Rapida panoramica del mercato – 13 febbraio 2025
Punti chiave
- Azioni: Vendite guidate dal CPI; DAX e STOXX 50 ai massimi storici; Heineken +14% dopo i risultati; Alibaba +8,5% sulle notizie relative all’IA.
- Volatilità: VIX stabile a 15,89; indicatori a breve termine in calo; attenzione su PPI e richieste di sussidi di disoccupazione.
- Asset digitali: Bitcoin -1,83%; Goldman Sachs aumenta le partecipazioni in ETF crypto; XRP scende del 9,9%.
- Valute: Il dollaro arretra dopo il rialzo di ieri a causa dei dati sull’inflazione core elevata. L’EUR/USD minaccia una resistenza grazie a un euro forte.
- Materie prime: L’oro recupera rapidamente dopo il sell-off; l’argento torna a minacciare una resistenza chiave.
- Obbligazioni: I rendimenti statunitensi salgono dopo i dati sull’inflazione di gennaio superiori alle attese.
- Eventi macro: Produzione industriale dell’Eurozona (dicembre), richieste settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti, PPI USA (gennaio).
BG SAXO Colazione con i mercati è una panoramica concisa sui mercati finanziari, con riferimenti alle principali notizie ed eventi.
Dati macro e notizie
- Stati Uniti: Il presidente Trump dichiara che il leader russo Vladimir Putin è pronto a negoziare la fine della guerra in Ucraina, con colloqui che dovrebbero iniziare “immediatamente”. Gli Stati Uniti potrebbero chiedere agli alleati europei di garantire la sicurezza contro la Russia lungo i confini orientali dopo un eventuale accordo di pace, il che implicherebbe una spesa per la difesa dell’UE estremamente elevata per costruire una forza militare credibile.
- Regno Unito: La stima del PIL del quarto trimestre segna un aumento dello 0,1% su base trimestrale e dell’1,4% su base annua, superando le attese rispettivamente di -0,1% e +1,1%.
Inflazione USA (gennaio):
- Il CPI core (esclusi alimentari ed energia) è aumentato dello 0,446%, oltre la previsione dello 0,3%, con un tasso annuo del 3,3% rispetto al 3,1% atteso.
- Il CPI complessivo è salito dello 0,467%, ben al di sopra del consenso dello 0,3% e in accelerazione rispetto allo 0,393% di dicembre. Il tasso annuo è aumentato al 3,0%, superando la previsione del 2,9%.
- I costi degli alloggi sono aumentati dello 0,4%, contribuendo significativamente all’incremento complessivo.
- I prezzi dell’energia sono cresciuti dell’1,1%, con la benzina in rialzo dell’1,8%.
- I prezzi alimentari sono aumentati dello 0,4%, spinti da un forte rialzo dei prezzi delle uova.
Calendario macroeconomico (orari GMT)
- 09:00 – Intervento del membro votante della Fed Goolsbee nel podcast Odd Lots
- 10:00 – Produzione industriale dell’Eurozona (dicembre)
- 13:30 – PPI USA (gennaio)
- 13:30 – Richieste iniziali settimanali di sussidi di disoccupazione negli Stati Uniti
- 15:30 – Variazione settimanale delle scorte di gas naturale negli Stati Uniti
- 17:00 – Intervento del governatore della Norges Bank (Norvegia)
- 18:00 – Asta di Treasury Bond USA a 30 anni
Trimestrali
- Oggi: Nestlé, Siemens, Applied Materials, Unilever, Sony Group, Palo Alto Networks, Deere & Company, Moody’s, Airbnb, Coinbase, Twilio, DraftKings, Adyen, Datadog.
- Venerdì: Hermès, Safran, Enbridge, Moderna, Fortis, Rakuten.
Per tutti gli eventi macro, trimestrali e dividendi, consulta il calendario di BG SAXO.
Azioni
- Stati Uniti: I titoli azionari statunitensi sono scesi mercoledì a causa del riaccendersi dei timori sull’inflazione dopo che il dato del CPI di gennaio è risultato superiore alle attese. Lo S&P 500 ha perso lo 0,27%, il Dow è sceso dello 0,5% (-225 punti), mentre il Nasdaq 100 è salito dello 0,1%. Il CPI è aumentato dello 0,5% su base mensile, portando il tasso annuo al 3%, alimentando le speculazioni su una possibile politica restrittiva della Fed più prolungata. Il rendimento del Treasury a 10 anni è balzato di 8,8 punti base, raggiungendo il 4,63%. Il settore Energia (-2,7%) ha guidato le perdite, mentre i settori beni di consumo discrezionali (+0,34%) e comunicazione (+0,17%) hanno sovraperformato. Meta (18 giorni consecutivi di guadagni) continua a brillare nel settore dell’IA, mentre Alibaba (+8,5%) è balzata dopo l’annuncio di una collaborazione in ambito IA con Apple.
- Europa: I mercati europei hanno esteso il loro rally, con il DAX (+0,5%) e lo STOXX 50 (+0,3%) che hanno raggiunto nuovi massimi storici. Heineken è salita del 14,42% grazie a risultati trimestrali solidi, spingendo il sentiment positivo nel settore dei beni di consumo. I titoli del lusso sono rimbalzati, con Kering (+7%), mentre Santander e BBVA hanno guadagnato oltre 2%. Il Swiss Market Index (+0,16%) ha mantenuto il rialzo nonostante le preoccupazioni per l’inflazione negli Stati Uniti. Siemens Energy (+5%) ha registrato una forte crescita dei ricavi ma utili in calo, mentre LVMH e Hermès si sono ripresi dopo le iniziali preoccupazioni legate ai rialzi dei tassi.
