Le attività del protocollo Medical cargo drone service (MCDS) serviranno a testare la capacità di trasportare materiale medico-sanitario lungo due tratte che collegano il Distretto socio sanitario di Gallipoli con l’ospedale di Gallipoli e l’ospedale di Gallipoli con l’Ospedale di Casarano
DRONI PER USI SANITARI
Con la sottoscrizione del protocollo di intesa per l’attuazione di un progetto dimostrativo denominato MCDS, sottoscritto dall’associazione temporanea di scopo formata dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) e dalla società Unmanned4You, da una parte, e dalla società Sanitàservice Asl Lecce Unipersonale e dalla Asl Lecce dall’altra, è stata avviata la sperimentazione di servizi di trasporto di materiale medico/sanitario con droni (Unmanned Aerial System, UAS, o velivoli senza pilota). Il Distretto Tecnologico Aerospaziale e Unmanned4You testeranno la capacità di trasportare sacche di sangue e campioni biologici lungo le due tratte citate. Le attività dimostrative saranno eseguite per conto della Sanità Service Lecce, all’interno di una iniziativa di sviluppo tecnologico finalizzata ad esplorare innovazioni nella logistica nel settore sanitario e con l’essenziale collaborazione di ASL Lecce.
AVVIATA LA SPERIMENTAZIONE
La sperimentazione, che si svilupperà nell’arco di dodici mesi, avrà l’obiettivo di verificare la fattibilità dell’introduzione della tecnologia UAV/UAS in scenari reali di trasporto medico sanitario nel territorio della provincia di Lecce (ma non solo), valutare l’efficacia dei droni nella logistica sanitaria, includendo aspetti di sicurezza, tracciabilità e tempestività, studiare l’impatto dell’uso dei droni sui tempi di trasporto e sui costi operativi, analizzare e verificare l’integrazione della tecnologia con le infrastrutture e i sistemi gestionali di Sanitaservice. Il trasporto dei materiali sanitari lungo i due tracciati concordati prevedono il trasporto con un quadricottero di campioni biologici tra il Distretto socio sanitario di Gallipoli e l’ospedale di Gallipoli (plessi siti a due chilometri di distanza) nel tempo di cinque minuti; il trasporto con un drone convertiplano di sacche di sangue dall’ospedale di Gallipoli a quello di Casarano (plessi distanti quindici chilometri ) in dieci minuti.
VANTAGGI DERIVANTI DAL RICORSO AI VELIVOLI SENZA PILOTA
L’uso dei velivoli a pilotaggio remoto (droni) per il trasporto di piccoli e medi pacchi (oggetti dal peso di pochi chilogrammi) consentirà di ottenere i seguenti importanti benefici: la riduzione dei tempi di trasporto tra due siti, evitando il traffico stradale congestionato e procedendo lungo traiettorie dirette; l’aumento della frequenza di rifornimento dei siti, lanciando il trasporto anche a intervalli di tempo inferiori a un’ora; l’accesso a siti in aree remote o comunque difficilmente raggiungibili con mezzi su strada, per congestionamento del traffico, rete stradale inagibile o degradata; la riduzione dell’impatto ambientale dei servizi di trasporto, passando da mezzi a combustibili fossili a mezzi alimentati da energia elettrica; l’aumento della capacità di trasporto medico/sanitario in occasione di sovraccarico delle linee ordinarie, in particolare in occasione di emergenze.
IL PROTOCOLLO D’INTESA
Il protocollo di intesa è stato sottoscritto da Giuseppe Acierno (presidente del Distretto tecnologico aerospaziale), Carmine Esposito (fondatore di Unmanned4You), Stefano Rossi (direttore generale della Asl Lecce) E Francesco Saverio Massaro (amministratore unico della Sanitaservice Asl Lecce Unipersonale). «La collaborazione avviata con la Asl di Lecce costituisce uno dei casi più avanzati nell’intero panorama nazionale che vede l’uso di droni a servizio della Sanità – ha dichiarato al riguardo Giuseppe Acierno -, siamo contenti di poter mettere in campo le competenze e le capacità sviluppate in questi anni che ci vedono oramai impegnati su più fronti in campo regionale, nazionale e internazionale. Ancora una volta abbiamo inteso mettere a disposizione il nostro know how in una logica di partnership tra pubblico e privato convinti che le nostre tecnologie, la nostra rete e la professionalità dei nostri dipendenti accumulate negli anni, ci permettono di spostare ancora più in alto il livello di innovazione che siamo in grado di generare e di spingere la Puglia verso sfide sempre più complesse, ambiziose e moderne».
UN OTTICA DI CAMBIAMENTO
Francesco Saverio Massaro, amministratore unico della Sanitaservice Asl Lecce Unipersonale, ha altresì aggiunto: «Questo progetto di sperimentazione, in un’ottica di cambiamento, si propone di verificare le potenzialità di strumenti che siano migliorativi e integrativi delle attuali soluzioni di mobilità in ambito sanitario. Per un’azienda come la nostra che si deve proiettare verso uno scenario di sostenibilità è importante esplorare tutte queste possibilità per ridurre l’impatto del trasporto su gomma». Il Direttore generale di Asl Lecce, Stefano Rossi, ha dal canto suo evidenziato che «Sanitaservice sarà il braccio operativo di un progetto di sperimentazione pionieristico, che sviluppiamo consapevoli del fatto che l’utilizzo delle nuove tecnologie sia il futuro, anche nella sanità, a supporto della logistica e con uno sguardo rivolto alla sostenibilità ambientale, augurandoci che quello che per ora è un progetto possa divenire una prassi organizzativa».
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