in ottica di genere, in collaborazione con la Commissione OARPG, 30 novembre 2022

Assistenza per i sovraindebitati

Saldo e stralcio

 

“Disabilità intellettive e barriere architettoniche: lavori in corso”, seminario con intervento di Enrico Ricci su “Fisico-sensoriale-intellettivo: norme, limiti e realtà”, Salone d’Onore del CONI, Foro Italico, 6 dicembre 2022

VII Biennale dello Spazio Pubblico, sessione “Cura e salute”, coordinamento di Alice Buzzone, relatrice sul tema “L’architetto condotto e la scala urbana della cura”, Dipartimento di Architettura Università Roma Tre, 26 Maggio 2023

Convegno sul tema dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche nell’ambito delle celebrazioni per i 100 anni dell’istituzione degli ordini professionali, 6 giugno 2023

“Il Parco Inclusivo Universale Schuster a Roma”, convegno con intervento di Alice Buzzone, Dipartimento di Architettura Università degli Studi Roma Tre, 20 Ottobre 2023

“I diritti delle persone con disabilità. Dalla convenzione ONU al progetto individuale”, seminario formativo, Palazzo Chigi di Ariccia (RM), Sala Maestra, 4 maggio 2024

“Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche / PEBA: l’applicazione nelle regioni italiane”, ciclo di quattro webinar, 8 maggio – 27 giugno 2024

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

“Confronto tra regioni per una Roma accessibile”, convegno e annuncio I edizione Premio Vescovo, 3 dicembre 2024



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link