Dal 2026, sulla griglia di partenza della Formula 1 non ci saranno solamente macchine basate su un nuovo regolamento tecnico, ma anche un nuovo team, Cadillac. Sebbene la squadra americana debba ancora ricevere l’approvazione della FIA e dalla FOM, negli scorsi mesi è stato trovato un accordo in principio che dovrebbe portare Cadillac in griglia già il prossimo anno.
Nel frattempo, l’azienda americana sta cercando di prepararsi in vista della nuova stagione, iniziando a porre delle basi non solo per lo sviluppo della macchina, ma di tutte le strutture connesse necessarie a scendere in pista e gestire la logistica.
Nei primi due anni la futura vettura Cadillac nascerà venendo supportata direttamente dalla Ferrari, che fornirà sia la Power Unit che il cambio, a cui potrebbero aggiungersi anche le sospensione posteriore. Si tratterebbe di una scelta intelligente, perché darebbe a un team in fase di crescita, che deve ancora formarsi dal punto di vista del personale, la possibilità di concentrarsi su altre aree dell’auto.
Cadillac ha spiegato di avere come obiettivo quello di realizzare una propria Power Unit entro la fine del decennio, il che sembra un riferimento piuttosto vago lasciando un margine di sicurezza. Inizialmente, nella procedura di registrazione alla FIA come costruttore, il target era il 2028, il che significherebbe sfruttare i motori Ferrari per due anni prima di fare il grande salto.
Intanto, Cadillac stessa sta iniziando a investire per arrivare pronta per questo obiettivo. A inizio gennaio TWG Motorsports e General Motors hanno creato l’azienda che si occuperà della progettazione e della realizzazione delle Power Unit che debutteranno dopo la conclusione dell’accordo con Ferrari.
Ma dove nasceranno queste Power Unit? Mentre la parte telaistica della vettura sarà sviluppata in Gran Bretagna a Silverstone, hub strategico data la concentrazione di ingegneri da attirare in quell’area, cosa che ha spinto anche Sauber ad aprire una seconda sede oltremanica, i motori verranno progettati negli Stati Uniti.
Attualmente si è più nella prima fase di studio, soprattutto teorica, quindi non vi è ancora il bisogno di ampie strutture e di una logistica dedicata, motivo per il quale lo sviluppo sta avvenendo nella sede a Concord di General Motors, la casa al vertice di questo progetto dove vengono prodotti anche i Powertrain per altre competizioni. Tuttavia, è logico che sulla lunga distanza, per un progetto di tale portata servirà qualcosa in più.
Per questo Cadillac sta progettato un investimento, sempre a Concord nel Nord Carolina, per la costruzione di una nuova sede che, tra le varie attività, dovrebbe rappresentare la base del futuro progetto Power Unit Formula 1. I dettagli dei piani del costruttore per la futura sede sono stati rivelati nell’ordine del giorno di una prossima riunione del consiglio comunale di Concord, i quali prevedono l’inizio dei lavori già quest’anno, per poi concludersi a inizio 2027, in tempo per il debutto in F1.
“Motorsport IP Acquisition, LLC [Cadillac] propone di sviluppare un sito per supportare lo sviluppo della Power Unit per il veicolo Cadillac F1. Questo progetto mira a sviluppare e testare un motore in grado di soddisfare i rigorosi standard di prestazioni ed efficienza della Formula 1”, si legge nell’ordine del giorno del Consiglio.
Per la sola proprietà e la costruzione dell’edificio, si stima un costo sui 65 milioni di dollari: “Il progetto dell’edificio prevede una costruzione di alta qualità per 65-70 milioni di dollari. L’edificio sarà costruito con pareti in cemento armato, con accenti in vetro e metallo”.
Cadillac logo
Foto di: Uncredited
“Con una tempistica ambiziosa, l’obiettivo è di avere il motore pronto per essere integrato in un veicolo entro il 2028, assicurando un debutto competitivo della Cadillac in F1. Si prevede che la costruzione [della struttura] inizierà nel primo trimestre del 2025, per poi essere occupata nel primo trimestre del 2027″.
Secondo quanto emerge nella nota del Consiglio, Cadillac potrebbe inoltre investire una cifra compresa tra i 75 e gli 85 milioni di dollari per rendere attiva la struttura in grado di supportarla per il progetto F1, portando il totale dell’operazione attorno ai 150 milioni. Uno dei requisiti per l’approvazione del progetto, infatti, riguarda anche l’impatto che potrebbe generare sulla città in termini di posti di lavoro.
Da quanto indicato da Cadillac nella proposta, potrebbe arrivare ad assumere oltre 300 ingegneri con uno stipendio compreso mediamente tra i 100 e i 125 mila dollari annui.
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