- Asia: I mercati asiatici hanno registrato forti rialzi, trainati dall’entusiasmo per l’IA e dal miglioramento del quadro geopolitico. L’Hang Seng Index è salito del 2,7%, sostenuto da Alibaba (+8,5%), BYD (+10,1%) e KE Holdings (+10,2%). Il KOSPI sudcoreano (+0,7%) ha raggiunto il livello più alto degli ultimi tre mesi, con Hyundai Motor (+4%) e Kia (+2,2%) in crescita grazie alla possibilità di esenzioni tariffarie negli Stati Uniti. I titoli tecnologici e dei semiconduttori sono avanzati, con Samsung Electronics (+0,5%) e SK Hynix (+2,8%) in rialzo.
Volatilità
I mercati hanno mostrato una volatilità contenuta nonostante le preoccupazioni per l’inflazione. Il VIX ha chiuso a 15,89 (-0,81%), segnalando uno stress di mercato moderato. I futures sul VIX (marzo) a 17,37 (-0,63%) suggeriscono una scarsa preoccupazione per picchi di volatilità a breve termine. Gli indicatori a breve termine del VIX sono in calo, indicando una minore percezione del rischio. Gli investitori stanno monitorando i dati su PPI USA e richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, oltre ai risultati di Applied Materials, Deere e Palo Alto Networks.
Asset digitali
Il Bitcoin è sceso dell’1,83% a 96.066 dollari dopo la pubblicazione dei dati sul CPI, riducendo le speranze di imminenti tagli dei tassi da parte della Fed. Anche Ethereum (-1,5%) e XRP (-9,9%) hanno registrato ribassi. Goldman Sachs ha aumentato in modo significativo le sue partecipazioni in ETF su BTC ed ETH nel quarto trimestre, rafforzando la fiducia istituzionale nel settore. Nel frattempo, Coinbase (+3%), MicroStrategy (+2,3%) e le società di mining di criptovalute (MARA, RIOT) sono salite, seguendo la resilienza generale del mercato. I commenti di Trump su un possibile accordo di pace tra Russia e Ucraina hanno brevemente sostenuto gli asset rischiosi, ma non sono stati sufficienti a mantenere lo slancio delle criptovalute.
Obbligazioni
- La curva dei rendimenti statunitense è aumentata lungo l’intera struttura a termine dopo i dati sull’inflazione core di gennaio, superiori alle attese. Il mercato ha ridotto le probabilità di ulteriori tagli dei tassi nelle prossime riunioni, mentre il rendimento del Treasury USA a 10 anni è salito fino a 4,65%, prima di ritracciare questa mattina verso 4,60%.
- In Europa, i rendimenti sono aumentati in linea con quelli statunitensi e saranno da monitorare nelle prossime sedute, soprattutto dopo che il presidente Trump ha dichiarato che Putin è pronto a negoziare la fine della guerra in Ucraina. La posizione degli Stati Uniti potrebbe includere richieste all’Europa di potenziare la propria capacità militare per proteggere l’Ucraina e di farsi carico dei costi di ricostruzione.
Materie Prime
- L’oro e l’argento hanno subito un brusco calo dopo la pubblicazione dei dati sull’inflazione USA, ma si sono rapidamente ripresi. L’oro ha toccato un minimo di 2.864, prima di rimbalzare sopra 2.900 e raggiungere un picco notturno sopra 2.920, per poi ritracciare leggermente. L’argento ha seguito un andamento simile, crollando sotto 31,60, prima di risalire rapidamente a 32,40, avvicinandosi alla resistenza chiave sopra 32,50, che rappresenta l’ultima barriera prima del massimo ciclico di 34,90 registrato lo scorso ottobre.
- I prezzi del petrolio sono scesi per l’intera giornata di ieri, in parte a seguito delle dichiarazioni di Trump, secondo cui sarebbe pronto a negoziare con Putin per porre fine alla guerra in Ucraina. Il WTI di aprile è scambiato vicino ai minimi locali, attorno a 70,70, mentre il Brent di aprile si aggira intorno ai 74,60.
Valute
- Le coppie con lo yen hanno continuato a salire con l’aumento dei rendimenti globali dopo i dati sull’inflazione USA. Tuttavia, il JPY ha trovato un minimo nella sessione asiatica ed è rimbalzato leggermente con il ritracciamento dei rendimenti statunitensi.
- L’euro ha guadagnato terreno su tutte le principali valute, con l’EUR/USD che è tornato nettamente sopra 1,0400, raggiungendo un massimo di due settimane vicino a 1,0440. L’EUR/CHF ha testato i massimi plurimensili di gennaio sopra 0,9515, probabilmente in previsione di un ampio programma fiscale europeo volto a potenziare la capacità militare del continente e finanziare la ricostruzione dell’Ucraina.
- Il dollaro USA è inizialmente salito dopo i dati sull’inflazione americana, per poi ritracciare. L’USD/JPY ha cancellato circa la metà del movimento iniziale, mentre l’EUR/USD si è ripreso dal calo iniziale e ha segnato nuovi massimi locali, come indicato sopra. Nel frattempo, l’AUD/USD minaccia la resistenza chiave sopra 0,6300.
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